Il ruolo dei Piani Urbani Integrati PNRR per la rigenerazione urbana

La rigenerazione urbana è tema centrale per il nostro Paese, un processo che mira a trasformare aree urbane degradate o in declino in spazi più vivibili, sostenibili e funzionali. Si tratta di un approccio che cerca di affrontare le sfide e le opportunità associate all’evoluzione delle città concentrandosi sulla riqualificazione delle infrastrutture esistenti, sull’utilizzo efficiente delle risorse e sulla creazione di comunità più inclusive.

Il significato della rigenerazione urbana va oltre una semplice riqualificazione fisica dell’ambiente urbano, in quanto include anche aspetti sociali, economici e ambientali, mirando a migliorare la qualità della vita degli abitanti delle città e a promuovere lo sviluppo sostenibile.

Un’attenzione particolare è riconosciuta a interventi di rigenerazione urbana come strumento di supporto all’inclusione giovanile e al recupero del degrado sociale e ambientale, attraverso la realizzazione di nuove strutture di edilizia residenziale pubblica e la rifunzionalizzazione di aree e strutture edilizie pubbliche esistenti.

La rigenerazione urbana è una delle priorità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (d’ora in poi PNRR), in quanto la riqualificazione delle città può contribuire in modo significativo alla ripresa economica e alla sostenibilità ambientale.

Il PNRR prevede una serie di interventi per la rigenerazione urbana, attraverso la creazione di nuove aree verdi, la riqualificazione di quartieri degradati e la riqualificazione energetica degli edifici.

In particolare, tra le diverse misure, nella Missione 5 del PNRR, Componente 2.2 Rigenerazione urbana e housing sociale, nell’investimento 2.2 vengono destinati 2,49 miliardi di euro ai Piani Urbani Integrati (PUI).

I Piani Urbani Integrati sono strumenti di pianificazione territoriale che mirano a promuovere lo sviluppo sostenibile delle città, tenendo conto delle esigenze sociali, economiche e ambientali.

Si tratta di documenti programmatici che definiscono le strategie e le azioni da intraprendere per migliorare la qualità della vita dei cittadini, garantendo allo stesso tempo la tutela del patrimonio ambientale e culturale. L’obiettivo dei Piani Urbani Integrati è quello di promuovere uno sviluppo urbano sostenibile, che tenga conto delle esigenze di tutti i cittadini e che favorisca la crescita economica, senza compromettere la qualità dell'ambiente e la vivibilità delle città.

L'investimento mira a migliorare le periferie delle Città Metropolitane creando nuovi servizi per i cittadini e riqualificando le infrastrutture della logistica, trasformando così i territori più vulnerabili in Smart City e realtà sostenibili.

Il PNRR prevede anche la partecipazione attiva dei cittadini nella definizione dei PUI, attraverso processi partecipativi che favoriscano il coinvolgimento e la collaborazione tra amministrazioni locali, associazioni di categoria, organizzazioni della società civile e cittadini.

In sintesi, i Piani Urbani Integrati previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rappresentano un importante strumento di pianificazione territoriale che mira a migliorare la qualità della vita dei cittadini, promuovendo la sostenibilità ambientale e l’innovazione tecnologica.

La rigenerazione urbana nella S3 2021-2027 della Lombardia

Regione Lombardia ha una lunga tradizione nella pianificazione urbana e territoriale, che si riflette in una serie di piani urbani integrati sviluppati nel corso degli anni.

La rigenerazione urbana, nella Smart Specialisation Strategy 2021-2027 (S3) di Regione Lombardia, risulta un tema trasversale ai diversi ecosistemi trattati nella S3 data la complessità dell’argomento. Ad esempio, nell’ecosistema della “Smart mobility and architecture”, Regione intende mettere in atto azioni di rigenerazione urbana che hanno l’obiettivo di integrare interventi di recupero e ristrutturazione di immobili esistenti, attraverso operazioni in grado di garantire un elevato grado di innovazione tecnologica e di autosostenibilità (es. reti intelligenti di illuminazione pubblica e servizi aggiuntivi smart o edifici per servizi pubblici ecosostenibili) e interventi che prevedano un mix di residenze, funzioni, spazi collettivi complementari all’abitare, in un’ottica di incremento complessivo di qualità urbana e inclusione sociale.

