Dal PNRR nuovi fondi per la Space Economy italiana

Nuove risorse per promuovere la Space Economy, settore che da diversi anni vede sempre più il nostro Paese protagonista a livello internazionale, con ruoli di primo piano. Sono quelle che arrivano all’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) da fondi PNRR,

SatCom, Space Factory 4.0, Osservazione della Terra e In-Orbit Economy sono i principali ambiti in cui si concentra l’intervento, che desidera inserirsi in modo sinergico nel piano delle attività già avviate dall’Agenzia, con progetti complementari a quelli in essere o già pianificati su altre linee di investimento.

Dunque attività che vanno a sfruttare, consolidare e ampliare le competenze pregresse già testate in tutti gli ambiti di attività, rese possibili dalla “grandissima capacità progettuale e di visione che l’Agenzia ha portato avanti negli ultimi decenni, mettendo a sistema tutta la filiera”, sottolinea Roberto Formaro, direttore dei Programmi dell’ASI.

Il primo intervento risale a maggio 2022, quando è stata firmata la Convenzione tra il Dipartimento della Trasformazione Digitale e l’Agenzia spaziale italiana che ha assegnato all’ASI un fondo pari a 880 milioni di euro per il finanziamento di una serie di progetti da identificare nell’ambito della prima Missione del PNRR dedicata soprattutto a sostenere l’innovazione del sistema produttivo a beneficio della competitività italiana nella Space Economy: dallo Space Center di Matera, allo sviluppo di telecomunicazioni satellitari sicure, passando per la realizzazione di fabbriche “intelligenti” per la produzione di piccoli satelliti, la costruzione di tre nuovi telescopi terrestri per la gestione del traffico spaziale e il tracciamento dei detriti.