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    Smart working e nidi aziendali, da Regione un Premio per le imprese

    Iniziativa del Consiglio per le Pari Opportunità, candidature fino al 18 ottobre

    di Redazione Open Innovation | 10/10/2019

L’innovazione, nel mondo delle imprese, non può non interessare anche la dimensione sociale dei lavoratori. Questa la premessa della scelta di premiare le imprese che investono sulla parità in relazione a quel nodo fondamentale che è la conciliazione dei tempi vita - lavoro, con azioni concrete in favore delle donne. E di valorizzare Associazioni imprenditoriali, sindacali e singole imprese che mettano in campo sul territorio azioni virtuose in questa direzione.

Su iniziativa del Consiglio per le Pari Opportunità di Regione Lombardia, presieduto da Letizia Caccavale, è stato infatti istituito il riconoscimento “Parità virtuosa. Buone pratiche di conciliazione Vita-Lavoro in Lombardia”, rivolto ad aziende con sede in Lombardia e almeno 10 dipendenti.

Il tema scelto per questa prima edizione è appunto quello della Conciliazione dei tempi Vita-Lavoro. Il perché lo spiega la stessa presidente Caccavale: “I dati dell’Ispettorato nazionale del lavoro lo dicono chiaramente: sempre più lavoratrici e lavoratori faticano a conciliare i due ambiti e i licenziamenti ‘volontari’ sono in aumento. Con questo progetto vogliamo testimoniare l’attenzione di Regione Lombardia a questa problematica, premiando e raccontando le best practice di chi nella quotidianità agevola concretamente i collaboratori a conciliare il lavoro con la famiglia o la vita privata. Nella convinzione di poter anche far nascere positive contaminazioni di idee e networking virtuosi”.

Tre i criteri principali con cui il CPO valuterà le candidature. Il Welfare aziendale, come per esempio l’asilo aziendale; il congedo parentale di maternità e paternità; rimborso o voucher per baby-sitting, badanti, sostegno alla disabilità e ai caregivers; accordi di supporto medico-sanitario tra aziende e strutture socio-sanitarie; anticipo del TFR durante l’assenza per maternità facoltativa.

Come secondo criterio si guarderà al Welfare organizzativo e dunque a smart-working; flessibilità oraria di entrata e uscita dal lavoro; part time; tele-lavoro. Infine, in gioco ci sono anche i Tempi inclusivi dell’Organizzazione, come ad esempio l’orario delle riunioni; turni di lavoro; slow working.

Per candidarsi basta seguire le indicazioni fornite a questo link. Il termine per la presentazione delle candidature è il 18 ottobre.

Le azioni meritevoli di riconoscimento saranno raccontate e valorizzate con onorificenze simboliche in occasione dell’evento di premiazione, che si terrà presso il Consiglio regionale della Lombardia (Palazzo Pirelli a Milano) il 19 novembre, alle ore 10.

Il Consiglio per le pari opportunità della Lombardia (CPO)
è previsto come organo di garanzia dall’art. 63 dello Statuto di Autonomia, con il compito principale di valutare l’applicazione di norme antidiscriminatorie, verificare l’attuazione del principio di parità ed operare per la diffusione della cultura della parità.

 

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