È stato raggiunto a dicembre, in anticipo, il traguardo fissato per la misura del PNRR “Bonifica del suolo dei siti orfani”, con un decreto ad hoc e l’adozione del Piano d’azione per riqualificare i terreni inquinati delle aree industriali abbandonate, che comprende un elenco dei siti orfani: ovvero aree potenzialmente contaminate per cui però il responsabile dell’inquinamento non è individuabile, o non provvede a tutti gli adempimenti previsti dalla legge.
Per scaricare l’elenco dei siti orfani con i costi dei relativi interventi, CLICCA QUI.
I siti orfani individuati in Lombardia sono 42.
L’investimento 3.4 da 500 milioni di euro dedicato alla bonifica dei siti orfani, previsto nell’ambito della Missione 2 Componente 4 del PNRR (“Tutela del territorio e della risorsa idrica”) punta a ridurre i rischi per la salute, preservare l’ambiente e promuovere l’economia circolare.
La riqualificazione dei terreni, infatti, consente di riutilizzarli e di inserirli di nuovo nel mercato immobiliare, evitando il consumo di suolo vergine e riducendo l’impatto sull’ambiente e sulla biodiversità.
Il Piano d’azione suddetto ripartisce i finanziamenti tra le Regioni e le Province autonome e assegna il 50% dell’ammontare complessivo al Mezzogiorno.
Il Piano prevede inoltre l'individuazione di siti orfani in tutte le Regioni e Province autonome e la definizione degli interventi specifici da effettuare per procedere alla bonifica.
Il target finale dell’investimento è fissato al primo trimestre del 2026: entro la fine di marzo dovrà infatti essere riqualificato il 70% della somma di tutte le superfici di suolo individuate. Per assicurare un intervento omogeneo sul territorio nazionale ed evitare sperequazioni regionali, il medesimo obiettivo è previsto singolarmente per ciascuna Regione e Provincia autonoma.