La Missione 5 “Inclusione e Coesione” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresenta un pilastro fondamentale per la promozione dell’inclusione sociale e della coesione territoriale in Italia. Attraverso un’articolata serie di investimenti e riforme, questa missione si impegna a combattere le disuguaglianze, sia sociali che territoriali, a incentivare l’inclusione nel mondo del lavoro e a consolidare il sistema di welfare nazionale.
Gli ambiti di azione
Con particolare attenzione a donne, giovani e categorie più vulnerabili, la Missione 5 si propone di forgiare un mercato del lavoro caratterizzato da maggiore equità e inclusività. Ciò si traduce nel sostegno all’occupazione mediante politiche attive, percorsi di formazione professionale avanzati e incentivi mirati all’imprenditorialità.
Inoltre, la missione si dedica al rafforzamento dei servizi di assistenza sociale e all’ampliamento delle infrastrutture di cura, quali asili nido e residenze per anziani, per garantire supporto e protezione alle fasce più delicate della popolazione.
All’interno della Missione 5, si delineano investimenti specifici per le donne e i giovani. Per l’imprenditorialità femminile, è prevista l’implementazione di un sistema nazionale di certificazione della parità di genere nelle aziende, volto a colmare il gap retributivo e a incrementare la trasparenza nel tessuto imprenditoriale.
Le politiche attive del lavoro e l’istruzione professionale rivestono un ruolo chiave, puntando a migliorare l’occupabilità dei lavoratori in fase di transizione e di coloro che sono disoccupati o non occupati.
Su questo fronte si guarda in particolare ai soggetti più vulnerabili e distanti dal mercato del lavoro, come i giovani e le donne, per i quali tali interventi si rivelano essenziali per promuovere un mercato del lavoro inclusivo e sostenere la crescita economica e sociale del Paese. Questo impegno del PNRR si inserisce in un contesto più ampio di interventi speciali per la coesione territoriale, come delineato nella Componente 3 della Missione 5, che mira a ridurre i divari tra le diverse aree del Paese[1].
PNRR e Lombardia: investimenti e innovazione per un futuro paritario
La Lombardia, motore propulsivo dell’economia nazionale, vanta un’industria solida e un’importante presenza nei settori avanzati di produzione e servizi.
La crisi pandemica ha tuttavia messo in luce fragilità strutturali e disparità sociali, sfide che il PNRR si impegna a superare, focalizzandosi sullo sviluppo di opportunità per i giovani e sull’empowerment dell’imprenditoria femminile.
Per i giovani, la Missione 5 prevede investimenti strategici per rafforzare l’istruzione, allineare la formazione alle esigenze del mercato del lavoro e promuovere l’innovazione e l’imprenditorialità. Stage, borse di studio e incentivi alle startup sono le leve per catalizzare l’entrata e l’ascesa professionale dei giovani nel tessuto economico.
Le donne, pilastro dell’economia lombarda, si confrontano con ostacoli quali l’accesso al credito e la presenza nei ruoli decisionali. Grazie al sostegno della Missione 5, si mira a implementare politiche per l’equità di genere, con finanziamenti vantaggiosi e programmi di supporto all’impresa femminile. L’accesso ai servizi di cura e la partecipazione attiva delle donne nei settori nevralgici sono prioritari per un’evoluzione economica inclusiva.
Gli aggiornamenti per donne e giovani
Di recente, il PNRR ha aggiornato le sue iniziative per donne e giovani, incrementando i fondi di 164 milioni di euro. Sei misure sono state dismesse e altrettante rinnovate.
Il progetto per gli asili nido ha subito un taglio di oltre un miliardo di euro, a seguito della non ammissibilità di 900 milioni di euro di spese da parte della Commissione Europea. La riforma delle politiche attive del lavoro ha beneficiato di un aumento di oltre un miliardo di euro per preservare il numero di beneficiari. Numerosi progetti sono stati rimandati al periodo 2024-2026., Per i progetti rivolti a donne e giovani, la Lombardia riceve la fetta più consistente di risorse, pari a 3,061 miliardi di euro.
Questi investimenti sono destinati a iniziative specifiche che mirano a colmare le disparità di genere e generazionali, migliorando l’accesso ai servizi e ampliando le opportunità per donne e giovani.
In dettaglio:
- Fondi PNRR per progetti su donne e giovani: 3,061 miliardi di euro
- Fondi PNRR per progetti su donne: 1,128 miliardi di euro
- Fondi PNRR per progetti su giovani: 2,054 miliardi di euro
La Missione 5 del PNRR si configura insomma come una strategia al contempo ambiziosa e concreta per un futuro più equo e prospero. Gli investimenti mirati e le riforme innovative delineate dal Piano rappresentano un passo decisivo verso la riduzione delle disparità di genere e generazionali, e l’apertura di nuove strade per l’empowerment economico e sociale.
La sfida ora è quella di implementare efficacemente queste misure, assicurando che i benefici raggiungano ogni cittadino, perché possa contribuire alla rinascita economica del Paese senza rimanere indietro.
[1] FONTE: elaborazione Openpolis su dati corte dei conti e Regis