Il “Parco Gerolamo Cardano per l’innovazione sostenibile” prende forma. Il 20 ottobre infatti è stato presentato all’Università di Pavia il piano attuativo per la realizzazione del nuovo parco tecnologico-scientifico che si svilupperà in zona Cravino su oltre 38 mila metri quadri, composto da un Centro di Ricerca e Formazione e da una infrastruttura per imprese private ed enti.
Da Regione Lombardia 12 milioni di euro per ricerca e formazione
Il Centro di Ricerca e Formazione da 2.400 metri quadri si inserisce nell’ambito degli obiettivi di rilancio e ripresa economica di Regione Lombardia che finanzia l’intervento con 12 milioni di euro.
Lo sviluppo di Arexpo
L’iniziativa promossa dall’Ateneo pavese insieme alle altre istituzioni del territorio vede i due interventi distinti, ma strategicamente connessi. A sviluppare il progetto sarà Arexpo S.p.a., la società partecipata MEF, Regione Lombardia, Comune di Milano e Fondazione Fiera Milano, attualmente impegnata nello sviluppo di MIND - Milano Innovation District, nell’area che ha ospitato Expo 2015.
“La partnership con Arexpo SpA - ha dichiarato il Rettore Francesco Svelto - permette di realizzare un ambizioso progetto di rigenerazione urbana e promozione dello sviluppo territoriale. Il Parco Cardano porterà imprese innovative all’interno del campus universitario e offrirà opportunità per creare filiere industriali, con importanti ricadute sulla ricerca congiunta e applicata”.
Si punta su tre filiere: Nutrizione, Farmaceutica, Microelettronica
Nello specifico i primi tre temi individuati sono la Nutrizione, la Farmaceutica (in sinergia con gli IRCCS San Matteo, Maugeri e Mondino della città, il CNAO e gli altri centri di ricerca) e la Microelettronica.
“Proprio su quest’ultimo tema - ha aggiunto il professor Svelto - il Parco Cardano potrà beneficiare della presenza di imprese e iniziative collegate alla Fondazione Chips.IT, il “Centro italiano per il design dei circuiti integrati a semiconduttore”, che nascerà a Pavia”.
Il Centro di Ricerca e Formazione fornirà un contatto diretto con i 18 Dipartimenti dell’Università di Pavia e gli altri centri di ricerca presenti in città (i tre IRCCS della, CNAO, INFN, CNR, Eucentre e IUSS), oltre a occasioni di formazione e didattica mirata. Grazie al finanziamento integrale da parte di Regione Lombardia verranno realizzate entro l’autunno 2026 aule per la formazione, laboratori e uffici dedicati all’attività di ricerca scientifica.
Il nuovo ruolo di Arexpo: fondi per 20 milioni
Il “Parco Cardano 2” è invece l’infrastruttura per l’innovazione tecnologica che accoglierà in 5.400 metri quadri imprese private ed enti interessati a sviluppare progetti di ricerca applicata. Per questo intervento Arexpo Spa investirà quasi 20 milioni di euro e assumerà un ulteriore ruolo, come ha spiegato l'Amministratore Delegato Igor De Biasio: “Il progetto ci vede protagonisti anche in una nuova veste che è quella di sviluppatore diretto. Un ruolo che si affianca a quello che stiamo svolgendo in molte aree in cui, oltre a immaginare una visione per il futuro, supportiamo poi concretamente tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione concreta della rigenerazione urbana. Guidare parte di questo progetto insieme all’Università di Pavia rappresenta per Arexpo anche una opportunità preziosa per dimostrare come la ricetta migliore per avere successo sia quella di vedere cooperare insieme settore pubblico e privato come sta accadendo a MIND e come è possibile replicare in tanti luoghi del nostro Paese”.