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    La Blockchain per “Nidi Gratis”, le famiglie: “Servizio intuitivo e salvatempo”

    Parlano i genitori che a Cinisello hanno usato la nuova App di Regione

    di Redazione Open Innovation | 10/10/2019

“Un click e in un minuto dopo l’apertura del bando ho inviato le domande per le mie due figlie”, racconta Carmen A. “Superveloce, da consigliare a tutti i genitori che non hanno molto tempo libero”, assicura Ilaria, mamma di un bimbo di poco più di un anno.

Il passaparola tra mamme e papà ha prima fatto conoscere la novità proposta da Regione sulla misura “Nidi Gratis”, e ora la promuove.  Si tratta di una modalità sperimentale di presentazione della domanda per l’azzeramento della retta del nido, tramite una App sviluppata da Regione proprio per questo.

Questa permette l’accesso a un sistema di controlli sui requisiti, eseguiti in automatico grazie alla Blockchain: è il primo utilizzo in Italia di questa nuova tecnologia da parte di una pubblica amministrazione.

Regione ha scelto come comune pilota per la sperimentazione quello di Cinisello Balsamo, dove il bando “Nidi Gratis” si è aperto il 23 settembre. E se la gestione delle verifiche tramite Blockchain ha di molto alleggerito il lavoro a carico degli uffici municipali (per saperne di più,  leggi qui) , per le famiglie i benefici portati dalla sperimentazione sembrano anche più netti.

Niente più documenti da allegare alla domanda: è infatti il sistema a interrogare le banche dati del Comune o di altri enti per verificare residenza, occupazione dei genitori, ISEE della famiglia, con una riduzione drastica della possibilità di errori. Una soluzione “che taglia la burocrazia”, l’ideale per genitori “che sono sempre di corsa” nota ad esempio una delle mamme interessate, Maria Rosaria, passata alla App dopo aver presentato la domanda per “Nidi Gratis” anche nella modalità tradizionale.

Un’altra mamma, Sonia, promuove il nuovo servizio come “molto intuitivo e veloce”. Elena, mamma di un bimbo per la prima volta al nido, parla di App “meravigliosa, mi ha fatto risparmiare moltissimo tempo ed evitare code negli uffici, che sono davvero un problema per chi come me è una mamma single.

Nessuna difficoltà inoltre sull’attivazione dell’identità SPID, anzi “ora mi aiuterà a svolgere una serie di pratiche in modo più semplice”.

Aveva già un’identità SPID invece Andrea, che ha presentato domanda per la figlia sulla misura “Nidi Gratis” e che rilancia, “spero che il nuovo sistema di iscrizione venga esteso anche ad altri bandi di Regione, magari per l’assistenza a familiari disabili”. Per Carmen non ci sono paragoni con la modalità di presentazione tradizionale delle domande, il nuovo servizio con App e Blockchain “mi ha aiutato moltissimo”.

La semplificazione dell’iter - è bastato quasi un semplice click, fanno notare i genitori - ha avuto anche un altro effetto: le famiglie si sono mosse non più verso la fine di apertura del bando ma già dal primo giorno, quando un centinaio di nuclei ha attivato la procedura tramite App.

 

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