Tecnologie innovative per un consumo sicuro dei cibi in ambito domestico. È questo il cuore del progetto Hot&Cold, finanziato con 2,8 milioni di fondi europei POR FESR 2014-2020. Grazie a un’attività di ricerca i cui risultati contribuiranno ad aumentare appunto la sicurezza nel consumo e nella conservazione degli alimenti e a ridurre le cause di danneggiamento del cibo nel processo di cottura. Parliamo dunque di miglioramento della conservazione del cibo, di mantenimento delle qualità nutrizionali in cottura, della riduzione della contaminazione batterica e di usabilità dei prodotti.

L'iniziativa ha come capofila Whirlpool EMEA SpA, azienda leader nella produzione di elettrodomestici, che guida il partenariato composto dalla startup bresciana Planet di Villa Alessandro & c. sas, nata nel 2013, e dai centri di ricerca Politecnico di Milano – con il Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta- e Proplast di Alessandria, un consorzio di imprese, enti pubblici e università per la promozione della “Cultura Plastica”.

Hot&Cold è uno dei progetti oggetto di 32 Accordi ammessi al finanziamento, secondo quanto previsto dalla legge regionale 29/16 “Lombardia è ricerca e innovazione”: si tratta di patti negoziali tra Regione Lombardia e una aggregazione – il partenariato - composta da almeno un’impresa (di qualunque dimensione) e da un centro di ricerca e/o Università, che presentano un’innovazione di prodotto o di processo di altissimo profilo.

Il progetto Hot&Cold, che ha come focus il miglioramento della conservazione e della cottura dei cibi, mira a porre al centro delle sue innovazioni i consumatori, che si confrontano con un’offerta di mercato nel mondo food estremamente vasta ed in continua evoluzione. E’, pertanto, fondamentale che anche durante la cottura e la conservazione degli alimenti si possano valorizzare al meglio le materie prime, assicurandone il mantenimento prolungato ed offrendo delle soluzioni pratiche in linea con i ritmi della vita quotidiana.

L’attività di ricerca promossa dal progetto permette, grazie alle adeguate competenze dei Partners coinvolti, di esplorare le frontiere avanzate dell’ingegneria dei materiali a supporto della conservazione e cottura dei cibi, indagando una nuova generazione di rivestimenti atti a promuovere funzionalità avanzate sulle superfici dei componenti interessati. Nell’ambito del freddo si intende inoltre migliorare le performance di isolamento termico al fine di migliorare la conservazione dei cibi avendo un positivo impatto sulla riduzione dello spreco alimentare.

Qualità, sicurezza, usabilità e semplicità: questi i principi che orientano il progetto, dal valore complessivo di 5,2 milioni di euro. Hot&Cold vuole infatti studiare e sviluppare un insieme di tecnologie e soluzioni smart, che consentano di monitorare lo stato di conservazione dei cibi, di prepararli in modo più sicuro, di ridurre la contaminazione batterica grazie allo studio di materiali specifici e di utilizzare in modo intuitivo ed efficace gli elettrodomestici necessari, qualsiasi sia la categoria di utente interessata.

In particolare, verrà attuato un controllo ottimale delle temperature di conservazione, sanificazione e cottura.

Inoltre, le soluzioni applicate ai prodotti smart approfondite e testate in questo progetto offrono opportunità uniche non solo per migliorarne la semplicità d'uso, ma anche per massimizzare i risultati che si possono ottenere dai prodotti stessi. Ad esempio, tramite apposita app, forni e forni a microonde smart sono integrati di ricettari sviluppati appositamente da chef professionisti. L’utilizzo di tali ricette fornisce una soluzione per cucinare in meno tempo, pur garantendo elevati livelli qualità dei risultati.

“In Whirlpool gli investimenti in Ricerca e Sviluppo sono da sempre una leva strategica per le nostre innovazioni di prodotto e processo - afferma Alessandro Magnoni, Direttore Comunicazione e Affari Istituzionali, Whirlpool EMEA - I progetti co finanziati, come Hot&Cold, rappresentano uno strumento fondamentale per la nostra azienda e ci consentono di portare l’innovazione a livello di filiera e di territorio, in un’ottica di open innovation”.

Come ha sottolineato il vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione delle imprese, Fabrizio Sala, il progetto “contribuirà a rafforzare la competitività del territorio lombardo promuovendo l'effettiva collaborazione tra impresa e istituti di ricerca, con lo scopo di migliorare le prestazioni e l'usabilità degli elettrodomestici".

La Giunta regionale della Lombardia ha approvato il contributo di 2,8 milioni di euro nel mese di giugno 2018.

Maggiori dettagli sul progetto al seguente link: http://www.hotandcoldproject.it/

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