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    EUSALP, Regione passa il testimone alla Francia su Green Economy e sostenibilità

    Terzo Forum annuale, gli interventi delle istituzioni e lo spazio ai giovani

    di Redazione Open Innovation | 29/11/2019

Venerdì 29 novembre si sono chiusi a Palazzo Lombardia i lavori del Forum annuale di EUSALP, la strategia macro regionale alpina: l’evento di due giorni ha sancito anche l’ideale passaggio dalla presidenza italiana, di cui Regione Lombardia è stata coordinatrice, a quella francese del 2020.

A fare il bilancio di un anno d’impegni e risultati stakeholder, tanti studenti - con la premiazione tra l’altro dei vincitori di un “mountain Hackathon” -, ospiti internazionali e un parterre istituzionale di primo piano, con il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte, il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia, il ministro francese per le politiche di coesione territoriale Jacqueline Gourault, l’assessore regionale all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo e i massimi esponenti della ‘Macroregione alpina’.

Il contest per le scuole e la Terra vista dallo Spazio

Tra i protagonisti dei tanti incontri anche il conduttore televisivo e radiofonico Max Laudadio, che ai giovani in sala ha raccontato la crescita del contest “Spazzatura kilometrica”: lanciato otto anni fa a Varese come un gioco per incentivare la raccolta dei rifiuti lungo le strade, è arrivato a contare migliaia di adesioni nelle scuole ed è pronto al grande salto del 2021, quando “verrà esteso a tutte le province lombarde”.

A ispirare le nuove generazioni anche l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea Paolo Nespoli, con le straordinarie immagini scattate dalla Stazione Spaziale Internazionale. Immagini capaci più di mille parole di raccontare la bellezza dell’arco alpino (“una corona che ci protegge dal freddo che arriva da Nord ma che intrappola anche altro”, ovvero l’inquinamento) come di far percepire i rischi reali dei cambiamenti climatici e di una urbanizzazione non rispettosa degli spazi della natura.

Il bilancio della Regione

“Quest’anno di presidenza italiana è stato proficuo e ricco di iniziative - ha commentato dunque Fontana nel suo intervento -. Chiediamo alla Francia di continuare a rafforzare la Strategia e a lavorare per il perseguimento degli obiettivi che abbiamo individuato come unici indispensabili per la costruzione di uno sviluppo positivo e sostenibile dell’Europa: la green economy e la lotta ai cambiamenti climatici”.

“Sono molto orgoglioso - ha continuato - che EUSALP stia riscuotendo sempre più successo non solo nelle istituzioni, ma anche nella società civile. Inaugurando la sessione dedicata ai giovani ho sentito partecipazione e interesse da parte dei protagonisti del futuro. Con EUSALP abbiamo dimostrato che in Europa esiste un movimento che parte dal basso e lavora in modo compatto per uno sviluppo sostenibile dei propri territori. E se l’Unione Europea vuole riacquistare la fiducia e farsi sentire meno distante dai cittadini, deve assolutamente tenerne conto”.

Cattaneo: per la macroregione priorità nell’accesso ai fondi UE

L’apertura dell’ultimo panel (“Politcal Commitment as a Driver for the Macroregional Strategies in Europe”) è stata affidata all’Assessore all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo: “La presenza del premier - ha sottolineato - sottolinea l’importanza che il Governo italiano dà alla strategia macroregionale delle Alpi”.

Cattaneo ha dunque ricordato al presidente del Consiglio che l’appuntamento di EUSALP è arrivato in un momento particolarissimo per la vita dell’Europa, a soli due giorni dal voto della nuova Commissione Europea. Inoltre, si è all’inizio del nuovo ciclo di programmazione 2020-2027. E ancora, proprio il giorno prima dell’apertura del Forum il Parlamento europeo ha votato l’emergenza climatica. “Oggi - ha rilevato allora Cattaneo - in Europa si percepisce il clima di un possibile nuovo inizio che può rappresentare una risposta alla sfiducia presente in numerose Istituzioni europee. EUSALP può essere un esempio dell’Europa che vogliamo, perché è una strategia voluta dai territori e costruita sul lavoro e sull’impegno delle comunità locali”.

È a partire da questo contesto che Cattaneo ha rivolto tre richieste al Governo. “La prima è che le strategie macro regionali facciano parte del nuovo processo di programmazione europea e che i progetti nati al suo interno possano avere una sorta di priorità per l’accesso ai fondi europei. La seconda: che venga valorizzata questa idea di Europa ‘dal basso’ e che siano sviluppate tutte le forme di cooperazione europea. La terza: sia affrontata con la massima serietà la sfida dal Green New Deal”, il piano da mille miliardi di euro annunciato dalla Presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen.

Fanno parte di EUSALP (EU Strategy for the Alpine Region) quattro Paesi dell’Unione Europea, Italia, Francia, Germania, Austria e Slovenia; due stati non Ue, Svizzera e Liechtenstein; 48 Regioni e Province autonome che si trovano attorno alla catena alpina tra cui Lombardia, Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto, Friuli Venezia Giulia e le Province autonome di Trento e Bolzano.

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