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    di Redazione Open Innovation

09 dicembre 2020

Linee guida per la definizione del piano nazionale di ripresa e resilienza

 

Le linee guida del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rispondono all’iniziativa proposta dalla Commissione Europea intitolata Next Generation EU (NGEU).

NGEU rappresenta un grande passo in avanti per l’Europa e un’occasione irripetibile per il nostro Paese per rilanciare gli investimenti e attuare importanti riforme, all’interno di un disegno di rilancio e di transizione verso un’economia più sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale.

Alla costruzione di questo progetto il Governo sta dedicando un alto grado di risorse, avvalendosi della partecipazione e dell’apporto di tutte le forze economiche e sociali, in continuità con la consultazione nazionale Progettiamo il rilancio, che ha avuto luogo lo scorso giugno.

 

FONTE: http://www.politicheeuropee.gov.it/media/5378/linee-guida-pnrr-2020.pdf

AUTORE: Governo Italiano

 

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Pier Luigi Caffese

11/12/2020 at 15:28

Energia e Ambiente del Pniec fuori Legge. Oggi Consiglio Europeo e Parlamento Europeo hanno approvato il 55% rinnovabili per cui l'attuale 80% fossile del Pniec è fuori legge come tutti i progetti con gas. La Regione Lombardia deve autorizzare 60% rinnovabile e l'unico progetto valido e antismog sono i pompaggi.Se la Regione non cambia,sara' denunciata alla Commissione Europea per non rispetto quota rinnovabili,per non fare politiche antismog connesse a politiche antipandemia.La Lombardia deve avere un piano antismog e antipandemie che non sia quello di Guerra ora OMS del 2006 superato in tutto. L'UE accetta di aumentare l'obiettivo climatico per il 2030 e il Pniec per le rinnovabili deve scrivere 55-60% che si raggiunge solo in Italia con i pompaggi (3.000 TWh)e smentendo tutti quelli che vogliono il gas e la conferma del vecchio Pniec come Testa di Acea. Confindustria Energia da furba fa un patto con CDP ma le direttive europee controfirmate dal nostro Presidente Conte e dal parlamento europeo impongono di porre fine allo scandalo di aiutare il gas mettendolo persino nei piani Recovery Fund.Questa è vera disonesta' intelletuale,politica e scientifica! 500 milioni di europei e 60 milioni di italiani hanno accolto con favore la decisione dei leader dell'UE di aumentare l'obiettivo climatico del blocco per il 2030. Se l'Unione Europea, la Cina e il prossimo governo degli Stati Uniti dovessero rimanere fedeli agli impegni delle ultime settimane, e altri seguiranno l'esempio, il mondo ora ha la possibilità di raggiungere gli obiettivi dell'accordo di Parigi , ha affermato Ottmar Edenhofer, direttore dell'Istituto di Potsdam per Ricerca sull'impatto climatico (PIK). Dopo una notte di negoziati a Bruxelles e giusto in tempo per il 5 ° anniversario dell'Accordo sul clima di Parigi , i capi di Stato e di governo hanno aumentato i gas serrao biettivo di riduzione ad almeno il 55% entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990. L'obiettivo deve ancora essere deciso ufficialmente nei colloqui con il Parlamento europeo, che ha votato per una riduzione del 60 per cento. Le ONG hanno anche avvertito che l'obiettivo concordato non è sufficiente per raggiungere obiettivi internazionali. Caffese P.L. raccoglie le reazioni di politici italiani e tedeschi, rappresentanti dell'industria, ricercatori e ONG. I capi di Stato e di governo dell'UE hanno deciso di aumentare in modo significativo