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    CAP, capofila di uno degli Accordi con Regione, premiata per ricerca e innovazione

    PerFORM WATER 2030, un progetto del gruppo, è sostenuto con Fondi POR FESR 2014-20

    di Redazione Open Innovation | 29/04/2019

È stata premiata come prima azienda pubblica per lo sviluppo di progetti all’avanguardia: questo il traguardo tagliato dal Gruppo CAP, la società che gestisce il servizio idrico della Città metropolitana di Milano e che di recente si è aggiudicata il titolo di Top Utility in Ricerca & Innovazione. Un riconoscimento assegnato da Althesys in occasione della settima edizione del rapporto Top Utility Analysis nel capoluogo milanese, per l’attenzione dedicata appunto all’attività di Ricerca e Innovazione.

Il progetto sostenuto da Regione: PerFORM WATER 2030

Un’attenzione che si è già concretizzata nell’attivazione di numerosi progetti. Come ad esempio PerFORM WATER 2030, uno dei 29 progetti finanziati da Regione Lombardia attraverso gli Accordi per la Ricerca, veri e propri patti negoziali tra l’ente regionale e altri soggetti pubblici e privati a sostegno di innovazioni di alto livello.

Il contributo a fondo perduto è stato di 4,5 milioni di euro a valere sui Fondi Europei POR FESR 2014 -2020, su circa 9 milioni di euro di investimento complessivo.

Un ricco partenariato

A portare avanti il progetto PerFORM WATER 2030 un ricco partenariato guidato dal Gruppo CAP e composto da otto aziende, due istituti universitari e uno di ricerca. Ovvero il Politecnico di Milano, con la sua Fondazione, l’Istituto di Ricerca sulle Acque del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IRSA-CNR) e l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.

Nello specifico, PerFORM WATER 2030 punta a creare una piattaforma diffusa di ricerca, sviluppo e implementazione di tecnologie e strumenti decisionali.

L’attività di ricerca scientifica è concentrata in cinque sedi dei 61 impianti di depurazione di Gruppo CAP, a partire da Bresso, a nord di Milano. I siti di San Giuliano Est e Ovest e di Sesto San Giovanni ospiteranno, oltre all’attività di ricerca, l’implementazione e la sperimentazione di tecnologie sulla valorizzazione dei fanghi e la rimozione di inquinanti emergenti, mentre la Sala Azzurra dell’Idroscalo, a Segrate, diventerà la base di ricerca e innovazione condivisa di PerFORM WATER 2030 e lo spazio per lo sviluppo di attività di modellazione e di strumenti operativi. L’impianto di Peschiera sarà invece utilizzato per testare la rimozione avanzata di azoto dai reflui del capoluogo lombardo.

Per saperne di più: https://www.openinnovation.regione.lombardia.it/it/b/1539/con-perform-water-2030-gli-impianti-idrici-diventano-laboratori-di-inn/1

 

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