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02/12/2020

Smart Mobility & Artificial Intelligence, ecco strategia e progetti di Regione

Approvato il documento per fare del territorio un punto di riferimento internazionale su questi temi

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

Regione Lombardia

Accelerare in Lombardia l’affermazione della Smart Mobility e dell’Artificial Intelligence per la mobilità, con competenze in grado di rendere il territorio un punto di riferimento a livello internazionale. Anche grazie all’avvio di progetti in quattro ambiti, individuati come dirimenti per lo sviluppo dei settori automotive e dei trasporti pubblici.

Questi in sintesi l’obiettivo e le azioni previste dal documento “Smart Mobility and Artificial Intelligence” approvato dalla Giunta regionale il 30 novembre 2020, a coronamento di un lungo percorso di confronto e riflessione sulla mobilità e sulle sue potenzialità di innovazione.

Regione Lombardia mette dunque a sistema le diverse iniziative avviate sul tema Smart Mobility, a cominciare da quella del Tavolo di lavoro omonimo: riunito quattro volte in forma plenaria tra fine 2018 e settembre 2020 - l’ultima solo on line, viste le misure imposte dalla pandemia di COVID-19 -, il Tavolo “Smart Mobility and Artificial Intelligence” ha permesso di raccogliere idee e sollecitazioni da imprese e istituzioni interessate al tema.

Considerazioni su tecnologie, scenari, dati di mercato, innovazioni a cui ora si aggiungono quelle legate ai nuovi orizzonti aperti dalla pandemia: orizzonti che vedono i settori della mobilità e dei trasporti pubblici tra i più impattati dalla crisi scatenata dal Coronavirus, e che richiedono con ancora maggiore urgenza riflessioni e interventi per cogliere i cambiamenti e dare risposte sfide in atto.

Gli ambiti di azione

Ancora una volta, queste risposte non possono che arrivare da ricerca e innovazione. In particolare il documento approvato da Regione Lombardia individua quattro ambiti di intervento.

Il primo è quello legato a connettività e dati: la digitalizzazione dei servizi di mobilità comporta infatti la possibilità di condividere un gran numero di Data e informazioni, che possono risultare di grande utilità nella pianificazione e gestione delle politiche pubbliche sul tema.

Secondo ambito di intervento, quello della guida assistita e autonoma, per il quale Regione punta sulla costituzione di un centro di eccellenza internazionale, un Hub di sperimentazione per questa e altre tecnologie innovative, in un contesto controllato che possa fungere da area test per soluzioni da portare poi sul mercato.

La terza linea di azione individuata è quella del supporto alle filiere interessate dalla transizione a nuove forme di motorizzazione. Un supporto che comprende anche la predisposizione sul territorio di strutture per il rifornimento per veicoli elettrici e a idrogeno.

Ultimo obiettivo, infine, quello di lavorare sulla reattività delle filiere della componentistica automotive per facilitare l’adattamento del loro modello organizzativo e produttivo, nell’attuale contesto di maggiore incertezza e complessità del mercato e delle sue richieste.

Per favorire un confronto e un dialogo sul tema il più ampio possibile, il documento sulla Smart Mobility - compatibile con le attività della Programmazione 2021-2027 - verrà portato anche ai tavoli di lavoro di cooperazione interregionale, ad esempio nelle Reti di cui Regione Lombardua è membro come la Vanguard Initiative, o le Regioni 4Motori d’Europa.

 

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