l'obiettivo di riduzione dei gas a effetto serra dell'Unione ad almeno il 55% entro il 2030, da un precedente obiettivo ufficiale di un taglio del 40%. L'accordo è stato siglato dopo una lunga notte di negoziati che, secondo quanto riferito, si sono concentrati sull'assicurare il supporto a diversi membri dipendenti dai combustibili fossili per gestire la transizione delle loro economie. La decisione arriva giusto in tempo per il 5 ° anniversario dell'accordo di Parigi sul clima e per il vertice mondiale delle Nazioni Unite e del Regno Unito di domani (12 dicembre). In quell'incontro, l'UE può ora presentare il nuovo obiettivo - che deve ancora essere ufficializzato nei negoziati con il Parlamento europeo - come il suo contributo aggiornato e più ambizioso per mantenere l'aumento della temperatura globale sotto i 2 ° C. Per informazioni generali sull'obiettivo climatico dell'UE per il 2030 e le sue implicazioni per la politica degli Stati membri, leggere le schede: Chi fissa gli obiettivi? Domande e risposte di esperti sulla politica energetica e climatica europea Cosa significa un obiettivo climatico più elevato dell'UE per il 2030 per Stati membri come Italia e Germania La Germania deve portare l'obiettivo delle energie rinnovabili per il 2030 al 75 o addirittura all'80% - env ​​min . Politici Michael Bloss , membro dei Verdi del Parlamento Europeo: Bloss ha detto che l'obiettivo è troppo basso per raggiungere l'obiettivo di 1,5 gradi. “Non è questo il modo per rallentare la crisi climatica. Sono perplesso da quanto poco prendiamo sul serio la scienza nella crisi climatica ", ha detto in una dichiarazione via e-mail. Bloss ha osservato che l'ultima parola non era stata pronunciata, poiché i negoziati con il Parlamento dovevano ancora arrivare. Industria e affari energetici Andreas Kuhlmann, capo dell'Agenzia tedesca per l'energia ( dena ) :"Almeno il 55 per cento è esattamente l'obiettivo di cui abbiamo bisogno al momento", ha detto Kuhlmann in un messaggio su Twitter . "Questa è un'ottima notizia." RicercatoriOttmar Edenhofer , direttore dell'Istituto di Potsdam per la ricerca sull'impatto climatico ( PIK ) e consulente per la politica climatica del governo tedesco:Edenhofer ha inserito la decisione in un contesto globale. L'Unione Europea non ha agito da sola, ma in linea con quanto recentemente annunciato anche da Stati Uniti e Cina. “Se tutti rimangono fedeli alle loro promesse e se altri seguono l'esempio, per la prima volta abbiamo la possibilità di raggiungere effettivamente gli obiettivi climatici dell'accordo di Parigi . Ma questo è un grande "se", ha detto. Patrick Graichen , capo del think tank Agora Energiewende : Graichen l'ha definita "probabilmente la migliore notizia del 2020". ONG ambientali Sascha Müller-Kraenner, direttore esecutivo di Environmental Action Germany ( DUH ): Müller-Kraenner ha commentato che anche se il nuovo obiettivo di emissioni dell'UE è stato un passo nella giusta direzione, non sarebbe sufficiente come contributo dell'Europa per limitare il riscaldamento globale a un massimo di 1,5 gradi. Ciò avrebbe richiesto un obiettivo di almeno meno 65 per cento, ha detto. L'accordo significa per la Germania che deve aumentare gli sforzi nazionali e adeguare gli obiettivi settoriali verso l'alto, in particolare nei settori dell'energia, degli edifici, dei trasporti e dell'agricoltura, ha affermato Müller-Kraenner. "Dopo le elezioni generali [nel 2021], il nuovo governo deve istituire immediatamente un programma completo di protezione del clima che ci metta su un percorso di 1,5 gradi".