Nell'“Ecosistema della sostenibilità” Regione punta allo sviluppo di modelli innovativi, di strategie e di una legislazione coerente per la riduzione del consumo del suolo e il miglior utilizzo delle risorse idriche, con lo scopo di favorire la rigenerazione urbana.

Le azioni sul territorio

I fondi del PNRR - Piani Urbani Integrati offrono l’occasione di investire nella trasformazione del territorio. La Città metropolitana di Milano insieme ai Comuni realizzerà interventi per oltre 277 milioni di euro, con l’obiettivo di rendere il territorio più resiliente e a rigenerare il tessuto urbano.

Con i Piani Urbani Integrati, infatti, si intende:

· ridurre le situazioni di degrado sociale;

· promuovere la rigenerazione urbana (recupero, ristrutturazione e rifunzionalizzazione);

· sostenere progetti legati alle Smart Cities (trasporti e consumo energetico);

Gli interventi che si andranno a realizzare sono:

· CAMBIO: 82 km di superciclabili;

· COME_IN - Spazi e servizi di Inclusione per le Comunità Metropolitane;

· Città Metropolitana Spugna;

· MICA - Milano Integrata, Connessa e Accessibile.

Le nuove tecnologie e le possibili applicazioni

Le nuove tecnologie giocano un ruolo fondamentale nella rigenerazione urbana, offrendo soluzioni innovative per affrontare le sfide urbane e migliorare la qualità della vita nelle città.

Un esempio di tecnologie coinvolte nella rigenerazione urbana sono l’Internet delle cose (IoT) e l’intelligenza artificiale (IA).  

L’IoT collega oggetti e dispositivi fisici a Internet, consentendo la raccolta e la condivisione di dati. Nella rigenerazione urbana, l’IoT può essere utilizzato per monitorare il consumo energetico degli edifici, migliorare la gestione dei rifiuti, creare reti di illuminazione intelligente e implementare soluzioni di mobilità intelligente come i parcheggi intelligenti.

L’AI, invece, può essere utilizzata per analizzare grandi quantità di dati urbani e fornire soluzioni personalizzate, ad esempio, per ottimizzare il flusso del traffico, fornire servizi di mobilità su richiesta, gestire l’energia in modo efficiente e identificare aree urbane che necessitano di rigenerazione.

Ulteriore potenziale innovativo è legato alla geolocalizzazione e le tecnologie di mappatura digitale consentono una migliore pianificazione urbana e la gestione degli interventi di rigenerazione. Queste tecnologie permettono di identificare le aree che richiedono interventi prioritari, monitorare i progressi dei progetti e coinvolgere i cittadini nella pianificazione urbana. Anche l’AR (realtà aumentata) e la VR (realtà virtuale) possono essere utilizzate per visualizzare e simulare progetti di rigenerazione urbana in modo interattivo, consentendo ai cittadini e agli stakeholder di comprendere meglio le trasformazioni urbane proposte, offrendo un’esperienza immersiva e facilitando il coinvolgimento pubblico.

Questi solo alcuni esempi in cui la rigenerazione urbana e le nuove tecnologie possono andare di pari passo, offrendo opportunità uniche per creare città più efficienti, sostenibili e intelligenti.

Questo intervento vuole avviare - nella community di Open Next Generation, tra imprese, ricercatori, professionisti – una riflessione condivisa sulle opportunità della Rigenerazione urbana e dei Piani Urbani Integrati e stimolare la conoscenza e messa a fattor comune di progettualità innovative che si vanno realizzando nell’ecosistema imprenditoriale e della ricerca lombardo.

Se - come imprenditore, ricercatore, professionista - stai lavorando a progetti innovativi nell’ambito della Rigenerazione urbana e dei Piani Urbani Integrati e vuoi presentarlo attraverso Open Next Generation iscriviti alla Community: clicca qui.