L’Università lombarda dell’Insubria si farà promotrice di un nuovo, prestigioso premio internazionale, il Riemann Prize, destinato a uno scienziato di chiara fama per studi di matematica pure e applicata.
In questo progetto, l’ateneo sarà affiancato da Regione Lombardia grazie a un Accordo ad hoc, che prevede un contributo regionale di 120 mila euro. Altrettanti saranno messi a disposizione dall’Università.
L’Accordo è stato approvato dalla Giunta regionale nella seduta di lunedì 11 novembre, su proposta della Direzione Generale Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione che lo ha curato. L’intesa ha una durata di tre anni, fino alla conclusione delle attività e comunque non oltre il termine dell’attuale legislatura.
Il nuovo Premio
L’Accordo tra i due enti prevede tre punti principali:
- la realizzazione e conferimento del Premio Internazionale “Riemann Prize”;
- l’organizzazione di eventi scientifici su temi di ricerca di interesse internazionale;
- l’organizzazione di attività culturali di carattere divulgativo e aperte al pubblico, in particolari ai giovani
Il progetto Riemann Prize presentato a Regione dall’ateneo lombardo prevede un nuovo riconoscimento intitolato al grande matematico Bernhard Riemann, da assegnare a uno scienziato scelto tra una rosa di candidati della massima caratura internazionale, che siano entrati nella short list per i più importanti premi internazionali quali il premio Nobel, la Fields Medal, il premio Abel, la Chern Medal.
L’obiettivo è promuovere e valorizzare lo studio della matematica pura, i cui modelli astratti sono utili a semplificare problemi reali complessi e utilizzati nella matematica applicata con ricadute importantissime in campo tecnologico, medico e delle scienze ambientali. Ad esempio per elaborare enormi quantità di dati per studi clinici, per costruire modelli predittivi in ambito ambientale e implementare così nuovi protocolli di sicurezza e prevenzione.
La strategia di Regione su innovazione e ricerca
Per Regione Lombardia poi la partecipazione e il sostegno al nuovo Premio si inseriscono in un contesto preciso: quello del Programma Strategico Triennale per la ricerca, l’innovazione e il trasferimento tecnologico e ancora prima della legge regionale “Lombardia è Ricerca” 29/2016, la stessa che ha previsto l’istituzione dell’omonimo Premio. Assegnato lo scorso 8 novembre al Teatro alla Scala al biologo molecolare Guido Kroemer, il Premio internazionale “Lombardia è Ricerca” è destinato a scoperte nell’ambito delle Life Science.
Il progetto Riemann Prize è dunque un nuovo tassello del sostegno di Regione alla ricerca, all’innovazione e al trasferimento tecnologico, e rientra tra le iniziative prese a livello nazionale e internazionale per diffondere la cultura scientifica e promuovere la didattica delle cosiddette materie STEM (Science Technology Engineering Mathematics). Materie considerate anche a livello europeo fondamentali per lo sviluppo di un’economia basata sull’innovazione tecnologica, per cui si stima un fabbisogno di un milione di nuovi ricercatori in Europa entro il 2020.