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    A.I. per wearable, T-Skin della lombarda Next Industries premiato da Horizon 2020

    Con il bando SME Instrument: permette di controllare vari sistemi con un gesto

    di Redazione Open Innovation | 11/12/2019

Come teorizzato qualche decennio fa, quando anche i concetti di rete globale e internet erano ancora lontani dall’essere definiti, si stanno diffondendo sempre più anche in attività quotidiane i sistemi dotati di ‘intelligenza’, cioè di proprietà o funzionalità come capacità di identificazione, connessione, localizzazione, elaborazione dati, interazione con l’ambiente esterno, in sintesi di gestire situazioni al pari di esseri dotati di intelligenza.

Tutti gli oggetti possono acquisire un ruolo attivo grazie al collegamento internet, e la definizione Internet of Things – IoT evidenzia l’acquisizione delle nuove ‘capacità’ da parte di sistemi e dispositivi che si ‘animano’ di nuova vita.

I campi di applicazione sono i più vari: dagli utilizzi industriali nell’ambito dei processi produttivi, alla logistica e all’infomobilità, fino all’efficienza energetica, all’assistenza remota e alla tutela ambientale.

La tecnologia indossabile (smart wearable) rappresenta un ulteriore sviluppo dell’IoT, che permette di indossare oggetti intelligenti: si tratta di dispositivi che portiamo addosso in particolari occasioni, allo scopo di potenziare le capacità del nostro corpo e della nostra mente.

I possibili ambiti di applicazione

Numerose imprese innovative sono sorte con l’obiettivo di operare nell’ambito dell’intelligenza artificiale, e tra queste è interessante il caso dell’impresa lombarda Next Industries, costituita nel 2014 con la Mission di operare per “connettere il mondo attraverso internet in una maniera sostenibile, ecologica e open source” e “rivoluzionare l’User Experience con i nostri prodotti”, sviluppando “una tecnologia con nuovi design come una naturale estensione dell’uomo”.

Next Industries progetta e realizza Data logger, sistemi di acquisizione dati ad alta precisione, gateway e sensori forniti di tecnologia IoT; grazie alla connettività wireless i dispositivi realizzati sono in grado di comunicare con il cloud per gestire allarmi e avvisi.

L’attività dell’impresa si svolge in particolare negli ambiti del monitoraggio strutturale (edifici e strutture devono essere adeguatamente monitorati e mantenuti per garantire la sicurezza e ridurne i costi), del monitoraggio ambientale (per parametri come temperatura, umidità, velocità e direzione del vento, ma anche radiazione solare o pressione dell’acqua, per la prevenzione di calamità naturali), dell’”Industrial IoT” (monitoraggio dei dati di processo per consentire analisi e manutenzione predittive), del “wearable”.

Obiettivo dei prodotti “wearable” di Next Industries è quello di adattarsi alla soluzione dei più diversi problemi del mondo reale, garantendo affidabilità ed efficacia. La caratteristica comune ai diversi dispositivi è l’assenza di ‘regole’ di utilizzo, per offrire l’opportunità di sperimentare in piena libertà le più varie e innovative modalità di uso.

La nuova frontiera dei wearable

L’ultimo prodotto “wearable” sviluppato è il dispositivo Tactigon Skin, le cui caratteristiche di innovatività e di rilevante interesse sul mercato sono state riconosciute dalla Commissione europea tramite il finanziamento previsto dal bando SME Instrument - fase I di Horizon 2020. La Finanziaria di Regione Lombardia, Finlombarda Spa, nel suo ruolo di KAM assegnato dalla Commissione europea supporta l’impresa nell’individuazione delle competenze adeguate per l’attività di coaching fornita nell’ambito dello SME Instrument.

Tactigon Skin è uno strumento versatile e open source, dotato di un algoritmo AI, che consente di aumentare le prestazioni nel’l’acquisizione di gesti in qualsiasi ambiente.

In pratica, Tactigon Skin potenzia le performance nella cattura dei gesti e nel riconoscimento dei movimenti, proprio grazie all’algoritmo di intelligenza artificiale. Leggero come un braccialetto, permette l’accesso a una serie di contenuti - dati, immagini, informazioni - tramite l’uso di device come smartphone, webcame, visori dotati di Realtà Aumentata.
È infatti uno strumento che interagisce, ad esempio, con un visore di AR - ma anche con stampanti 3D, droni, robot -lasciando allo stesso tempo le mani libere.

Con la dimostrazione di Tactigon Skin al CES di Las Vegas 2019, l’evento tecnologico più influente al mondo, Next industries ha verificato il grande interesse presente sul mercato nei confronti dei controller di gesti universali.

Tramite il progetto supportato dallo SME Instrument, l’impresa si propone di migliorare le proprie analisi dei mercati potenziali, allo scopo di perfezionare la strategia di accesso al mercato primario e secondario. Lo studio di fattibilità previsto si tradurrà in un piano aziendale per la commercializzazione di Tactigon Skin.

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