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    L’innovazione responsabile con David Guston agli Stati generali della Ricerca del 25

    Il docente dell’Arizona State University all’evento di Regione Lombardia

    di Redazione Open Innovation | 18/06/2019

Non c’è innovazione senza rappresentanza. Ecco il principio cardine dell’innovazione responsabile: un approccio già molto sviluppato all’estero ma non in Italia, che i cittadini e gli stkaholder lombardi potranno scoprire agli Stati Generali della Ricerca e dell’Innovazione, promossi da Regione Lombardia e in programma il 25 giugno.

L’occasione per esplorare questa frontiera dell’innovazione sarà data dall’intervento di uno degli ospiti internazionali ovvero di David Guston. Il docente dell’Arizona State University, direttore della School for the Future of Innovation in Society, è infatti il principale attore della Responsible Innovation negli USA.

A lui il compito di riflettere su come Governare il cambiamento: nuove tecnologie e sviluppo responsabile, intervento al centro del programma della mattinata di lavori a Palazzo Lombardia.

Un approccio inclusivo

Un’occasione per discutere del legame fondamentale che oggi si deve creare - in un’ottica appunto di innovazione responsabile - tra cittadini e utilizzo delle nuove tecnologie. Perché, per dirla con le parole dello stesso Guston nell’intervista alla nostra piattaforma, “i cittadini spesso hanno opinioni sull’uso delle innovazioni, e anche sulle fasi preliminari, di ricerca e design, che meritano di essere prese in considerazione” (qui il testo completo).

La Responsible Research and Innovation (RRI) - che caratterizza anche il programma quadro di Ricerca europea Horizon 2020 - è dunque un approccio che anticipa e valuta potenziali implicazioni e aspettative sociali della ricerca e dell’innovazione, con l’obiettivo di orientarla in senso inclusivo e sostenibile.

Gli attori sociali coinvolti (ricercatori, cittadini, decisori politici, imprenditori e organizzazioni della società civile) sono quindi invitati a cooperare e a far parte del processo dell’innovazione, così da allineare i traguardi di quest’ultima ai valori e ai bisogni della società.

Il ruolo del Foro regionale

Guston sarà presente anche in qualità di membro del Foro regionale per la Ricerca e l’Innovazione: un organismo consultivo di dieci esperti, selezionati a livello internazionale, incaricato di supportare le politiche della Giunta regionale sui temi e sull’impatto sociale della ricerca scientifica, dell’innovazione tecnologica e del coinvolgimento di stakeholder e cittadini.

Il Foro regionale è presieduto dal professor Mario Calderini, docente del Politecnico di Milano e direttore del centro di ricerca Tiresia, anch’egli ospite degli Stati Generali con l’intervento che illustrerà agli stakeholder proprio le attività del Foro stesso.

Ai dieci esperti internazionali è stato chiesto, ed esempio, una riflessione sulle nuove regolamentazioni che le innovazioni tecnologiche rendono necessarie nell’ambito della mobilità, nell’ambito del Tavolo promosso da Regione su Smart Mobility e AI”.

 

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