Si tratta del progetto "From Air" dell'Università di Borås all'interno dell'iniziativa Smart Textiles che coinvolge anche altri istituti di ricerca.
L'idea fondante consiste nell'applicazione di un nuovo metodo di filtraggio del metano dall'aria; verrebbe quindi sequestrato uno dei responsabile delle modifiche climatiche che potrebbe essere impiegato per produrre tessuti.
La possibilità di sostituire con questo genere di prodotti le fibre tradizionali (oltre la metà delle quali hanno origine fossile) avrebbe inoltre il duplice effetto di ridurre il consumo di risorse naturali e l'emissioni di gas serra.
I responsabili del progetto ci tengono a sottolineare come sia impostante che il
consumatore finale possa apprendere l'importanza di un abbigliamento "smart", non solo dal punto di vista elettronico (smart-phone, smart-watch) ma anche dell'impatto
ambientale (climate-smart).