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Approfondimenti

24/01/2022

A Brescia i Musei puntano su App-game, realtà aumentata e Geronimo Stilton

Il personaggio amato dai bambini e gamification per un apprendimento interattivo per nativi digitali

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

Regione Lombardia

Da dicembre, il topo giornalista più amato dai bambini di tutto il mondo arriva nei Musei Civici di Brescia. Per la prima volta in assoluto, Geronimo Stilton è infatti protagonista di un’app-game museale dedicata ai bambini a partire dai 6 anni dal titolo “Geronimo Stilton. Brescia Musei Adventures”, promossa da Fondazione Brescia Musei in collaborazione con Atlantyca Entertainment e con il sostegno di Fondazione Cariplo.

Il progetto nasce nel contesto dell’emergenza sanitaria che ha scosso profondamente anche il mondo culturale, e mira a incentivare il coinvolgimento di differenti tipi di pubblico: dagli istituti scolastici, al pubblico di prossimità fino ai turisti stranieri, dato che la app-game è stata sviluppata anche in lingua inglese.

Attraverso questo progetto centrato su tecnologie innovative Fondazione Brescia Musei promuove dunque un nuovo modello di offerta culturale con la realizzazione di un’applicazione ludo-educativa pensata per incrementare i progetti di gamification come nuove strategie di insegnamento e apprendimento.

Il progetto accoglie e sperimenta infatti linguaggi contemporanei: edutainment e gamification sono i principi ispiratori dell’app, che stimola le piccole visitatrici e i piccoli visitatori ad apprendere attivamente attraverso il linguaggio che meglio conoscono, quello del gioco.

Tre avventure da vivere con smartphone o tablet

Quattro le sedi coinvolte: il Museo di Santa Giulia, Brixia-Parco archeologico di Brescia romana, la Pinacoteca Tosio Martinengo e il Museo “Luigi Marzoli”, per le quali sono stati ideati e declinati dei percorsi unici e originali: “Geronimo Stilton alla ricerca del medaglione perduto” al Museo di Santa Giulia, “Geronimo Stilton, un’avventura a colpi di pennello” attende i piccoli alla Pinacoteca Tosio Martinengo e infine “Geronimo Stilton una giornata da cavaliere” è il percorso per il Museo Luigi Marzoli. L’idea è quella di avere tre singole app-game da attivare nelle diverse sedi, unite da scopi comuni, per spingere i partecipanti a visitare tutte le sedi in un avventuroso percorso di scoperta.

Nato da un’idea di Elisabetta Dami, Geronimo Stilton - fenomeno globale con 175 milioni di libri venduti in tutto il mondo, 3 serie animate coprodotte con Rai Fiction e distribuite in oltre 130 Paesi -entra per la prima volta nelle sale di un museo con un progetto innovativo e trasversale di public engagement per raccontare il patrimonio storico artistico, attraverso l’uso di device familiari al giovane pubblico, nativo digitale.

Grazie alla app-game, la visita museale dei giovani visitatori sarà ancora più stimolante perché verrà amplificata da un’esperienza digitale di qualità Così tra amuleti, anfore, dipinti e armature, Geronimo guiderà i suoi giovani compagni di avventura alla scoperta della storia dei musei e del loro patrimonio con l’utilizzo della realtà aumentata che trasformerà alcuni pezzi del museo in immagini 3D da osservare fino al più piccolo dettaglio.

I contenuti per le scuole

Permettere di far imparare insieme e divertendosi, in un luogo privilegiato di incontro con l’arte e con la storia come è un museo, è insomma l’intento dell’app, che ora entra anche nelle scuole. Attraverso la LIM, la lavagna interattiva multimediale, sarà infatti possibile accedere a contenuti speciali direttamente nelle aule: un assaggio dell’esperienza che i bambini potranno vivere in presenza, dopo mesi di didattica a distanza. Ci sarà inoltre la possibilità di scegliere la versione dell’app in inglese per una lezione in lingua straniera.

Un progetto trasversale, con una PMI innovativa

Fondazione Brescia Musei ha vinto il bando “Per la Cultura”, attraverso il quale Fondazione Cariplo ha co-finanziato per un importo di 200 mila euro il progetto. Molto amate dai suoi giovani fan, le storie di Geronimo Stilton sono permeate da valori positivi quali l’amicizia, l’amore per la famiglia, la lealtà, il rispetto per l’ambiente, la gentilezza e l’altruismo; in particolare i racconti raccolti sotto il titolo di “Viaggio nel tempo” trattano di cultura, arte e in generale di avventure legate al desiderio di conoscenza. Geronimo Stilton è dunque un ambasciatore ideale per coinvolgere le giovani generazioni e far loro conoscere il patrimonio culturale cittadino.

L’app-game è stata sviluppata dalla PMI innovativa Way S.r.l., i contenuti storici e artistici sono curati dai Servizi educativi di Fondazione Brescia Musei, mentre l’adattamento in chiave “stiltoniana” è seguito da Atlantyca S.p.a, che gestisce i diritti editoriali internazionali nonché quelli di animazione e di licensing per tutto il mondo.

Il progetto coinvolge diversi ambiti di intervento - educazione, scuola, turismo -, prevede il supporto di numerosi e importanti stakeholder territoriali e anche un rinnovamento del portale internet bresciamusei.com, per migliorare in particolare la facilità di fruizione, l’engagement e l’analisi statistica.

Innovazione digitale, tecnologie interattive: la scelta

Francesca Bazoli, presidente di Fondazione Brescia Musei commenta: “Questi riconoscimenti ci spingono a proseguire sulla strada dell’impegno della valorizzazione e conservazione del prezioso patrimonio di cui la Fondazione è custode, in un’ottica di innovazione aperta alle tecnologie e alle ibridazioni con altri settori fertili e in crescita, come la tecnologia interattiva, per accogliere le esigenze di un pubblico che desideriamo sempre più eterogeneo. Con il lancio della nostra prima app-game, proseguiamo sulla strada dell’innovazione digitale, già da tempo avviata con progetti di didattica integrata ribadendo l’impegno educativo nei confronti delle nuove generazioni di nativi digitali. Abbiamo scelto Geronimo Stilton come ambasciatore del nostro patrimonio per lo straordinario ascendente che ha sui più piccoli e per la facilità con cui tutti possono identificarsi con il personaggio”.

 

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