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    Come sfruttare il Cloud europeo del futuro: il 7/10 il webinar Cubbit

    “Next Generation Cloud” presenta il programma per servizi di gestione dati più sicuri e sostenibili

    di Redazione Open Innovation | 01/10/2021

Una tecnologia innovativa - selezionata anche dalla Commissione Europea per la sua aderenza agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030 - per un nuovo servizio alle imprese.

Questo presenterà Cubbit, startup innovativa italiana che ha già raccolto più di 10 milioni di euro e che il prossimo giovedì 7 ottobre nel webinar - in programma alle ore 12 - dedicato al lancio di “Next Generation Cloud”.

Si tratta appunto di un nuovo servizio di Cloud condiviso: Cubbit è la prima azienda in Europa ad aver sviluppato questa tecnologia, grazie a cui abilitare “Next Generation Cloud” ovvero un programma che un gruppo di aziende italiane selezionate potrà usare fin da ora, per abbattere i costi - data l’assenza di Data Center - garantire la sovranità del dato e la privacy-by-design del Cloud offerto. Senza contare i notevoli risparmi in termini di CO2 emessa.

Per partecipare al webinar registrati a questo link.

Il contesto

Il numero di Cyber attacchi contro le imprese italiane è cresciuto moltissimo negli ultimi tempi, complice la pandemia che ha portato il lavoro anche fuori dagli spazi fisici delle aziende.

Da un lato quindi tutti riconoscono nei dati un vero e proprio patrimonio immateriale per le aziende, perché se adeguatamente valorizzati possono costituire una formidabile leva di crescita ed efficienza. Dall’altro, il nodo della sicurezza relativa allo stoccaggio e alla gestione di tali dati rappresenta un’incognita.

Cubbit propone allora alle aziende un nuovo modo per rendere i propri dati inaccessibili a Cubbit stesso, cifrati, distribuiti e zero-knowledge all’interno del Next Generation Cloud a perimetro italiano.

Un orizzonte più green

Le aziende ricorrono ormai sempre più spesso a servizi di Cloud legati a grandi Data Center. Questo pone in prospettiva un altro problema, quello della sostenibilità: come ricordato anche dal ministro per la Transizione Ecologica, il digitale inquina il doppio del trasporto aereo in termini di emissioni nocive legate al consumo di energia, dunque i tradizionali Datacenter rischiano di avere un impatto ambientale non più compatibile con gli standard green e gli obiettivi fissati dall’Europa

Di contro, Cubbit promette un risparmio in termini di emissioni pari a 40 mila chilogrammi kg di CO2 l’anno per ogni PetaByte di dati salvato in Cloutd.

Anche di questo dunque si parlerà nel webinar - dal titolo “Dall’Italia una nuova tecnologia di Cloud distribuito che può diventare leva competitiva per le nostre aziende” -, a cui interverranno Stefano Onofri e Alessandro Cillario, Co-Ceo e cofounders di Cubbit; Gabriella Barone, Strategic Marketing Manager di ItaliaCamp; 
Susanna Zuccarini, Senior Analyst di Invitalia.

Diventata membro di Gaia-X, l’associazione che sta scrivendo le regole per creare un ecosistema del cloud europeo in cui i cittadini abbiano la piena sovranità dei propri dati, Cubbit ricorda come “secondo Gartner, il cloud distribuito sarà uno dei più importanti trend tecnologici dei prossimi anni”. E alle imprese propone, nel dettaglio, di aderire all’iniziativa per ottenere accesso alla rete privata “Next Generation Cloud” per servizi di Sync&Share, Backup, Object Storage.

 

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