Il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile ha già realizzato due delle cinque riforme inserite nel PNRR.
Punto di attenzione viene posto su quelle misure che parallelamente ai fondi del PNRR concorrono a finanziare le infrastrutture della mobilità, nello specifico: i fondi nazionali, regionali, comunali, il fondo complementare e i fondi europei.
L’obiettivo della Missione 3 del PNRR è raggiungere trasversalità tra i vari progetti, quindi portare all’interno delle infrastrutture anche componenti innovative come, ad esempio, le piattaforme di dati.
Ciò è utile a raggiungere un modello di spostamento efficiente e sostenibile, che permetta quindi alle persone, nell’arco di un unico viaggio, di cambiare più volte il mezzo di trasporto: dal treno, all’autobus, al monopattino e alla bicicletta elettrici.
I primi investimenti della Missione sono volti al rinnovamento delle flotte degli autobus e delle ferrovie regionali. L’auspicio del Ministro è quello di riuscire a raggiungere un accordo strategico con le Regioni; è infatti richiesto a queste ultime di convogliare i 15 miliardi del fondo di Sviluppo e Coesione e gli 80 miliardi dei fondi europei 21-27 con le finalità del PNRR.
FONTE: https://www.mit.gov.it/node/16414
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