La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Università, Ricerca e Innovazione, Alessandro Fermi, ha approvato il Regolamento 2024 del Premio Internazionale ‘Lombardia è Ricerca’, giunto alla sua settima edizione e dedicato alle Scienze della Vita.
Il Premio verrà assegnato a scienziati in attività di qualsiasi nazionalità e può essere conferito a una singola persona o a più persone, fino ad un massimo di tre, per la medesima scoperta.
(nell’immagine di copertina: la cerimonia di premiazione di Carl June, vincitore dell’edizione 2023 insieme a Steven Rosenberg)
“Il Premio da 1 milione di euro che Regione Lombardia assegna l’8 novembre di ogni anno in occasione della Giornata della Ricerca in memoria di Umberto Veronesi – spiega l’assessore – è dedicato alle Scienze della Vita e sarà assegnato per una scoperta di alto valore scientifico e tecnologico, associata a risultati e avanzamenti significativi in medicina, ingegneria e scienza, in grado di migliorare la qualità della vita e il benessere per tutti. Le Scienze della Vita sono un campo interdisciplinare e al Premio possono concorrere una vasta gamma di argomenti e scoperte: a decidere l’attribuzione sarà, quindi, una Giuria indipendente di 15 scienziati altamente qualificati in diversi campi”.
Come presentare le candidature
Come ogni anno, al Premio Internazionale ‘Lombardia è Ricerca’ non sono ammesse autocandidature: ogni scienziato con una produzione comprovata da un h-index pari almeno a 10 può candidare la scoperta che ritiene meritevole di essere premiata e indicarne l’autore o gli autori (massimo 3).
Le candidature al Premio Internazionale ‘Lombardia è Ricerca’ saranno aperte dal 25 marzo al 15 luglio 2024.
Potranno essere presentate esclusivamente on line, nella sezione dedicata di questa piattaforma, a partire dal 25 marzo.
“Lombardia è ricerca. Un dato di fatto – continua Fermi – reso ancora più tangibile nella nostra regione dall’attribuzione annuale del Premio internazionale ‘Lombardia è Ricerca’, istituito per riconoscere pubblicamente l’impegno e il talento di persone che, tramite le proprie ricerche, scoperte e invenzioni, siano in grado di apportare un significativo contributo nell’avanzamento della conoscenza scientifica e tecnologica”.
Gli ambiti del Premio
Il Premio sarà dedicato a quelle conquiste scientifiche che riescono a ridefinire i confini della conoscenza e della tecnologia all’interno delle seguenti aree di interesse:
- nuove frontiere della medicina, come quella personalizzata e lo sviluppo di modelli innovativi di cura, terapia e prevenzione;
- ricerche in ambito scientifico che permettono di superare i confini tradizionali, portando a eccezionali avanzamenti in biologia, chimica, fisica;
- avanzamenti tecnologici in diverse discipline di ingegneria e scienza, come ad esempio l’intelligenza artificiale, la robotica, i nuovi materiali e la nanotecnologia;
- sostenibilità ambientale e sociale, con riferimento alle ricerche su energie rinnovabili, cambiamenti climatici, inquinamento e salute globale.
Il 70% del Premio a progetti sul territorio
“Si tratta di uno dei momenti più importanti e significativi dell’attività del mio assessorato – ha continuato Fermi – per il quale Regione Lombardia mette sul piatto 1 milione di euro, di cui una quota del 30% è assegnata allo scienziato (o agli scienziati) cui viene attribuita la scoperta vincitrice e una quota del 70% è destinata al sostegno di progetti di ricerca collegati alla scoperta vincitrice – realizzati da organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza, pubblici o privati, della Lombardia – o anche al sostegno di giovani ricercatori attraverso borse di studio di dottorato di ricerca o assegni di ricerca attinenti alla scoperta vincitrice, da attivare in collaborazione con le Università lombarde”.
Il Premio darà la priorità a scoperte, ricerche o invenzioni con alto impatto traslazionale che abbiano il potenziale di essere tradotte in nuovi prodotti, servizi o politiche a beneficio delle persone.
In allegato il Regolamento dell'edizione 2024 e la delibera di Giunta con cui è stato approvato.