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    Da GS4C e PoliMi gli Yachts riciclabili e sostenibili grazie al basalto

    Due realtà lombarde nel progetto del gruppo Permare per sostituire la vetroresina

    di Redazione Open Innovation | 19/09/2019

Nascono tra Lombardia e Liguria le imbarcazioni del futuro, progettate e realizzate per la prima volta in un’ottica di economia circolare grazie a un’importante innovazione tecnologica.

Il gruppo sanremese Permare e la milanese GS4C srl, società attiva nella ricerca di soluzioni sostenibili, hanno unito le forze per un progetto che punta sulla fibra minerale a base di basalto arricchito (FILAVA®), da utilizzare per una nuova generazione di imbarcazioni che saranno sostenibili, riciclabili e cradle to cradle.

Per ovviare all’annoso problema dello smaltimento della vetroresina, si è pensato infatti di utilizzare la fibra minerale di origine vulcanica FILAVA totalmente riciclabile, nella filiera produttiva.

Il percorso e i partner

La road map verso il prototipo di imbarcazione è segnata. ENEA e Rina stanno certificando il nuovo materiale, mentre il cantiere in collaborazione con GS4C e gli stampatori sta già progettando e realizzando una parte di componentistica non strutturale, che sarà installata a bordo del prossimo scafo in costruzione.

Si partirà dal modello in vetroresina riciclata che verrà costruito in collaborazione con il Politecnico di Milano e Rivierasca, per passare allo stampo in FILAVA realizzato dagli stampatori per ottenere una stampata sempre in FILAVA, materiale di cui GS4C è distributore a livello europeo.

L’utilizzo di questa fibra innovativa consentirà di recuperare tutti gli sfridi di produzione e di riutilizzare il fine vita in modo assolutamente circolare, riciclando il composito a fibra vergine senza che questo incida sulle caratteristiche fisico-meccaniche.

La motorizzazione totalmente recuperabile e una particolare cura nel costruire per disassemblare proiettano il progetto in una dimensione di costruzione veramente ecosostenibile.

Un'innovazione europea

I vantaggi della nuova fibra non sono solo sul fronte ambientale: FILAVA® oltre a essere più facile da maneggiare - la fibra è morbida al tatto e non volatile come la fibra di vetro - ha capacità fisico-meccaniche e resistenza al fuoco più elevate,non a caso è già stata testata in campo aeronautico. Caratteristiche che dunque potrebbero renderla ancora più interessante in ambito navale.

L’innovativa fibra minerale utilizzata risponde inoltre alle esigenze crescenti di Economia Circolare con un prodotto tutto europeo, da materia prima europea, con una tecnologia che garantisce ripetibilità e consistenza delle proprietà.

L’idea del cantiere sanremese è poi quella di poter progressivamente convertire l’intera produzione, oltre alla realizzazione di nuovi stampi, in questo rivoluzionario materiale che potenzialmente potrà essere riutilizzato dagli scarti di lavorazione sino al fine vita infinite volte: una svolta importante, per una realtà che rivendica di avere sempre puntato sull’innovazione.

 

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