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Approfondimenti

15/03/2018

Nuovi materiali solvent free per vincere la sfida della moda sostenibile

Green Match, progetto verde con molte sfumature rosa, punta a innovare il settore abbigliamento: Regione Lombardia lo finanzia con 2,76 milioni di euro grazie ai fondi europei POR FESR 2014-2020

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

Regione Lombardia

Realizzare e applicare soluzioni solvent free da utilizzare nella filiera tessile e della moda, per vincere la sfida della sostenibilità anche nel settore dell’abbigliamento. È questo l’obiettivo del progetto Green Match, dal valore complessivo di oltre 5 milioni di euro, per cui la Giunta regionale della Lombardia ha approvato un contributo di 2,76 milioni a fondo perduto. Si tratta di un finanziamento a valere sui Fondi Por Fesr 2014-2020, che rientra nei 106 milioni di euro già stanziati per 32 Accordi per la Ricerca.

SOSTENIBILITA’ E RAFFORZAMENTO DEL “MADE IN LOMBARDY”

L’obiettivo è la realizzazione di prodotti “Made in Lombardy” realmente sostenibili, con un impatto misurabile e certificabile sulla competitività delle imprese della filiera, sullo sviluppo di nuove opportunità economiche, anche al di là delle specifiche applicazioni nel settore moda, sulla riduzione dell’inquinamento e sulla creazione di competenze ad alto valore aggiunto.

Green Match prevede la ricerca, lo sviluppo e l’applicazione di soluzioni all’avanguardia – nell’ambito dei processi di lavorazione dei poliuretani, utilizzati in diversi settori industriali, tra cui l’abbigliamento. Per questo, il progetto integra le competenze di eccellenza presenti sul territorio, industriali e di ricerca, per esplorare in modo completamente nuovo un insieme di soluzioni che combinano più tecnologie agendo concretamente sulla sostenibilità ambientale del sistema manifatturiero tessile-moda, senza compromettere il livello estetico del prodotto finito.

IL PARTENARIATO

Capofila del progetto è la società attiva nella produzione di film, nastri e accoppiati da termosaldare e delle relative tecnologie di processo, Framis Italia Spa, affiancata, in qualità di partner, da Università degli Studi di Milano, Ima Srl - azienda che opera nel settore chimico per la produzione di pelli sintetiche - e dal centro di ricerca privato Centrocot, attivo nel settore tessile.

L’eco-sostenibilità nel mondo attuale è un valore imprescindibile: le scelte delle aziende devono andare non solo nella direzione di una generica diminuzione dell’impatto ambientale del processo produttivo, ma anche verso un effettivo e misurabile contenimento dei consumi, nonché verso la realizzazione di prodotti finiti che per le materie prime utilizzate, le modalità con cui sono stati lavorati, il comportamento a fine vita creino un valore aggiunto riconosciuto dal mercato.

IL TEAM DI PROGETTO

Un progetto verde, con molte sfumature di rosa. Quello di Green Match è un team composto per il 57% da donne, in tutto 35 su 61. Nel primo anno di realizzazione, nel partenariato coinvolto, si è registrato un aumento occupazionale di 8 unità, compresi collaboratori e assegnisti, senza considerare l’impatto indiretto su fornitori e consulenti di ciascun partner. Interessante anche il dato sul profilo delle nuove risorse: si tratta in maggioranza di giovani laureate (under 35) nelle discipline cosiddette STEM, acronimo di Science, Technology, Engineering and Mathematics.

Il ruolo particolarmente rilevante delle donne nel team di progetto è ulteriormente confermato dalla presenza nel team, in qualità di project leader, delle amministratici delle due imprese coinvolte, Framis Italia Spa e Ima Srl.

IMPATTO TERRITORIALE E RESPONSABILITA’ SOCIALE

Diversi sono i mercati di riferimento su cui si prevede un’influenza potenziale: anzitutto i prodotti del comparto moda a elevato valore aggiunto per i quali la sperimentazione di percorsi volti alla riduzione e misurazione dell’impatto ambientale e sulla salute risultano cruciali, ma anche mercati “a monte” nell’ambito della produzione dei materiali poliuretanici. In generale, si prevede l’impiego dei materiali innovativi per una vasta gamma di applicazioni, anche in ambiti diversi dal tessile-moda con effetti “a cascata” nella creazione di nuove competenze.

Il progetto ha una forte componente di sostenibilità e responsabilità sociale, prevedendo, tra l’altro, azioni specifiche volte a misurare i diversi impatti dei percorsi di innovazione attivati, anche in termini organizzativi e di business model.

Una sintesi esaustiva è nelle parole di Francesca Salotto, amministratore delegato di Framis Italia Spa: “Il progetto Green Match è basato su una visione strategica che impone una convinta scelta in termini di investimenti di R&S e Innovazione, oltre a capacità di integrazione di competenze di eccellenza, necessarie a realizzare una completa ridefinizione delle produzioni di film, nastri e accoppiati da termosaldare, esplorando in modo completamente nuovo un insieme di soluzioni rappresentate da una combinazione di più tecnologie per agire concretamente sulla sostenibilità ambientale del sistema manifatturiero tessile-moda”.

UNA SFIDA INDIFFERIBILE

Il tema della manifattura sostenibile, per la filiera moda, si pone oggi con urgenza per diverse ragioni: l’effettivo impatto ambientale di alcune produzioni, la pressione esercitata sui brand internazionali (si veda ad esempio la Campagna Detox di Greenpeace), le critiche dell’opinione pubblica e il tema della salubrità degli indumenti, sempre più prioritario nella percezione del consumatore.

Il Tessile-Abbigliamento (TA) ha grande rilievo economico per l’Italia: si tratta infatti del terzo settore manifatturiero nazionale. A marzo 2016 contava quasi 450.000 addetti e più di 50.000 aziende attive sul territorio, e rappresentava circa il 10% del Valore Aggiunto del Manifatturiero Italiano (dati: sistemamodaitalia.it).

Secondo uno studio della Camera di Commercio di Milano condotto sui dati del registro delle imprese e Istat, in Lombardia il settore produce 35 miliardi ogni anno, ovvero oltre il 30% del totale nazionale, la sola Milano con la moda porta oltre 19 miliardi di fatturato annuo.

Per ulteriori informazioni sul progetto Green Match: https://www.openinnovation.regione.lombardia.it/it/...

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