Arrivare a una diagnosi precoce di alcune tipologie di artrite reumatoide, una delle malattie immuno infiammatorie più diffuse che in Italia colpisce 400 mila persone (al 75% donne). Un obiettivo insieme ambizioso e concreto quello del progetto ARTIDE, finanziato da Regione Lombardia con 2,8 milioni di fondi POR FESR 2014-2020 tramite uno degli Accordi per la ricerca, strumento innovativo messo in campo dall’ente per favorire l’alleanza tra imprese e centri di ricerca.

Il percorso e le forze in campo – tra queste, l’Istituto Nazionale di Genetica Molecolare e l’Auxologico di Milano, accanto agli Spedali Civili di Brescia - li racconta in questo video Giovanni Babbini, Marketing Manager di Technogenetics che di ARTIDE è l’azienda capofila. Babbini è tra le centinaia di esponenti del mondo delle imprese, intervenuti lo scorso 8 novembre al Teatro alla Scala per la Giornata della Ricerca promossa da Regione Lombardia e Fondazione Umberto Veronesi.

Una storia esemplare quella di Technogenetics, azienda attiva da oltre trent’anni nei campi della genetica e dell’immuno diagnostica, fortemente radicata in Lombardia ma che guarda ai mercati internazionali. Per loro, ci spiega Babbini, la ricerca resa protagonista dalla Giornata alla Scala è vitale e “a 360 gradi”.

Il progetto sostenuto da Regione punta ad avere un ruolo importante nella diagnosi precoce di artriti infiammatorie croniche sieronegative e quindi sulla qualità della vita di chi ne è affetto. Ecco come.

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