ITS e contratto di apprendistato di alta formazione: scopri il rapporto

Quanti contratti di apprendistato di alta formazione e ricerca sono stati attivati negli ultimi anni grazie a percorsi di formazione post diploma legati agli ITS, gli Istituti Tecnici Superiori?

A questa domanda risponde il “Rapporto sull’Apprendistato di alta formazione e ricerca negli ITS” pubblicato a Ottobre 2022 da Anpal: un’indagine che presenta i numeri e le caratteristiche dei contratti attivati dagli ITS negli anni 2018-2022. 

Nel rapporto viene fornito un quadro informativo sull’andamento del contratto di apprendistato nell’ambito dei percorsi formativi offerti dal sistema ITS con l’obiettivo di ampliare e approfondire la conoscenza del dispositivo e di delinearne le tendenze a livello nazionale.

La rilevazione è stata condotta attraverso la somministrazione di un questionario, di 38 domande articolate in sette specifiche sezioni tematiche, inviato a 100 Fondazioni ITS iscritte al percorso formativo “L’Apprendistato di alta formazione e ricerca negli ITS” avviato da Anpal Servizi nel 2020. Dei 100 ITS coinvolti, hanno partecipato 69 Fondazioni, pari al 67% degli ITS attivi sul territorio nazionale, appartenenti a diciotto Regioni in cui è presente almeno una Fondazione. 

Da una prima lettura dei dati emerge che il contratto di apprendistato risulta essere uno strumento il cui utilizzo è in crescita negli ITS. Si evidenzia però una disomogeneità territoriale in quanto la maggior parte dei contratti viene attivata maggiormente nelle regioni del Nord Italia. Emerge inoltre che la quasi totalità dei contratti attivati - parti al 93,4% - sono finalizzati al conseguimento del Diploma ITS e solo il 6,6% allo sviluppo di progetti di Ricerca.

In conclusione, un dato rassicurante è che la maggior parte dei contratti di apprendistato viene trasformato a tempo indeterminato una volta conclusa la fase formativa, così da offrire stabilità e una solida prospettiva lavorativa.

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