Nell’ambito del PNRR, sono oltre 262 i milioni di euro resi disponibili dal Ministero della Salute con il primo bando del Ministero della Salute per potenziare il sistema della ricerca biomedica in Italia (Missione 6, Componente 2, Investimento 2.1).
Entro il 2023 verrà emanato un secondo bando per lo stesso importo, in modo da impegnare lo stanziamento complessivo di oltre 524 milioni di euro.
Con questo primo Avviso pubblico sono stanziate risorse straordinarie su:
- malattie rare: 50 milioni di euro per rafforzare la capacità di risposta dei centri di eccellenza presenti in Italia e modelli innovativi che migliorino la qualità complessiva della presa in carico;
- malattie croniche non trasmissibili, ad alto impatto sui sistemi sanitari e socioassistenziali: 162.070.000 di euro per progetti di ricerca su fattori di rischio e prevenzione, eziopatogenesi e meccanismi di malattia;
- proof of concept: 50 milioni di euro per progetti che mirano a colmare il gap tra ricerca e industria, che si crea nell’intervallo tra la fase della scoperta e quella della messa a punto.
A presentare progetti, di durata biennale, erano chiamati:
- i destinatari Istituzionali che sono anche capofila del progetto (Regioni e Province Autonome, Istituto superiore di sanità, Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro, Agenzia per i servizi sanitari regionali, Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici e privati, Istituti zooprofilattici sperimentali);
- Aziende Ospedaliere;
- Aziende Sanitarie Locali;
- Aziende Ospedaliere Universitarie;
- altri Enti del SSN, con esclusione di strutture private accreditate con il SSN;
- Università;
- Enti di ricerca pubblici;
- Soggetti privati No Profit.
There are no areas of interest associated with this content