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26/08/2021

Smart Jacket, ecco il gilet salva vita con sensori, A.I. e airbag

Un micro controllore e algoritmi per il giubbotto che vuole prevenire gli infortuni sul lavoro

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

Regione Lombardia

Un progetto centrato sulla sicurezza di personale e luoghi di lavoro. È “Smart Jacket”, che a gennaio del 2020 si è aggiudicato quasi mezzo milione di euro (per la precisione, 480.880 euro) grazie al bando “Fashiontech - Progetti di Ricerca & Sviluppo per la moda sostenibile”, con cui Regione Lombardia ha voluto finanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla sostenibilità, con un’attenzione particolare anche dal punto di vista etico e sociale.

Grazie ai fondi Fashiontech dunque Allix S.r.l. di Busto Arsizio, impresa capofila, insieme ai partner ACM Solution S.r.l. di Busto Arsizio e PCA Technologies S.r.l. di Pogliano Milanese, stanno realizzando un indumento smart che, tramite l’integrazione con sensori tecnologici, possa essere utilizzato in diversi luoghi di lavoro per proteggere chiunque lo indossi da eventuali pericoli. Smart Jacket nasce infatti dall’esigenza di ridurre i numeri degli infortuni che avvengono in ambito professionale.

Gli infortuni sui luoghi di lavoro rappresentano infatti una problematica che da anni contraddistingue l’organizzazione e l’evoluzione del sistema di produzione e il mercato del lavoro nazionale. Stando alle statistiche dell’Inail, gli incidenti sui luoghi di lavoro raggiungono ogni anno percentuali elevate, determinando diverse morti al giorno. Lo Smart Jacket si inserisce in questo contesto proponendosi come metodo di prevenzione degli infortuni negli spazi di attività professionale.

L'innovazione al servizio della sicurezza

“Lo Smart Jacket è un gilet ad alta visibilità che ospita un sistema a elevato valore tecnologico costituito da sacche airbag, microcontrollore e sensori inerziali – spiega Ivan Allevi CEO di Allix S.r.l., capo fila del progetto –. Il giubbotto non vuole essere un sostituto dei dispositivi di protezione individuale necessari per legge, ma un’integrazione, come tutela aggiuntiva della salute e della sicurezza dei lavoratori. Gli ambienti lavorativi nei quali lo Smart Jacket è maggiormente adatto ricadono nell’ambito delle costruzioni, dei trasporti, della manutenzione di edifici e simili. Dotare i dipendenti di uno Smart Jacket significherebbe evitare incidenti sia di minor gravità, che comunque possono comportare l’impossibilità a svolgere il proprio lavoro per alcuni giorni, sia di gravità elevata in cui i sinistri possono provocare un’invalidità permanente o, addirittura, la morte”.

I sensori inerziali integrati nel giubbotto descrivono mediante dei segnali temporali i movimenti dell’individuo che vengono trasmessi ed elaborati da un microcontrollore – unità centrale di controllo – mediante un algoritmo sviluppato per rilevare una condizione di caduta prima dell’effettivo impatto al suolo: nell’istante in cui questa circostanza viene individuata il microcontrollore comunica con le sacche airbag del gilet, che vengono immediatamente gonfiate nell'arco di soli 100ms. 

Il giubbotto è in grado di agire in prevenzione di differenti situazioni potenzialmente pericolose anche mediante un segnale sonoro di avviso dell’imminente minaccia, che permette così di evitare eventuali rischi senza l’effettivo azionamento degli airbag.

Un giubbotto intelligente per imparare dagli errori

“Lo Smart Jacket – prosegue Allevi – esamina e analizza il comportamento del lavoratore, acquisendo ed elaborando in maniera costantemente aggiornata i dati relativi, fornendo così un’analisi completa e dettagliata di ciò che avviene nel contesto lavorativo lungo l’arco dell’intera giornata. Lo studio dei risultati che ne conseguono risulta fondamentale per portare alla luce gli errori più comuni che spesso vengono commessi durante lo svolgimento di una determinata attività, rendendo possibile una maggior prevenzione dei comportamenti pericolosi e dannosi. Sotto questo aspetto ne guadagna anche l’intera organizzazione aziendale in termini di sorveglianza e assistenza virtuale del lavoratore, minuto per minuto, durante il proprio esercizio delle mansioni: con lo Smart Jacket il datore di lavoro offre dunque una maggiore tutela risparmiando allo stesso tempo in risorse umane e in interventi esterni, fornendo così una sicurezza incrementata, costante e facilitata”.

L’avanzata tecnologia, il controllo totale e regolare dello spazio lavorativo, la prevenzione di infortuni con livelli di criticità differenti, il comfort e la vestibilità, sono elementi chiave dello Smart Jacket che garantiscono la sicurezza in tempo reale e il benessere del lavoratore, nonché un’espansione sostanziale della qualità dell’ambiente lavorativo.

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