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    “Settimana per l’Energia”: dal 26 al 30/10 la sostenibilità che guarda alla ripresa

    All’evento di Confartigianato Lombardia casa green, Made in Italy e agroalimentare con chef Oldani

    di Redazione Open Innovation | 23/10/2020

Torna anche quest’anno dal 26 ottobre, ma completamente digitale, la “Settimana per l’Energia” promossa Confartigianato Lombardia.

Un’edizione che guarda inevitabilmente al contesto della pandemia. A livello organizzativo, con una serie di webinar centrati su “pillole digitali” e “digital talk”, naturalmente, e di contenuti, per parlare della sostenibilità come chiave della ripresa post Covid. E dunque di consumo responsabile, aspetti tecnici e normativi della green economy, di riqualificazione professionale attraverso l’offerta di nuovi servizi orientati a un modello di sviluppo sostenibile.

Il titolo della cinque giorni - la manifestazione si chiude il 30 ottobre - è quest’anno “L’Energia per la Ripresa: la resilienza delle imprese a valore artigiano verso una nuova idea di sostenibilità”.

Si parte alle 12 di lunedì 26/10, con il saluto di Presidente Confartigianato Imprese Lombardia e Delegato Nazionale Energia e Multiutility Eugenio Massetti, e la presentazione di Davide Chiaroni - Energy & Strategy, Politecnico di Milano - responsabile della direzione scientifica della Settimana.

Sempre alla stessa ora, il 27 si parla di riqualificazioni e manutenzione straordinaria per tagliare il traguardo di ambienti - domestici ma anche di lavoro - smart, capaci di garantire qualità della vita, risparmio energetico e connettività. E in particolare di “Casa green e superbonus 110%. Efficienza energetica e domotica per la ripresa dell’edilizia”.

Mercoledì 28 protagoniste di “Futuro circolare: tecnologie e soluzioni ‘di filiera’ per la salvaguardia delle risorse locali e la sostenibilità dei territori” saranno le testimonianze di tre imprese. Il tema è quello del reperimento di materie prime e seconde, e delle possibili “simbiosi industriali” per connettere tra loro realtà prossime geograficamente, in un’ottica di economia circolare e condivisione delle risorse.

Giovedì 29 si discute invece di “Made in italy 4.0” e degli “strumenti digitali per rilanciare la produzione locale e valorizzare il patrimonio locale”, per capire come in concreto le micro e piccole imprese artigiane riescano ad attuare la transizione verso le tecnologie di Industria 4.0.

Venerdì 30, infine, ci sarà anche lo chef stellato Davide Oldani a parlare di come passare “dall’emergenza a un’altra impresa agroalimentare: tecniche di preparazione anti spreco e nuovi modelli di business”. Una ‘caccia’ a soluzioni innovative per il settore, tra politiche antispreco delle PMI, riscoperta della filiera corta e importanza del packaging, per tutelare la sicurezza del cibo e rendere tracciabili i prodotti e la filiera.

Le scrizioni agli appuntamenti sul sito dell'evento.

 

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