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P.L.U.S. - Precision Livestock Unifeed System
di Redazione Open Innovation
Azienda / Ente: SGARIBOLDI Srl
Sommario
Carro trincia-miscelatore semovente innovativo per la preparazione e la distribuzione assistite della razione unifeed alle bovine da latte, per migliorare le prestazioni produttive e limitare le patologie metaboliche degli animali attraverso l’implementazione di sensori per il controllo delle fasi caratterizzanti la gestione alimentare
Approfondimento
L’attività di ricerca e sviluppo, della durata complessiva di 24 mesi, ha previsto lo svolgimento di una serie di prove sperimentali atte a valutare i benefici derivanti dall’introduzione di sistemi sensoristici di controllo sulla preparazione distribuzione della razione unifeed e, in virtù della migliore gestione alimentare attesa, sulle prestazioni produttive (quantità e qualità di latte) e sulla sanità (incidenza dismetabolie) degli animali. Unitamente a questa attività, è stato sviluppato un prototipo funzionante di carro trincia-miscelatore semovente.
L’introduzione della tecnica unifeed, ovvero la somministrazione di tutti gli alimenti accuratamente miscelati grazie a un carro trincia-miscelatore, ha prodotto significativi miglioramenti nell’ambito dell’allevamento della bovina da latte in funzione dell’apporto contemporaneo dei nutrienti necessari alla produzione, permettendo anche un’ottimizzazione dei flussi di lavoro connessi al prelievo degli alimenti dai siti di stoccaggio e alla loro distribuzione. Tuttavia, l’impiego di questa tecnica non è esente da possibili errori, relativi alla variazione del tenore di umidità degli alimenti e alla gestione del carro trincia-miscelatore, che possono produrre variazioni significative tra i piani alimentari teorici e le diete realmente somministrate. I componenti della dieta per bovine da latte possano subire variazioni del contenuto di umidità in funzione delle modalità di stoccaggio e conservazione, nonché delle condizioni metereologiche. Il corretto apporto di sostanza secca, la completa copertura dei fabbisogni nutrizionali, l’omogeneità della distribuzione e l’accessibilità alla razione sono elementi fondamentali per ottenere produzioni quantitativamente e qualitativamente superiori, garantendo lo stato di salute degli animali. Un mancato controllo del contenuto di umidità degli alimenti, indicatore di una “razione corretta”, al momento del carico del carro trincia-miscelatore può determinare assunzioni improprie di sostanza secca e nutrienti. Errati tempi di miscelazione possono compromettere l’omogeneità della razione permettendo alle bovine di scegliere tra gli alimenti energetici più appetibili a scapito di quelli più grossolani che garantiscono una corretta ruminazione. Inoltre, distribuzioni non uniformi della miscelata in corsia di alimentazione possono limitare l’accesso alla razione amplificando i fenomeni di competizione alimentare tra le bovine, instaurando potenziali dismetabolie negli animali che si traducono in un incremento dei costi sanitari per la cura dei soggetti colpiti. L’iniziativa si propone di sviluppare un carro trincia-miscelatore semovente innovativo per la preparazione e la distribuzione assistite della razione unifeed alle bovine da latte, per migliorare le prestazioni produttive e limitare le patologie metaboliche degli animali attraverso l’implementazione di sensori per il controllo delle fasi caratterizzanti la gestione alimentare (carico degli alimenti nel carro trincia-miscelatore, miscelazione e distribuzione della razione in corsia di alimentazione). Ciò si realizzerà attraverso l’integrazione di più sottosistemi indipendenti, deputati al controllo rispettivamente: della sostanza secca degli alimenti in fase di carico; dei tempi di miscelazione degli ingredienti; dello scarico a velocità di avanzamento e distanza costanti sulla corsia di alimentazione; dell’uniformità della razione durante lo scarico. L’indipendenza dei sottosistemi ne permetterà sia l’uso integrato in un unico sistema di nuova concezione, sia l’installazione singola su carri trincia-miscelatori già esistenti in un’ottica di automazione modulare a logica retro-fitting.
1 comment
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Redazione Open Innovation
14/05/2020 at 10:10
Sarà sicuramente opportuno vedere i primi risultati di questo progetto per valutarne i benefici.