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    Ecco UNIMIssion, il crowdfunding della Statale di Milano per progetti innovativi

    Da dicembre, per valorizzare le idee di studenti, dottorandi e giovani ricercatori in ogni campo

    di Redazione Open Innovation | 27/10/2021

È on line su Produzioni dal Basso UNIMIssion, nuovo strumento di accelerazione per tutte le progettualità che si originano dalla natura interdisciplinare dell’Università degli Studi di Milano nella sua tradizionale apertura verso il territorio e la società, realizzato in collaborazione con la piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation promossa da FolkFunding.

UNIMIssion nasce per valorizzare i progetti innovativi e con marcate connotazioni di innovazione sociale di studenti, dottorandi e giovani ricercatori dell’Università degli Studi di Milano. Grazie appunto al crowdfunding, un tipo di finanziamento collettivo che sfrutta le potenzialità del web per permettere a chi ha idee e non i tutti i fondi per realizzarle di provare ad accedere a risorse economiche di terzi, attraverso specifiche piattaforme secondo principi di trasparenza e libera scelta.

I servizi per la comunità accademica

Ma UNIMIssion non si esaurisce in una piattaforma di crowdfunding: è anche un insieme di servizi rivolti alla comunità accademica a sostegno della progettazione per il crowdfunding e uno spazio di sperimentazione per la comunità e il territorio.

A partire da dicembre, quando potranno essere presentati i progetti, i proponenti verranno guidati da un team formato da esperti della Direzione Innovazione dell’Università degli Studi di Milano, Fondazione UNIMI e Produzioni dal Basso, in un percorso di validazione dell'idea, strutturazione della campagna e quindi accesso alla piattaforma per la raccolta fondi. 

Le campagne

UNIMIssion ospiterà campagne di tipo “Donation” e “Reward” organizzate in modalità All-or-nothing (“Tutto o niente”) e Keep-it-all (“Raccogli tutto”) per soddisfare progetti con esigenze diverse. La campagna “Donation” è la “classica” tipologia di donazione, in cui si devolve altruisticamente il proprio denaro a sostegno di una causa specifica, non ricevendo alcuna ricompensa. Si differenzia dalle campagne “Reward” nelle quali chi dona riceve una ricompensa sulla base dell'importo che ha investito nel progetto finanziato, rappresentata (generalmente) in un prodotto o un servizio.

Sulla piattaforma UNIMIssion sarà possibile presentare un progetto tutto l’anno: non ci sono vincoli temporali dati da bandi e procedure di selezione così da rispettare i tempi delle progettualità della comunità della Statale. Chi presenta un progetto viene accolto dal team di UNIMission (formato da esperti della Direzione Innovazione dell’Università degli Studi di Milano, Fondazione UNIMI in collaborazione con Produzioni dal Basso) e viene guidato in un percorso di validazione dell’idea, strutturazione della campagna e accesso alla piattaforma per la raccolta fondi.

Sarà possibile accedere a una community con più di 360 mila donors, che ha finanziato dal 2005 a oggi circa 6.400 progetti e raccolto più di 18,7 milioni di euro (dati aggiornati a novembre 2021). UNIMIssion è anche un’ulteriore opportunità per gli studenti che partecipano agli Student Innovation Labs – SIL, programma dell’Università Statale di Milano che avvicina gli studenti alla cultura d’impresa, permette l’acquisizione di soft skills e di realizzare progetti di innovazione grazie alla collaborazione con imprese e professionisti.

Per gli studenti e dottorandi della Statale interessati, il 2 dicembre è in programma il laboratorio “Progettare per il crowdfunding” per conoscere cos’è il crowdfunding e come costruire una campagna di crowdfunding efficace, come definire gli obiettivi della campagna e comunicarla. I posti sono limitati, per partecipare è necessario iscriversi attraverso il form online.

Investire sui giovani

La piattaforma è stata presentata nel corso del Convegno “UNIMI Innova: esperienze oltre lo studio” al quale hanno partecipato, oltre al Rettore Elio Franzini, Fabrizio Sala, Assessore a Istruzione, Università, Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia, e Monica Poggio, vicepresidente Assolombarda con delega a Università, Ricerca e Capitale umano.

“Il sistema universitario - ha detto Fabrizio Sala, assessore all’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione di Regione Lombardia - gioca un ruolo fondamentale e Regione vuole investire nell’orientamento accademico, in progetti dedicati ai giovani e che contrastino la lentezza della burocrazia, anche con nuove riforme che hanno un valore importante per il futuro”.

“Il sistema Lombardo - ha aggiunto - deve confrontarsi con il meglio a livello internazionale, finanziare i giovani che vogliono fare impresa assume anche un valore sociale. Tutte le sfide economiche si vincono facendo gioco di squadra tra istituzioni, imprese, Università, associazioni di categoria e centri di ricerca”.

Il ruolo dei giovani è stato richiamato anche dal Rettore della Statale, Elio Franzini, a proposito del fondamentale apporto del PNRR per il nostro Paese: “Le nuove generazioni devono essere protagoniste del prossimo futuro perché il Piano sia una reale operazione di innovazione”.

Promosso da UNIMI Innova, l’hub dell’innovazione non solo tecnologica ma anche sociale e culturale dell'Ateneo milanese, l’evento del 26 ottobre è stato anche l’occasione per conoscere da vicino le azioni avviate dalla Statale a sostegno delle attività ideate e pensate da e per le studentesse e gli studenti.

Volontariato, musica, teatro, laboratori a supporto dell’innovazione e dell’imprenditorialità giovanile, sport sono solo alcune delle opportunità offerte dall’Ateneo per dare agli studenti quelle competenze trasversali che completano il percorso di formazione universitaria.

 

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