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    “Nidi Gratis”, con la Blockchain controlli automatici sul 90% dei requisiti

    Il 23 aperta la sperimentazione a Cinisello: domande presentate in meno di 8 minuti

    di Redazione Open Innovation | 24/09/2019

Si è aperta ufficialmente la sperimentazione di Regione Lombardia per l’utilizzo della tecnologia Blockchain in chiave anti burocrazia sulla misura “Nidi Gratis”, che permette l’azzeramento della retta del nido, nel Comune pilota di Cinisello Balsamo.

Ed ecco i risultati: grazie alla nuova procedura, il tempo medio di presentazione di una nuova domanda da parte delle famiglie è stato di 7 minuti e 40 secondi, con il 90% dei requisiti richiesti verificato automaticamente dal sistema e già inserito su Blockchain. 


Un dato, quest’ultimo, per cui il Comune azzera quasi le propre attività di controllo dell’autenticità delle dichiarazioni delle famiglie, mentre i cittadini non devono più produrre tutta una serie di documenti da allegare alla domanda.

Mostra quindi sul campo tutti i suoi vantaggi la sperimentazione proposta dall’assessorato a Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione di Regione Lombardia. Una spinta decisa, non semplicemente sulla digitalizzazione dei processi della pubblica amministrazione ma in direzione di una vera semplificazione delle procedure.

“Nel solo primo giorno di apertura del bando - ha commentato il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala - sono state presentate 27 pratiche di adesione in Blockchain nei primi 5 minuti dall’apertura, 60 nella prima ora. Il tempo medio di presentazione della domanda è stato inferiore agli 8 minuti. Si tratta di un successo senza precedenti, che ci fa capire che questa è la strada giusta verso la semplificazione”. Anche perché “tutte le famiglie intervistate si dichiarano altamente soddisfatte dello strumento sviluppato e del supporto dato da Regione Lombardia. Il 100% delle famiglie che ha chiesto assistenza ha ricevuto un supporto immediato”.

La novità: come funziona

La soluzione messa a punto da Regione vede come interfaccia con i cittadini una app - disponibile sia per mobile, sia in versione desktop - grazie a cui verificare, attraverso una piattaforma sicura per lo scambio di informazioni, il possesso di tutti i requisiti per l’azzeramento della retta del nido. Tra questi ISEE, occupazione dei genitori, residenza, iscrizione al nido e retta pagata (sono escluse dalla misura le famiglie in fascia massima).

La verifica in automatico è prevista dunque tramite Blockchain, la ‘catena di blocchi’ grazie alla quali una serie di dati possono essere condivisi e certificati tra soggetti diversi - come ad  esempio Comune e INPS - in tutta sicurezza, senza centralizzare i sistemi informativi e senza incidere sulla privacy del cittadino.

Tempi ridotti e certezza dei controlli

La risposta data lunedì 23 dalle prime famiglie che hanno utilizzato la app indica anzitutto l’interesse per l’iniziativa, che Regione e Comune di Cinisello avevano illustrato in un incontro pubblico l’11 settembre.
Una cinquantina di nuclei familiari tra quelli potenzialmente coinvolgibili dalla misura ha subito presentato la domanda per i “Nidi Gratis”. L’analisi di questo primo campione indica che i tempi di istruttoria residua per gli aderenti alla sperimentazione si sono ridotti significativamente e che per nessuno sarà richiesto un passaggio di verifica da parte del Comune, con una netta semplificazione e riduzione dei tempi di gestione della pratica. 


Nel dettaglio, andando a guardare la somma di tutti i requisiti che andavano controllati (in tutto  615) emerge che ben il 90% (ovvero 551) è stato verificato in automatico: solo il 10% delle domande presentate richiede dunque una verifica manuale, per l’ISEE poi la percentuale di requisiti verificati automaticamente supera il 99%

"Sono soddisfatto, il nostro Comune ha dimostrato di essere all’altezza della sfida - ha sottolineato il sindaco di Cinisello Balsamo, Giacomo Ghilardi -. La risposta delle famiglie alla sperimentazione avviata è stata decisamente positiva, hanno saputo cogliere le opportunità offerte da questa nuova tecnologia e apprezzarne i vantaggi. Nuovi traguardi ci attendono anche per altri servizi”.

 

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