-
Storie di innovazione
Post Expo, ecco il masterplan per il Parco della Scienza e dell’Innovazione
Prende forma il progetto che cambierà volto all’area dell’Esposizione Universale 2015
di Redazione Open Innovation | 27/11/2017
Il momento è arrivato. Il 28 novembre, alle 10, sarà presentata all’auditorium di Cascina Triulza la proposta di masterplan per la creazione del “Parco della Scienza, del Sapere e dell’Innovazione” in una parte dell’area che ha ospitato l’Esposizione Universale 2015. Il consorzio vincitore della gara indetta lo scorso 3 gennaio da Arexpo – quello guidato dall’australiana LendLease - è risultato primo sia nella valutazione tecnica, sia nelle offerte economiche riguardanti il masterplan e il canone di concessione.
Alla presentazione interverranno il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, il presidente e l’amministratore delegato di Arexpo, rispettivamente Giovanni Azzone e Giuseppe Bonomi, l’amministratore delegato di Lendlease Italia Andrea Ruckstuhl, l’architetto Carlo Ratti, il Ceo di Land Italia Andreas Kipar, il presidente di Assolombarda Carlo Bonomi, il rettore Università degli Studi di Milano Gianluca Vago, il rettore dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca nonché membro del comitato di coordinamento “Human Technopole” Cristina Messa e il vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo.
Ripercorriamo le tappe del percorso che hanno portato, lo scorso 9 novembre, l'Ad di Arexpo Bonomi a firmare l’atto ufficiale di aggiudicazione della gara: la prima in Italia a svolgersi con queste modalità, ovvero con la ricerca di un unico soggetto o consorzio che contemporaneamente supporti la redazione del Masterplan e ne attui lo sviluppo.
Il 3 gennaio 2017 Arexpo ha pubblicato il bando di gara per selezionare il partner per la redazione del masterplan e per la sua attuazione. Il bando prevedeva una concessione di 99 anni in diritto di superficie, su cui sviluppare da 250 a 480 mila metri quadri di Slp (superficie lorda di pavimento), a cui si aggiungono 30 mila metri quadri di housing sociale, a fronte del pagamento di un canone annuale. Il termine per presentare la domanda di ammissione alla gara era fissato al 28 febbraio 2017. Nel corso dei 99 anni il concessionario verserà ad Arexpo 671 milioni di euro a valori attuali. Dopo i primi 10 anni, e per tutto il periodo successivo, il versamento sarà infatti di 7,2 milioni che, considerando una inflazione teorica del 2%, comporterà un esborso complessivo di oltre due miliardi di euro.
La società ha poi svolto un road show in Italia e a Londra, con un incontro all’Ambasciata italiana, per presentare il bando e ha poi incontrato i vertici della LLDC ( London Legacy Development Corporation) che sta gestendo con un modello simile la riqualificazione dell`area dove si sono svolte le Olimpiadi di Londra 2012.
Il 14 aprile, a seguito della valutazione dei requisiti di ammissione, è stata inoltrata la lettera formale di invito alla gara, il 14 settembre è scaduto il termine per l’inoltro delle domande vincolanti con la presentazione di due offerte. Le capofila dei consorzi erano LendLease e Stam Europe.
I progetti sono stati valutati, in primo luogo, sulla base della qualità tecnica dell’ideazione e delle modalità di realizzazione del masterplan - 70% del punteggio - mentre l’offerta economica doveva tener conto di diverse componenti, tra le quali il corrispettivo per il supporto nella ideazione del masterplan, l’ammontare del canone di concessione e della durata di quest’ultima. Tutti i progetti dovevano prevedere la presenza di almeno 440 mila metri quadri di parco con la creazione di un grande spazio verde a disposizione del pubblico.
La commissione che doveva vagliare i progetti era presieduta dal Professor Giovanni Azzone, presidente di Arexpo e Rettore del Politecnico di Milano dal 2010 al 2016, mentre gli altri quattro componenti erano: Andrea Sironi, professore ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari all'Università Bocconi di cui è stato rettore dal 2012 al 2016 e attuale presidente di Borsa Italiana; Barbara Alemanni, professore ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari presso l'Università di Genova e professore alla SDA Bocconi; Manuela Grecchi, Prorettore del Politecnico di Milano e professore ordinario di Architettura Tecnica; Ilaria Valente, Preside della Scuola di Architettura, Urbanistica, Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano e professore ordinario di Composizione Architettonica e Urbana.
Vuoi essere sempre aggiornato?
Partecipa attivamente, accedi a Open Innovation