Quali sono i punti critici su cui intervenire, a livello di infrastrutture, per una mobilità più sostenibile? E che contributo può dare oggi il mondo della ricerca?
Ce lo spiega in questa video intervista Giulio Maternini, professore ordinario di Ingegneria dei Trasporti al Dipartimento di Ingegneria civile, Architettura, Territorio, Ambiente e di Matematica (DICATAM) dell’Università di Brescia.
L’ateneo bresciano è coinvolto in tre degli Spoke (il 5, 7 e 11) di MOST, il Centro Nazionale per la mobilità sostenibile finanziato dalla Missione 4 “Istruzione e Ricerca” del PNRR.
MOST prevede una collaborazione tra 25 università e 24 grandi imprese attive nell’ambito della mobilità e delle infrastrutture.
Grazie a MOST anche in Italia il dottorato di ricerca potrà trovare spazio sempre più nel mondo industriale con applicazioni concrete, per favorire l’innovazione nel campo della mobilità.
Ma il contributo del PNRR a una mobilità più sostenibile passa anche dalla riqualificazione delle infrastrutture e dalla formazione per una nuova cultura della sicurezza.
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Per sapere di più su MOST vai alla pagina web del Centro nazionale per la mobilità sostenibile.