• Premio Lombardia è Ricerca

    Premio “Lombardia è Ricerca” 2020, ecco i giurati: presidente Andrea Ferrari

    Sceglieranno il vincitore di un milione di euro per una scoperta sul tema Sostenibilità

    di Redazione Open Innovation | 19/02/2020

Si è insediata il 19 febbraio la nuova giuria del Premio internazionale “Lombardia è ricerca” di Regione Lombardia, dedicato quest’anno al tema della sostenibilità ambientale e destinato a scoperte scientifiche dall’impatto significativo sulla qualità di vita dei cittadini. Presidente della Giuria è stato eletto il Professore di Nanotecnologia dell’Università di Cambridge Andrea Ferrari.

Al panel di 15 esperti il compito di individuare il vincitore (o i vincitori) dell’assegno da un milione di euro, che verrà consegnato nel corso della Giornata della Ricerca al Teatro alla Scala, il 13 novembre, dedicata alla memoria di Umberto Veronesi. Si considereranno scoperte originali con ricadute anche economiche e sociali.

A salutare i giurati anche il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana: “Nell’azione di governo di Regione Lombardia, che punta a mettere la persona al centro di ogni scelta, la sostenibilità ambientale è una priorità strategica. L’obiettivo è migliorare la qualità della vita dei lombardi conciliando le esigenze di crescita produttiva. È quindi a questi temi che abbiamo deciso di dedicare il premio ‘Lombardia è Ricerca’ di quest’anno. La nostra Regione è motore di sviluppo per tutta la nazione, occorre – per confermare il primato lombardo – lavorare al superamento della dicotomia fra crescita economica e sostenibilità ambientale, favorendo la transizione verso nuovi paradigmi. Regione ospiterà a ottobre del 2020 la prima Conferenza sul Clima dedicata ai giovani a Milano. Si tratta della prima volta in Italia nella storia delle Conferenze sul Clima in cui giovani di tutto il mondo si incontreranno per due giorni e adotteranno una dichiarazione finale da portare in novembre all’attenzione dei decisori alla Cop26 di Glasgow”.

Le candidature possono essere presentate da tutti gli scienziati compresi nella lista “Top Italian Scientists” di ciascuna delle aree relative al tema del Premio, circa 3.800. Tutto il percorso, dall’insediamento della giuria alla proclamazione del vincitore, si svolgerà su piattaforma trasparente con tecnologia Blockchain.

“Siamo orgogliosi che questo sia uno dei premi scientifici più importanti nel panorama internazionale – ha aggiunto il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala -. Uno degli obiettivi di questo Premio è anche quello di promuovere i centri di ricerca lombardi, in sinergia con i più grandi scienziati del mondo. Per questo – ha aggiunto – è stato stabilito che il Premio, dal valore di un milione di euro, debba essere destinato per almeno il 70% per sviluppare la scoperta vincitrice sul nostro territorio con significative ricadute economiche e occupazionali.

I GIURATI

Andrea C. Ferrari – Presidente
Professore di Nanotecnologia presso l’Università di Cambridge UK, Direttore del Cambridge Graphene Centre e Presidente del Comitato Esecutivo del progetto “Graphene Flagship”, finanziato dalla Comunità Europea.

Giorgio Bernardi
Direttore di Ricerca Onorario al CNRS. Ha diretto l’Istituto Jacque Monoddi Parigi ed è stato Presidente della Stazione Zoologica di Napoli e Capo del Laboratorio di Evoluzione Molecolare.

Paola Bonfante
Professoressa emerita, già Ordinario di Botanica nell’Università di Torino. È stata Direttrice del Dipartimento di Biologia delle Piante e responsabile del Centro Studi sulla Micologia del Terreno al CNR.

Roberto Bassi
Professore Ordinario di Fisiologia delle Piante dell’Università di Verona. Membro dell'Accademia dei Licei e dell’Accademia europea.

Marco Gobbetti
Professore Ordinario presso la Facoltà di Scienze e Tecnologia dell’Università di Bolzano. Membro del Comitato Italiano di Biosicurezza, Biotecnologie e Scienze della Vita.

Roberto Cingolani
Responsabile dell'innovazione tecnologica di Leonardo dopo essere stato dal 2005 al 2019 direttore scientifico dell'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova.

Liberato Manna
Responsabile del Dipartimento di Nanochimica presso l’IIT. Professore di Nanoscienze Quantistiche presso il Kavli Institute of Nanoscience della TU Delft (Netherlands).

Giuseppe Remuzzi
Direttore dell’IRCCS Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri. Già Presidente dell’International Society of Nephrology (ISN) e membro del CDA dell’Istituto Superiore di Sanità.

Carlo La Vecchia
Ordinario di Statistica medica ed Epidemiologia all’Università degli Studi di Milano, Temporary advisor all’OMS, Commendatore della Repubblica Italiana per meriti scientifici.

Maurizio Prato
Professore Ordinario di Chimica Organica presso l’Università di Trieste e Ricercatore presso il CIC BiomaGUNE di San Sebastián in Spagna.

Silvia Bordiga
Professore ordinario di Chimica Fisica all’Università di Torino e membro INSTM. Vincitrice di un «Synergy Grant» assegnato dall’ERC e del Francois Gault Lectureship Award.

 Pierpaolo Pandolfi
Professore di Medicina e Patologia presso la Harvard Medical School. Direttore Scientifico del Cancer Center e Cancer Research Institute del Beth Israel Deaconess Medical Center.

Giovanni Dosi
Professore di Economia presso la Scuola Superiore Sant’Anna. Condirettore delle task force «Industrial Policy» e «Intellectual Property Rights» presso la «Initiative for Policy Dialogue» della Columbia University.

Dario Farina
Professore di «Neurorehabilitation Engineering» presso l’Imperial College di Londra. È stato Direttore dell’Institute of Neurorehabilitation Systems presso la Georg-August University a Göttingen.

Giulio Cerullo
Professore del Dipartimento di Fisica del Politecnico di Milano. Svolge attività nel campo della Fisica dei Laser, dell'Ottica non Lineare e della Fisica della Materia.

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