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Approfondimenti
Bandi online: ecco “Dario”, assistente virtuale della piattaforma di Regione
Un chat-bot per domande su bandi, concorsi, gare, funzionalità. Le altre semplificazioni introdotte
di Redazione Open Innovation | 12/04/2021
“Buongiorno, sono Dario, il tuo assistente virtuale specializzato nei Bandi online di Regione Lombardia”.
Dal 12 aprile, questo messaggio accoglie gli utenti della piattaforma Bandi online di Regione Lombardia: in un’ottica di semplificazione e di maggiore vicinanza della Pubblica Amministrazione ai cittadini, Regione Lombardia ha infatti avviato un nuovo servizio chat-bot per facilitare il dialogo e le domande su bandi, concorsi e gare dell’ente.
La novità è stata approvata nell’ultima seduta dalla Giunta regionale, e si accompagna ad altre semplificazioni per cittadini, imprese ed enti, in attuazione di quanto previsto dal “Programma Strategico per la Semplificazione e la Trasformazione digitale lombarda” (PSST) di Regione Lombardia.
Nel complesso, le diverse azioni previste puntano tutte a migliorare la user experience in tutte le fasi di accesso al servizio: dalla ricerca dei bandi di interesse alla presentazione e gestione delle domande di partecipazione, favorendo anche la condivisione sui canali social degli utenti delle informazioni relative ai bandi regionali.
L’innovazione: i vantaggi
Il nuovo assistente virtuale nasce sulla base delle indicazioni emerse nelle sessioni di co-progettazione con i cittadini e i rappresentanti delle imprese e degli enti che accedono al servizio Bandi online, per migliorare il supporto agli utenti e semplificare loro l’accesso.
I servizi di assistenza digitale sono disponibili tramite due canali di interazione con l’utente: quello telefonico, contattando il Contact Center dei bandi al numero verde 800.131.151 e il canale web chat, integrato nell’interfaccia web di Bandi online.
L’abilitazione di Dario porta diversi vantaggi.
Il chat-bot permette anzitutto di estendere l’attuale servizio di assistenza informativa e operativa ai bandi anche al di fuori delle fasce orarie ordinarie (dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 20.00, escluso i giorni festivi).
Non solo: uno degli obiettivi di “Dario” è automatizzare e velocizzare la risposta agli utenti sulle casistiche più frequenti, specialmente in situazione di elevato flusso di richieste di assistenza, oppure in casi di disservizi e comunicazioni standard agli utenti.
Altri vantaggi attesi sono una maggiore autonomia dei fruitori dei servizi offerti da Regione Lombardia nel risolvere i problemi più comuni di utilizzo. E un incremento dell’efficienza complessiva del processo di assistenza: gli attuali agenti del Contact Center, sgravati dalle attività più ripetitive, verranno infatti destinati ad attività di assistenza a maggior valore aggiunto per gli utenti finali.
Le altre novità per enti e imprese
Un’altra novità riguarda la possibilità, per i rappresentanti di imprese ed enti, di gestire in autonomia i profili organizzativi aggiornando i dati anagrafici e gestendo le relative deleghe.
L’utente validato in Bandi online (quindi l’utente che possiede almeno il profilo cittadino) che voglia presentare domanda di partecipazione a un bando di Regione Lombardia potrà identificare la propria qualifica organizzativa, associandosi a una persona giuridica per rappresentarla nell’utilizzo del servizio Bandi online.
In particolare, con il processo di profilazione di Front Office è possibile visualizzare i vari profili disponibili per l’utente, creare un nuovo profilo o visualizzare un profilo esistente. Il set di informazioni dei profili di Persone Giuridiche presenti nel sistema è strettamente legato alla classificazione elaborata dall’Istat.
Autenticazioni e privacy
Viene poi garantita la conformità con disposizioni in materia di identità forte (DL Semplificazioni 2020) in modo che gli utenti possano autenticarsi con identità forte anche tramite Carta di Identità Elettronica (CIE), in aggiunta a SPID e CNS. E una gestione integrata degli adempimenti privacy nei bandi per gli utenti di Back Office di Regione Lombardia, con la possibilità di configurare se sia o meno necessaria da parte del soggetto richiedente la conferma della presa visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali.