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21/12/2018

ECG portatile e non solo: ecco le App per l’assistenza innovativa agli over 60

Un Call ha premiato le startup che portano il digitale nei servizi di cura

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

Regione Lombardia

Si chiamano D-Heart, Epicura, Noon Care e VillageCare. Sono quattro startup che puntano a innovare, grazie a inedite applicazioni delle moderne tecnologie digitali, i servizi medico-assistenziali rivolti agli over 60. I progetti di business sono stati selezionati nell’ambito di #CallForGrowth, concorso frutto della sinergia tra Europe Assistance, Generali e la piattaforma growITup.

Il poker di idee vincenti è stato scelto tra più di 100 proposte, di queste ben il 34% era rivolto all’ambito medicale, il 27% a quello della tutela e cura, il 24% alla progettazione di attività specifiche per il tempo libero degli ultrasessantenni e, infine, un 12% all’assistenza domiciliare. Vediamo nel dettaglio i progetti usciti vincitori dalla Call.

D-Heart punta a lanciare sul mercato un dispositivo elettrocardiografo portatile, utilizzabile attraverso un semplice smartphone. L’applicazione permette di effettuare un elettrocardiogramma professionale in completa autonomia, ricevendo il primo referto entro 15 minuti dall’invio. Il servizio di analisi dei referti è attivo tutto il giorno, sette giorni su sette, e in alternativa il tracciato può essere inviato al proprio medico. La mission di D-Heart è la prevenzione sul fronte delle malattie cardiovascolari.

Epicura, invece, è una piattaforma di prenotazione per servizi sanitari e socioassistenziali che ha l’obiettivo di garantire la prestazione a domicilio entro 24 ore dalla chiamata (o dalla mail/sms) dell’utente. Epicura offre soluzioni personalizzate come interventi infermieristici, fisioterapici, osteopatici e servizi di assistenza per anziani, malati o disabili. Il tutto erogabile presso il proprio domicilio, ospedali, cliniche private e case di riposo.

Noon Care è una App che nasce per aiutare il caregiver ossia la persona, spesso un familiare, che si prende cura del malato. La App dà l’accesso a una piattaforma integrata di servizi, utilizzabili anche da remoto e in grado di rivelarsi fondamentali nella gestione quotidiana dell’assistito. 

L'ultima startup premiata è VillageCare, primo portale nazionale di orientamento e sostegno ai figli che si prendono cura dei propri genitori anziani. Grazie a una rete di partner, VillageCare è in grado di orientare i caregivers in tutte le fasi del percorso, fino alla creazione di un percorso di consulenza personalizzato.

IL RAPPORTO OASI

Che ci sia sempre più bisogno di innovazione nel contesto dei servizi socio-assistenziali e medicali rivolti agli ultrasessantenni peraltro è certificato anche dall’ultimo rapporto OASI (Osservatorio sulle aziende e sul sistema sanitario italiano) redatto dall’Università Bocconi in collaborazione col CERGAS, Centro di ricerche sulla gestione dell’assistenza sanitaria e sociale. Lo studio ha analizzato i dati del Ministero della Salute relativi al 2016 dai quali è emerso che sono circa 900 mila gli over 60 in carico ai servizi sanitari e 500 mila quelli seguiti dai servizi sociali.

I conti, però, sembrano non tornare, dato che il fabbisogno stimato, ossia il numero assoluto di anziani non autosufficienti che necessiterebbero quindi di assisistenza è di 2.857.801 persone (fra coloro che vivono in famiglia e coloro che risiedono permanentemente presso presidi residenziali sociali e socio-sanitari). In pratica mancano all’appello circa il 50% dei posti in strutture di ‘sostegno’ e latita anche l’offerta di prestazioni socio-assistenziali. 

Non va meglio sul versante dell’assistenza sociosanitaria per quanto riguarda i servizi domiciliari per anziani non autosufficienti: anche in questo caso si è allargata la platea di utenti serviti, ma al tempo stesso sono diminuiti servizi e risorse. Evidente, dunque, la necessità di innovare il settore socio-sanitario sfruttando le potenzialità del digitale e l’inventiva dei giovani startupper italiani, per integrare il sistema socio-sanitario nazionale 'tradizionale' che sempre più fatica a reggere il passo del progressivo invecchiamento della popolazione.

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