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carlo pampari

10/12/2020 at 15:22

"...avvalendosi della partecipazione e dell'apporto di tutte le forse economiche e sociali in continuità con ,,," 

CHE BUGIARDI! E voi pubblicate la notizia senza commenti ?

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Pier Luigi Caffese

10/12/2020 at 15:20

LETTERA APERTA ALLA COMMISSIONE EUROPEA ENERGIA. LETTERA APERTA AL GOVERNO;PARLAMENTO;CONFINDUSTRIA. Progetto Interregionale Pompaggi-ricariche-indu... Si è possibile risanare il debito pubblico italiano ma senza politici di spending review inutili e non facendo errori vistosi come continuare a importare gas e non rilanciare serre verticali e allevamenti pesce per ridurre l'import agricolo.L'Olanda che ha meno superfice dell'Italia esporta 90 miliardi in agribusiness, 3 volte l'Italia. 1.Devi portare il PIL sui 3500 miliardi dai pochi 1700 miliardi di oggi.Con le proposte del Governo rimaniamo fermi sul 10% di incremento( 1870 miliardi),mentre lo dobbiamo portare a 400 miliardi annui additivi. 2.Significa un pil industriale annuo additivo di 400 miliardi fattibile.Oggi la quota del Pil industria è sul 15% e va riportato al 30% .il 30% su 3500 miliardi=1050 miliardi di PIL INDUSTRIA che non si ottiene confermando il fossile e gas.Il Pil della filiera mare va portato a 1.000 miliardi e 1450 miliardi il resto del PIL. 3.Bisogna ridurre l'import annuo di 130 miliardi.Solo il fossile è 90 miliardi+ 40 miliardi tra import pesce e prodotti agricoli riducibili 4.Bankitalia fece uno studio che tra elusione e evasione perdiamo 400 miliardi annui e ora parlano di 130 miliardi di evasione 5.aggregare 7.000 utilities pubbliche in 3/4 Gruppi e noi abbiamo indicato la strada del Consorzio Interregionale 6.portare Inps + Banca Inps a 200 miliardi di capitalizzazione pubblica suddiviso tra 20 milioni di clienti con azioni per 10.000 euro che puo'erogare 300.miliardi di prestiti annui . 7.dato che il piano governativo prevede solo solare e vento bloccando i pompaggi che sono la vera rivoluzione verde,ostacolata dai fossili e Renzi,sorge il problema del bilanciamento che per SEN+Pniec e' fatto con il gas.Cioe' piu' solare e vento si produce in Italia,piu' apri o converti centrali carbone a gas per lasciarle in stand-by (spegni e riaccendi).Forse il Governo non conosce bene i dati delle centrali gas(basta leggere Stanford) dove c'è una inefficienza del 30% nella riaccensione che viene pagata in bolletta(a parte l'inquinamento vero che è pari alle centrali a carbone).questa politica è suicida perchè alza i costi in bolletta.Difatti l'Enel 3 anni fa ,voleva chiudere tutte le centrali gas perchè troppo care e ci convinse a mandargli progetti per centrali da riconvertire carbone e gas e non ha accettato alcun progetto di pompaggi.Questo la dice lunga perchè Enel sa benissimo che i pompaggi ,riducono le bollette mentre lascciare il gas o mettere solo solare e vento,fa aumentare le bollette dato che devi mettere i costi a bilanciare del gas.Chi non lo capisce se il solare costa 50 euro MWh ed il vento 70 euro MWh,devi aggiungere il costo del gas a 100 euro MWh.Se il Governo non si fida dei nostri dati ,prendiamo quegli ufficiali USA.Per la capacità di generazione di energia i costi di capitale sono spesso espressi come costo notturno per watt. I costi stimati sono: centrale elettrica a ciclo combinato gas / petrolio - $ 1000 / kW (2019)-FONTE DOE USA-NREL USA-ARGONNE-CHICAGO-USA,CARB-CALIFORNIA,STANFORD-ASU UNIVERSITY eolico onshore - $ 1600 / kW (2019) eolico offshore - $ 6500 / kW (2019) solare fotovoltaico (fisso) - $ 1060 / kW (utility), $ 1800 / kW (2019 ) solare fotovoltaico (tracking) - $ 1130 / kW (utilità) $ 2000 / kW (2019) potenza di accumulo della batteria - $ 2000 / kW (2019) energia idroelettrica convenzionale - $ 2680 / kW (2019) energia PHS+MPHS pompaggi-$ 500 / KW (2019) - 10 euro MWh geotermica - $ 2800 / kW (2019) carbone (con SO2 e controlli NOx) - $ 3500-3800 / kW nucleare avanzato - $ 6000 / kW (2019) celle a combustibile - $ 7200 / kW-Il carbone pulito ha costi operativi più elevati e costi di capitale più elevati. Il gas naturale ha costi operativi ancora piu' elevati. Il costo è principalmente il consumo costante di gas.Caffese con pompaggi decentrati e bilanciamento volumi acqua con acqua di mare desalinizzata avrà costi operativi nucleari