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    Bicocca: “Così HOME IOT aiuta gli anziani a essere più attivi e sicuri”

    Tre progetti sull’Internet of Things finanziati da Regione Lombardia

    di Redazione Open Innovation | 04/04/2019

Ben 50 miliardi di oggetti dotati di processori, entro il 2020. È questo l’orizzonte in cui ci stiamo muovendo, un orizzonte che rende l’Internet of Things - l’insieme di tecnologie per la connessione degli oggetti ‘intelligenti’ - sempre più attuale e presente nelle nostre vite.

Ben lo dimostrano tre progetti innovativi, centrati proprio sull’utilizzo dell’Iot e finanziati da Regione Lombardia (anche con fondi europei, come quelli POR FESR 2014-20) che a marzo li ha presentati al pubblico in un evento dedicato a palazzo Pirelli.

Il monitoraggio continuo di HOME IOT

In questo video il professor Giancarlo Mauri, docente del Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca ci presenta uno dei tre progetti ovvero HOME IOT, di cui è coordinatore:


Ecco dunque come l’alleanza tra centri di ricerca (oltre a Bicocca, l’Università degli Studi di Pavia), grandi aziende (in questo caso il colosso ST Microelectronics ) e PMI  (Azcom Technology srl, Elexes srl. e Techinnova srl) può tradurre le opportunità offerte dall’IoT in servizi a supporto dell’active ageing e dell’assistenza intelligente agli anziani e alle loro famiglie.

L’idea è quella di riuscire a rilevare i segnali precoci di eventuali condizioni fisiologiche critiche, oppure veri e propri segnali d’allarme in chi soffre di patologie, grazie a un  monitoraggio continuo e alla lettura dei dati raccolti.

C’è poi un secondo obiettivo del progetto:

Sistemi intelligenti per l’automotive e manutenzione preventiva in edilizia

L’evento del 6 marzo è stato l’occasione per conoscere più da vicino anche la sfida di TEINVEIN  nel settore automotive - uno dei più rilevanti per l’economia lombarda - per la creazione di una piattaforma per lo sviluppo di un veicolo completamente autonomo (finanziata con fondi POR FESR 2014-2020 tramite uno degli Accordi per la ricerca: qui una scheda del progetto).

Il progetto SIMPSS, infine, ha mostrato come l’IoT possa essere applicato per interventi altamente innovativi in edilizia. Si tratta infatti di un “SIstema intelligente per il Monitoraggio e la Predizione della Solidità Strutturale di edifici e infrastrutture e per la pianificazione dell’intervento”: grazie a Big data, intelligenza artificiale, “Sistemi cognitivi” e tecnologie in ambito Cloud Computing SIMPSS punta a realizzare un sistema di intelligenza distribuita per il monitoraggio continuo e la predizione di anomalie in infrastrutture sia indoor sia outdoor, attraverso una fitta rete di sensori a basso costo.

Il traguardo è insomma quello di un vero attore intelligente per la manutenzione preventiva di possibili cedimenti o crolli in strutture soggette a usura o a situazioni critiche.

In particolare il progetto - in cui la parte di ricerca è affidata a Bicocca e Politecnico di Milano, mentre partner industriali sono MGH Systems e Azcom Technology - passa dallo sviluppo di meccanismi di storage di dati provenienti da sensori, di algoritmi di analytics per monitorare e predire eventi anomali, dalla progettazione di unità sensori e appunto dallo sviluppo di un sistema intelligente cyber-fisico, in grado di decidere in modo autonomo se un intervento di manutenzione sia o meno necessario.

Il progetto è consultabile a questo link.

 

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