Circa 1.200 posti letto in terapia intensiva e subintensiva per i pazienti di Covid-19 in più, nell’arco di due settimane. Sono quelli abilitati da altrettanti ventilatori polmonari, che verranno forniti grazie alla prima gara aggiudicata dalla Consip - centrale di acquisto nazionale della Pubblica Amministrazione - il 9 marzo con una procedura d’urgenza e tempi record.

La gara per dispositivi medici destinati ai reparti più importanti per i malati di Coronavirus, suddivisa in sette lotti, è stata progettata, pubblicata in coordinamento con il Dipartimento della Protezione Civile e aggiudicata in soli quattro giorni.

Vi hanno preso parte 35 imprese e ha avuto un buon esito, visto che lo Stato è riuscito a ottenere dai fornitori anche sconti rilevanti sui ventilatori polmonari, in media dal 16% al 23% in meno.

Ma soprattutto, la gara renderà immediatamente disponibili dispositivi per potenziare la terapia intensiva delle strutture sanitarie in sofferenza.

In ventilatori polmonari richiesti con il lotto 1 e 2, infatti, risultano fondamentali per fornire la giusta assistenza a chi presenta le difficoltà respiratorie, più o meno gravi, connesse al Covid-19. Gli altri lotti richiedevano Monitor multiparametrici, anche da trasporto, Pompe infusionali per farmaci, Pompe peristaltiche per nutrizione enterale.

Le consegne saranno dunque effettuate in quattro scaglioni temporali: ad esempio sui 3.918 ventilatori totali del lotto 1 e 2, l’offerta prevede 119 ventilatori “entro 3 giorni”, 200 ventilatori “tra 4 e 7 giorni”, altri 886 “tra “8 e 15 giorni” e i rimanenti 2.713 “tra 16 e 45 giorni”.

Tra le ditte aggiudicatarie di primo e secondo lotto, molte le imprese lombarde: Althea Italia S.p.A., Draeger Italia, Medtronic Italia, GE Medical Systems Italia, Medigas Italia S.r.l., Burke&Burke S.p.A., Air Liquide Medical Systems Italia.

Per ogni lotto sarà stipulato un Accordo quadro con tutti i fornitori aggiudicatari, della durata di sei mesi e prorogabile per un massimo di altri sei. Gli ordini di fornitura verranno gestiti direttamente da Consip, sulla base dei fabbisogni definiti dalla Protezione Civile.

Delle potenzialità di innovazione delle centrali uniche di acquisto aveva parlato il presidente di Consip, Renato Catalano, come relatore del convegno “Public Procurement 4.0” organizzato da ARIA S.p.A. in Regione Lombardia.

Qui il video con la sintesi del suo intervento.

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