molto bassi e affidabilità del carico di base e una durata di vita di 150 anni contro i 60 anni dei reattori nucleari rispetto a 15-25 anni per il solare e l'eolico.L'energia idroelettrica richiedeva nel vecchi hydro l'allagamento di una vasta area di terreno e di solito richiedeva un fiume con le giuste caratteristiche.Caffese ha cambiato tutto digitalizzando il sistema che usa fiumi esistenti e ne eleva il volume acqua da lavorare immetendo ogni giorno acqua desalinizzata prodotto con l'eccesso di energia pompaggi,calcolato 17% sui pompaggi e 3% sulla desalinizzazioni,quindi rimane una efficienza dello 80% che è ottima.Solare ed eolico generano energia solo per alcune volte e necessitano di pompaggi poco cari a bilanciare ,mentre se si usa la batteria o di riserva di gas naturale diventa troppo cara. Sarebbe molto meglio per una futura rete di energia pulita avere circa il 25-50% di energia nucleare (scelta francese-cinese-USA) ma Caffese non potendo progettare nucleare IV gen LFR(progetto bocciato dal MISE) ripiega sui pompaggi meno cari ed il resto dell'energia solare ed eolica si bilancia con pompaggi e in situazioni estreme con nuove batterie a basso costo su larga scala. Il vento sarebbe una porzione molto più piccola e il solare finirà per continuare a migliorare l'efficienza.La svolta nucleare Nuscale dovrebbe consentire agli Stati Uniti e all'Europa di aggiornare e aggiungere moduli nucleari a partire dal 2027 e oltre.Caffese per i pompaggi annuncia opzioni per soluzioni di centrali elettriche più piccole con dimensioni a quattro moduli (circa 308 MWe) e sei moduli (circa 462 MWe).L'aumento della capacità di generazione di energia di un impianto pompaggi a 12 moduli modulari (PHS) di un ulteriore 25% riduce il costo del capitale notturno della struttura su base kilowatt da 2680 a circa $ 500. La centrale elettrica PHS virtuale scalabile a 12 moduli si avvicinerà ora a una dimensione che la rende un vero concorrente per il mercato dei gigawatt.La maggiore potenza erogata arriva senza grandi modifiche alla tecnologia PHS. -PHS a quattro moduli (308 MWe) costerebbero solo 878 milioni di dollari. -PHS a sei moduli (462 MWe) costerebbero solo 1,32 miliardi di dollari. -PHS da dodici moduli (924 MWe) costerebbero solo 2,63 miliardi di dollari. Ciò rende le turbine phs un valore economico di gran lunga migliore di tutti inclusi i reattori nucleari 3.5 di grande generazione. Il basso costo dei moduli PHS significa che sarà molto più facile finanziare centrali PHS Un'utility potrebbe finanziare un 77 MWe per circa $ 250-300 milioni.Questa nuova soluzione consente a PHS di supportare una sezione trasversale più ampia delle esigenze dei clienti, inclusa l'alimentazione per piccole reti come per le regioni insulari; comunità remote off-grid; strutture industriali e governative; e sostituzioni di energia a carbone senza gas,che richiedono meno energia e aiutano i clienti a soddisfare i requisiti di aria pulita.Il processo di regolamentazione per aumentare il livello di potenza massima delle turbine PHS a cui può funzionare una centrale è indicato come aumento di potenza. L'aumento di potenza sarà riesaminato dalla Commissione per la regolamentazione I nuovi prodotti iniziali pompaggi saranno una soluzione per centrali elettriche a quattro e sei moduli, sebbene siano possibili altre configurazioni. Queste soluzioni per impianti più piccoli sono economicamente competitive e sono sostenute e sfruttano la tecnologia PHS GE-Siemens leader del settore e il caso di sicurezza che è già stato approvato dalla Commissione per la regolamentazione.Altri vantaggi dei Pompaggi:Il design dei pompaggi si traduce in costi operativi inferiori per una varietà di sistemi di impianto.Una centrale elettrica virtuale (o VPP in breve) è un concetto sviluppato nei primi anni 2000 da Caffese P.L. in Italia e l’ing.francese Francois Lemperiere n.1 delle dighe mondiali.Pompaggi o VPP consiste in un'aggregazione di diverse unità di generazione e / o consumo di energia che vengono gestite in modo coordinato in modo che dal punto di vista del sistema questo insieme si comporti come una sola centrale elettrica. Le attività nell'ambito di un VPP possono includere unità di generazione convenzionali (centrale idroelettrica pompaggi), risorse rinnovabili (eolica, solare,biomasse marine) ma anche unità di stoccaggio e idrogeno