Innovazione, genomica e nanofarmaci protagonisti in giunta con i fondi POR FESR 2014-2020

Rimane alta l’attenzione della Lombardia sul fronte della ricerca e dell’innovazione. Nella seduta del 14 maggio, su questo fronte la giunta regionale ha approvato due provvedimenti. Il primo è lo schema di Accordo per la ricerca per il progetto SMART4CPPS – Smart Solutions for Cyber-Physical Production Systems – finanziato da Regione Lombardia con fondi POR FESR per 3,1 milioni di euro, sul valore complessivo del progetto di 6,5 milioni.

Obiettivo di SMART4CPPS è lo sviluppo di tecnologie ICT integrate in componenti, macchine e ambienti, creando sistemi CPS più avanzati (intercomunicanti). Nello specifico, si punta alla produzione di infrastrutture digitali modulari innovative, che consentano la gestione efficace del dato industriale in tutte le fasi del suo ciclo di vita; componenti smart innovativi e a basso costo; macchine smart che evolvono per mantenere sempre la massima produttività; strumenti per la smart factory.

UN’ALLEANZA AMPIA PER MACCHINE SMART

Come sempre nel caso degli Accordi per la ricerca (lo strumento innovativo previsto dalla legge regionale 29/16 “Lombardia è ricerca e innovazione” per superare la logica dei semplici bandi), Regione Lombardia ‘premia’ la sinergia tra un’impresa capofila, eventuali altre realtà produttive e centri di ricerca di eccellenza presenti sul territorio lombardo. Nel ruolo di capofila c’è in questo caso Cosberg SPA, azienda familiare che da Terno d’Isola (BG) ha saputo proiettarsi sul mercato internazionale grazie alla progettazione e costruzione di macchine e moduli per l’automazione dei sistemi d’imballaggio. Ricchissimo il partenariato. Come imprese, sono in campo C.M.S. Costruzioni macchine speciali Spa, Ratti Spa, Scaglia Indeva Spa, Quantra Srl, Porta Solutions Spa, Cavagna Group (OMECA), Camozzi Spa, Balance Systems Srl, TXT e-Solutions Spa, Fincons Spa. Ben quattro poi gli atenei coinvolti: Politecnico di Milano, Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Tecnologie Industriali e Automazione, Università degli Studi di Bergamo e Università degli Studi di Brescia.

I NUMERI DELL’IMPATTO TERRITORIALE

Più a lungo termine, il progetto SMART4CPPS si propone di trasformare la Lombardia in hub dei processi di digitalizzazione per le Pmi: l’impatto sarebbe quindi notevole, considerando che sul territorio lombardo si contano circa 100 mila Piccole e Medie Imprese, che impiegano 1 milione di addetti. I settori interessati? La fabbricazione di prodotti di metallo (17% del manifatturiero regionale), quella di impianti e attrezzature (14% del V.A regionale) oltre a industrie tessili. Tra i risultati si prevede poi un incremento del 20-25% di efficienza produttiva, la riduzione del 10% dei costi energetici, maggiori livelli di sicurezza in fabbrica.

UN BANDO SU GENOMICA, TERAPIE AVANZATE, NANOTECNOLOGIE

La seconda azione rilevante della giunta regionale sul fronte dell’innovazione è l’approvazione dei criteri per la pubblicazione del bando “Progetti di Rete” della Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica (FRRB). La richiesta è quella di sviluppare progetti, della durata di 36 mesi, relativi ad aree assolutamente centrali per l’attuale ricerca biomedica ovvero Genomica, Studi clinici basati su approcci innovativi con terapie avanzate, Sviluppo di nanotecnologie e nanofarmaci. Alla ricerca in ambito Salute Regione Lombardia destina ben 18,5 milioni di euro. Nello specifico, i criteri approvati per il bando che dovrà essere pubblicato da FRRB prevedono partenariati composti da tre a cinque soggetti qualificati tra ASST, IRCCS di diritto pubblico e privato, Università e Centri di Ricerca con sede legale in Lombardia. Verranno ammesse spese che per un ammontare da 3 a 5 milioni di euro.