Le startup alla ‘scoperta’ degli NFT: le potenzialità dell’arte digitale

Un’opportunità di guadagno potenzialmente illimitata, unita a una sensibile riduzione dei costi: questi i principali vantaggi degli NFT: i Non-Fungible Token, ovvero Gettone digitale non riproducibile, che attirano sempre più brand, creator e anche startup. Come la milanese Aesthetes, la prima a crearne di basati su opere fisiche. Si chiamano Phygital NFT e hanno la peculiarità di collegare allo stesso tempo un’opera digitale con una fisica, con l’obiettivo di “democratizzare il mercato e abbattere le barriere concettuali, economiche e logistiche”, come ha voluto sottolineare la fondatrice dell’azienda lombarda Claudia Cimaglia.

Il mercato degli NFT è sempre più in espansione, con prospettive di crescita davvero sensazionali.

Merito anche dello stretto legame che hanno i token con la Blockchain, che consente l’assenza di intermediazione e gli aspetti di tracciabilità e verificabilità dei suoi contenuti. Inoltre, gli NFT incrementano le possibilità di vendita di secondo e terzo livello, poiché ogni volta che si rivende un NFT, il detentore dei diritti viene ripagato.

Al momento gli NFT sono un’innovazione tecnologica analizzata nei suoi primi momenti di sviluppo: le quotazioni e i volumi di scambio giornalieri sono certamente favoriti dalla presenza di bassi tassi di interesse e dall’ampia liquidità disponibile nei mercati finanziari, in attesa che vengano realmente compresi e metabolizzati, come spesso accade all’introduzione di un’innovazione. 

Quello che è sicuro è che al momento stanno sempre più attirando l’attenzione, specie quella di startup italiane pronte a credere e investire su di essi per anticipare il mercato. Oltre alla milanese Aesthetes, in campo c’è anche la romana Stargraph, che ha lanciato una piattaforma NFT per avvicinare i tifosi alle star dello sport. O ancora Reasoned Art, la prima galleria di crypto arte in Italia che seleziona i migliori artisti digitali italiani e internazionali organizzandone le mostre e rivendendo le loro opere.