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    Al Politecnico di Milano nasce il ‘Competence Center’ per l’industria 4.0

    Il presidente della Regione: R&I accrescono la nostra competitività sui mercati esteri

    di Redazione Open Innovation | 14/01/2019

L’‘identikit’ è stato disegnato: si spazierà dall’analisi dei Big Data alla robotica collaborativa, dalla Cyber security all’utilizzo della realtà aumentata per la progettazione. Definiti anche gli spazi, stanziate le risorse, attivate le sinergie con le imprese. È insomma tutto pronto per la nascita di MADE, il Competence Center per l’industria 4.0 guidato al Politecnico di Milano, che sorgerà alla Bovisa e che si propone come punto di riferimento nazionale e internazionale per la formazione delle imprese - in particolare le PMI – all’adozione delle nuove tecnologie su questo fronte.

Il ‘volto’ di MADE è stato svelato l’11 gennaio, presenti il Rettore del PoliMi Ferruccio Resta, il neo direttore di MADE Marco Taisch (professore ordinario di “Advanced and sustainable manufacturing”), il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e il vice presidente di Confindustria Giulio Pedrollo.

IL SOSTEGNO DI REGIONE

Fontana ha voluto sottolineare la centralità di questo progetto per il territorio lombardo: “Voglio ringraziare il Politecnico e gli imprenditori per ciò che hanno messo in campo. La nascita di questo Competence Center va proprio nella direzione alla quale guarda la Regione Lombardia per accrescere la Competitività del nostro ecosistema e rilanciarlo nei mercati internazionali”.

“Dal mio insediamento - ha evidenziato poi Fontana presidente - ho sempre sostenuto che innovazione, ricerca e adeguamento tecnologico siano fondamentali affinché la Lombardia continui a essere la vera forza propulsiva d'Italia. La Regione intende promuovere queste attività, così come testimonia il Programma triennale messo in campo, lo scorso mese di dicembre, che movimenterà ben 750 milioni di euro di investimenti e il bando per favorire le start up”.

TUTTI I NUMERI DI MADE

La Lombardia avrà dunque il proprio Competence Center - otto quelli previsti a livello nazionale nella graduatoria pubblicata dal MISE - i centri di competenza ad alta specializzazione su tematiche Industria 4.0 in forma di partenariato pubblico-privato, previsti dal Ministero per lo Sviluppo Economico per orientare e accompagnare le aziende nella digitalizzazione dei processi e formare gli imprenditori alla cultura, e alla pratica, della Ricerca e dell’Innovazione.

L’avvio effettivo delle attività è previsto a settembre 2019, in 2 mila metri quadri all’interno del Campus Bovisa – Durando del Politecnico di Milano, dunque nell’area dove già si trovano PoliHub - l’acceleratore che ospita 113 realtà imprenditoriali - e la Joint Platform del Politecnico con la Tsinghua University di Pechino.

Gli obiettivi fissati prevedono numeri specifici. Nel medio termine e cioè nel giro di tre anni MADE intende raggiungere più di 10 mila persone, attraverso attività di informazione e divulgazione sulle potenzialità delle tecnologie digitali, erogare più di 86 mila ore‐uomo di formazione, sviluppare più di 390 progetti e 200 assessment digitali coinvolgendo circa 15 mila aziende italiane, di cui l’80% rappresentato da PMI, che saranno contattate una volta costituito il Competence Center.

COME FUNZIONA

L’utente del Competence Center avrà a disposizione le più recenti tecnologie digitali per l’industria manifatturiera. Organizzate a isole multi-funzionali, potranno essere visitate, utilizzate per la formazione e il training dei lavoratori oppure servire per i progetti di trasferimento tecnologico.

Si potrà ad esempio comprendere come la realtà aumentata possa essere utilizzata in fase di progettazione o per supportare in remoto la manutenzione degli impianti, e sarà possibile verificare come la robotica collaborativa possa aiutare nei processi di assemblaggio.

Il monitoraggio e l’analisi dei dati saranno utilizzati come soluzioni per ridurre i consumi energetici e migliorare la qualità e le prestazioni degli impianti. Il lean manufacturing e la movimentazione interna troveranno infine spazio come abilitatori della fabbrica del futuro.

LE SINERGIE

MADE potrò contare su un finanziamento di 22 milioni (11 dal Ministero dello Sviluppo Economico e 11 da privati): di questi, 14 milioni saranno destinati ad attrezzature e personale e 8 milioni a progetti di ricerca applicata e trasferimento tecnologico.

Come previsto dal bando dei Competence Center, fondamentale sarà l’alleanza con il mondo delle imprese. Nel caso di MADE, sono 39 quelle coinvolte accanto al PoliMi, Inail e alle Università di Bergamo, Brescia e Pavia. Eccole: Adecco, Aizoon Consulting, Alleantia, Altair, Alumotion, Beckhoff automation, BIP, Bosch, Brembo, Cefriel, Comau, Consoft, CSMT, Ecole, Enginsoft, Fincons, FPT Industrial, GI Group, Hitachi Rail, Hyperlean, IBM, Italtel, Kilometro rosso, Kuka, MBDA, Parametric Technology, Prima industrie, Reply, RF Celada, Rockwell Automation, SAP, SEI Consulting, SEW Eurodrive, Siemens, STMicroelectronics, Techedge, Tesar, Trust4value, Whirlpool. Tre di queste – Brembo, STMicroelectronics e Whirlpool – sono capofila di altrettanti Accordi per la Ricerca firmati con Regione Lombardia.

RICERCA, INNOVAZIONE E FORMAZIONE “PILASTRI PER LO SVILUPPO”

“Ricerca, innovazione e formazione - ha spiegato il governatore - sono i tre pilastri attraverso i quali la collaborazione con le aziende e il continuo aggiornamento delle competenze acquisite, unite alle capacità del nostro sistema universitario, potranno produrre le maggiori ricadute positive per il sistema. Andiamo avanti in questa direzione - ha concluso Fontana - con l’auspicio di ottenere al più presto l’Autonomia. Sono certo, infatti, che queste attività avranno maggiore impatto, rendendo ancora più competitiva la nostra splendida regione”.

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