VIDEO Petropulacos: “Il Premio lombardo una sfida anche per la PA”

Il Premio internazionale “Lombardia è ricerca” rappresenta un’opportunità e “una sfida” anche “per noi amministratori pubblici”.

Lo spiega bene in questo video Licia Petropulacos, Direttrice generale Cura della persona, salute e welfare della Regione Emilia-Romagna, intervenuta alla Giornata della Ricerca organizzata da Regione Lombardia lo scorso 8 novembre al Teatro alla Scala.

La carriera di Petropulacos, tutta nel settore sanitario, parte da Modena: la dirigente ben conosce allora il lavoro del professor De Luca, vincitore dell’assegno da 1 milione del Premio insieme alla professoressa Pellegrini – come lui docente dell’ateneo di Modena e Reggio Emilia – e al chirurgo tedesco Tobias Hirsch.

De Luca, Pellegrini e Hirsch sono stati premiati per una terapia genica sperimentale contro l’Epidermiolisi Bollosa, sviluppata dai due docenti italiani e applicata dal professore tedesco, che ha permesso di salvare la vita di un bambino di 7 anni e che ha offerto informazioni preziosi sulla rigenerazione dell’epidermide e dunque potenzialmente per molte altre patologie della pelle.

Questo il fronte della ricerca scientifica. Ma per chi ha a che fare con i più innovativi traguardi della medicina, nota Petropulacos, queste nuove opportunità chiamano in causa nuovi obiettivi: in particolare, per la sanità pubblica, come far sì che “anche la punta di diamante della ricerca sia a disposizione di tutti”, sia cioè accessibile anche a livello di costi.

È questo, in effetti, uno degli aspetti ancora da esplorare della cosiddetta Medicina di Precisione, costruita cioè sulle caratteristiche specifiche di un paziente. Nel caso del piccolo Hassan, De Luca e Pellegrini hanno creato in laboratorio a Modena lembi di epidermide sana, a partire da piccoli frammenti di epidermide del piccolo Hassan prelevati in Germania (dove era ricoverato) e poi corretti geneticamente in Italia.