verde con elettrolizzatori o persino consumatori di energia flessibili. I VPP all’inizio sono stati utilizzati principalmente per aggregare piccole unità di generazione (ad esempio pannelli fotovoltaici sui tetti) per consentire la loro partecipazione ai mercati energetici,mentre Caffese li ha applicati ai pompaggi sui fiumi e vie d’acqua integrandoli con acqua di mare desalinizzata dal sistema..Il concetto esplorato nel WP7 di EU-SysFlex adotta un approccio diverso: gestendo e distribuendo congiuntamente centrali elettriche rinnovabili con centrali elettriche convenzionali idroelettriche e controllabili sotto lo stesso sistema - una centrale elettrica virtuale - possiamo appianare l'intermittenza delle energie rinnovabili. Il risultato è una nuova centrale elettrica che dal punto di vista del sistema di alimentazione si comporta come una centrale elettrica convenzionale (aumentando e diminuendo la produzione quando necessario), integrando grandi quote di energie rinnovabili * Il rifornimento di carburante è acqua o acqua di mare desalinizzata dal sistema , un costo operativo significativo, viene trasformato in un'attività di routine anziché in una costosa evoluzione ogni due anni.Molti dimenticano che il gas importato si paga ed è soggetto a ricatti.Cioe' se non arriva gas,non produci,mentre acqua e mare in Italia sono sempre disponibili. * Le dimensioni delle turbine elettriche phs consentono l'uso di turbine standard altamente digitalizzate da lavoro che richiedono poca manutenzione. * Un numero di sistemi phs con manutenzione predittiva si traduce in minori opportunità di guasti alle apparecchiature e minore manutenzione richiesta. * Le operazioni di più siti di moduli portano a una manutenzione centralizzata e costi ridotti. * Una maggiore affidabilità riduce i tempi di inattività e aumenta i fattori di capacità dell'unità per migliorare l'utilizzo dell'impianto come capitale.Costruzione più rapida e con rischi inferiori.Il completamento dei sistemi di moduli discreti porta a una generazione più rapida di elettricità poiché i moduli possono essere operativi mentre altri stanno completando la loro installazione.La riduzione dei tempi di costruzione del sito come risultato della produzione e della modularizzazione della fabbrica riduce il rischio finanziario e abbassa i costi di finanziamento.Programmi basati su 54 mesi di mobilizzazione fino al completamento meccanico; Percorso critico di 32 mesi: dal primo calcestruzzo di sicurezza al completamento meccanico.Possiamo risparmiare 58,4 miliardi in incentivi fossili e usufruire della digitalizzione per abbassare le bollette,efficientare il sistema altrimenti la digitalizzazione serve solo a profitti privati di rete e energia. L'errore dell'Italia in energia-industria 5.0 è di credere ancora al gas importato(90 miliardi annui tra OIl/gas)e non credere alle rinnovabili,in particolare ad acqua(pompaggi) mare,biomasse marine,gassificazione plasma rifiuti biomasse.L'errore vero dell'Italia è avere un Pniec sotto dettatura fossile(vedi ripresa SEN di Calenda) che prevede oggi 80% fossile e con sforzi il 32% rinnovabili,invece del 55% al 2030 come approvato dal parlamento europeo.L'errore vero dell'Italia è imbarcarsi in progetti di idrogeno blu arrivando persino a barare sui dati.Oggi ho messo su google la parola idrogeno verde e blu e sono apparse solo ricerche di amici fossili come il prof Zollino-Clo'-Rivista Energia-Bo-manca Tabarelli e poi i prof di aiuto al gas si completano con la Bocconi e Luiss.Allora accuso le Universita' Italiane nei vari prof di energia a fare gli zerbini del gas importato russo e finto azero.Lo scopo di Eni e Enel e' evidente: usare il gas x 60 anni,farsi pagare la conversione delle centrali carbone verso il gas per tenerle poi in stand-by cioe' servono a bilanciare il solare-vento perchè i big non hanno nessuna intenzione di fare i pompaggi.Caffese se non fosse sempre stato ostacolato avrebbe gia' 3.000 TWh di pompaggi in Italia ed ora chiede ufficialmente a Commissione Europea Energia e Governo Italiano di predisporre i pompaggi via Consorzio Interregionale e bloccare anche con i finanziamenti tutti i progetti gas e idrogeno blu che devono essere sottoposti ad audit europeo.Tutto il mondo predispone il futuro dell'energia sui pompaggi e sul nucleare.Tutti vanno su idrogeno verde,solo gli italiani e pochi europei(20 