La digitalizzazione del settore scolastico (2020-2022) in Lombardia

Qual è lo stato di digitalizzazione delle scuole lombarde? Quanti istituti sono connessi con BUL e quali sono le competenze digitali della popolazione lombarda?

Un quadro sul tema lo traccia un report, relativo al periodo 2020-2022 e a cura di Ilaria Ugas, pubblicato nel consueto Cruscotto Lombardia, lo strumento con cui PoliS-Lombardia (l’Istituto regionale per il supporto alle politiche della Lombardia) riporta ogni settimana numeri e contenuti, sia prodotti sia elaborati dall’Istituto, riferiti al territorio lombardo.

Il report in sintesi

Tra i dati più interessanti evidenziati nel report, c’è quello per cui la percentuale della tecnologia ADSL per la connessione nelle scuole lombarde supera quella FTTH (il tipo di connessione più performante), evidenziando una limitata qualità delle attività scolastiche per la formazione digitale degli studenti, nonostante i dati sulle competenze digitali (quelle elevate sono 27% e quelle ‘almeno di base’ il 49%) della popolazione lombarda siano  migliori rispetto alla media italiana.

Le attività amministrative e la frammentazione degli enti locali in Lombardia dimostrano di essere i principali ostacoli per l’avanzamento di progetti per la BUL (Banda Ultra Larga) avviati a livello nazionale: a oggi è il 33,2% degli edifici scolastici lombardi a esserne raggiunti, rispetto al totale 66,8%.

La realizzazione delle mappe per ogni intervento pubblico svolto in alcuni ambiti digitali del settore scolastico consente di conoscere il livello di maturità ed i ritardi su cui intervenire per il raggiungimento degli obiettivi previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Le cinque dimensioni della digitalizzazione

Lo stato della digitalizzazione del settore scolastico lombardo è composto da cinque dimensioni: connettività degli edifici scolastici, dotazione strumentale, servizi, competenze digitali, formazione degli insegnanti. Occorre precisare che solo per alcune dimensioni sono disponibili dati in formato open.

I dati AGCOM in merito alla connettività degli edifici scolastici, evidenziano che tra le tipologie di tecnologia di connessione utilizzate negli edifici scolastici: FTTC, FTTC+, ADSL, FTTH, rispetto all’Italia, la Lombardia dimostra una performance leggermente inferiore nella diffusione della tecnologia FTTH, riconosciuta come la più performante. Difatti solo il 12% degli edifici scolastici della Lombardia ne è provvisto, rispetto al 17% degli edifici scolastici del resto d’Italia.

Nell’ambito delle competenze digitali, tra la popolazione lombarda il 26,6% possiede competenze digitali elevate rispetto alla media italiana (22%) quelle almeno di base sono possedute in Lombardia dal 49,2% della popolazione rispetto al 41,5% della media italiana.

Quali policy intervengono sulla digitalizzazione delle scuole

Il Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020, ha come obiettivo quello di dotare di infrastrutture di rete gli istituti scolastici, per assicurarne l’interconnessione all’interno degli spazi didattici e amministrativi, con il ricorso a tecnologie wired, sia wireless (WiFi), LAN e WLAN, assicurando, anche la sicurezza informatica dei dati, la gestione e autenticazione degli accessi. Tra i destinatari, le istituzioni scolastiche statali e i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA) di tutte le Regioni escluse le Province autonome. La realizzazione di reti locali, cablate e wireless interessa 859 istituti scolastici lombardi per un ammontare di 51.997 euro.

Su undici capoluoghi di provincia e la Città metropolitana di Milano, sono cinque (Bergamo, Cremona, Lodi, Pavia, Sondrio) quelli interessati da un maggior numero di interventi e finanziamento medio per studente più consistente. 

Connessione BUL nel 33,2% degli edifici scolastici lombardi

Inclusa nell’articolata Strategia italiana per la Banda Ultralarga – “Verso la Gigabit Society” si pone l’obiettivo di dare copertura con banda ultralarga (Bul) a 100 Mbit/s simmetrici a 35.000 edifici scolastici (scuole secondarie di primo e secondo livello) a livello nazionale.

Sul territorio lombardo, l’ammontare dell’intervento è superiore a 39 milioni di euro. Intred è l’operatore individuato da Infratel S.p.A per pianificare la connessione BUL di 4028 scuole, dislocate sulle 11 province lombarde oltre alla Città metropolitana di Milano.

Sul sito del Ministero dello sviluppo economico, ad aprile 2022, la percentuale degli edifici scolastici lombardi connessi ha raggiunto il 33,2%.

I progetti per la Bul interessano ampiamente tutta la regione e principalmente gli edifici scolastici siti sui territori presenti nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Mantova, Monza e della Brianza, Pavia e Sondrio.

Gli altri fondi disponibili

Con il decreto Rilancio è stato finanziato il Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche, per contenere i dislivelli di insegnamento durante lo svolgimento della didattica a distanza con interventi per la connettività e acquisto di personal device.

Alle istituzioni scolastiche presenti nelle province lombarde e Città metropolitana di Milano sono stati assegnati, tenendo conto della distribuzione per reddito nella relativa regione e del numero di studenti di ciascuna istituzione scolastica, un ammontare di circa 11,3 milioni di euro.

A integrazione si aggiungono le risorse già stanziate e rideterminate - per un ammontare di oltre 464 mila 240 euro -, nell’ambito delle azioni digitali del Piano nazionale scuola digitale, per colmare le carenze in termini di connessione e dispositivi digitali alle categorie di studenti/esse meno abbienti delle scuole secondarie di secondo grado, in base a tre fasce di reddito e numerosità di studenti per ogni istituto presente nelle province lombarde e Città metropolitana di Milano.

Gli istituti scolastici con maggiore concentrazione di difficoltà digitale in termini di dotazione strumentale e servizi di connettività sono situati sui territori delle province di Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi e Sondrio.

Scarica in allegato il report in formato pdf, completo delle tabelle illustrative dei dati.