progetti parlano di H2 blu ma connesso ad acciaio e alluminio e non a usare gas per produrre idrogeno).Caffese non è contrario a CCS,è contrario all'uso del gas per alimentare CCUS e indica la pericolosita' di CCS geo e di iniettare gas o CO2 in profondita' per evidenti rischi di fuoriuscite e terremoti indotti.Poi in Adriatico vige il principio che se alteri l'equilibrio geo, Venezia e Laguna sprofondano.L'errore vero adesso sarebbe dare questi incentivi: -39 miliardi di incentivi annui fossili -3 miliardi di incentivi ai progetti di idrogeno blu -3 miliardi al capacity market gas che è un vero aiuto di Stato al gas -3,4 miliardi di accise addizionali provinciali versate per le annualita' 2010-2011. -10 miliardi a Snam per biometano che non viene prodotto con tecnologia innovativa gassificazione plasma biomasse,molto piu' efficiente e che costa la meta' -dovrei aggiungere 5 miliardi del CIP 6 ben nascosto in 2 leggine e Enel che prese contributi per nucleare francese fatto passare verde.Qui ci teniamo a precisare che noi facciamo pompaggi solo con mare e acqua italiane,mentre Enel usa tuttora i pompaggi su 2 bacini ,usando il nucleare francese di notte e di giorno prende l'incentivo per idroelettrico che ovviamente vende al prezzo piu' alto in ore di punta,La filosopfia del nostro Consorzio Pompaggi non è speculativa come Enel,ma ha lo scopo di produrre 3000 TWh annui diviso 365 giorni annui=8,2 TWh giorno,che permettono di bilanciare tutto il sistema rinnovabili solare-vento-biomasse ,senza piu' centrali gas e carbone.Chi ha il nucleare nel mondo usa il nucleare anche come carico di base,ma L'italia puo fare a meno del nucleare e del carbone-gas come carico di base,solo se predispone i pompaggi e con l'eccesso di energia giornaliera dei pompaggi produce H verde con elettrolizzatori e non solo fa funzionare le centrali plasma rifiuti-biomasse,le ricariche auto elettriche ed il futuro usando l'elettrico sia come materia prima chimica che per il calore.Si veda la Cina che gia' usa nucleare e pompaggi per il caldo-freddo e noi come Consorzio vogliamo lo stesso con i pompaggi. Sono 58,4 miliardi con cui potremmo partire per la capitalizzazione del Consorzio Interregionale Pompaggi e Ricariche in roaming e wireles(autostrade) e contemporaneamente idrogeno verde,R,gas,chimica verde con fabbrica di elettrolizzatori a Napoli al posto dei frigoriferi (vedi mio progetto).Stiamo attenti anche agli errori nel digitale che i fossili tengono sottotraccia per prendere altri incentivi che non hanno lo scopo di far diminuire le bollette gas e luce,ma di far aumentare i loro profitti.Alla vecchia cassa elettrica non dobbiamo mettere politici come Bubbico ma esperti che sanno impiegare i fondi. Valutazioni e classifiche possono essere fuorvianti.Caffese propone: -150 miliardi annui a regime per il Consorzio Interregionale Pompaggi e Ricariche Roaming e Wireless in 20 regioni e poi accordi con 50 paesi.Si prende in carico lo sviluppo filiera mare da 1.000 miliardi ed i 73 progetti di cui il 60% al Sud.Decida il Governo se Aggregare GSE e Enea. -Eni puo' passare da 70 miliardi a 300 miliardi in 70 paesi -Enel puo' passare da 75 miliardi a 200 miliardi in 30 paesi -Sogin puo' essere inglobata nel Consorzio Interregionale e cambia mestiere in progress da rifiuti nucleari a plasma -Autostrade con Anas deve costruire con il Consorzio la piattaforma wireless-ricariche-geospaziale e connessioni pompaggi.Wireless significa ricariche in movimento senza fili. -Obiettivo correttivo del Consorzio Interregionale sono 2 dimenticanze di Confindustria:AM additive Manufacturing che vale 200 miliardi ed è molto adatto alle PMI italiane ed il polo di chimica verde coniugato in power to gas o R,gas,power to liquid fuels,power to green chemical per capirci i TWh eletrici diventano la materia prima sostitutiva del petrolio e gas.Avviso che so 20 anni che Eni-Snam-Enel -Enea ci contrastano ma ora e' l'ora di finirla o in accordo o con petizioni di salute contro il cancro e malattie cardiache da emissioni gas serra,incluso metano precursore ozono.cancro e diossina da inceneritori che provoca il cancro e si sostituisce con il plasma(vedi divieto inceneritori cancro in 70 paesi). Di queste proposte innovative il Governo non ne considera una e lascia 59 miliardi di incenti fossili.

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