• Il ruolo centrale dell’energia nella lotta al COVID-19

    di Redazione Open Innovation

19 giugno 2020

L’accesso sicuro all’energia garantirà delle politiche di mitigazione più efficaci

I sistemi di produzione e distribuzione locale di energia elettrica che vengono allestiti in Africa Subsahariana per consentire un efficace contrasto all'epidemia possono diventare veicolo per la ripartenza dell'economia in quelle regioni.

Il supporto di programmi internazionali come SEForAll contribuirà alla realizzazione dei goal di sviluppo sostenibile, gestendo non solo la crisi di oggi, ma gettando le basi per la crescita di domani.

 

FONTE: https://www.seforall.org/news/energy-access-takes-center-stage-in-covid-19-fight

AUTORE: Riccardo Puliti e Damilola Ogunbiyi per All Africa

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Pier Luigi Caffese

13/12/2020 alle 10:57

piu' smog+ morti+covid-19.La correlazione tra l'alta concentrazione di particelle fini e la gravità delle onde influenzali è ben nota agli epidemiologi. Un team interdisciplinare dell'Università di Ginevra (UNIGE) e dello spin-off dell'ETH di Zurigo Meteodat ha studiato le possibili interazioni tra livelli acutamente elevati di particolato fine e la virulenza della malattia da coronavirus. I loro risultati, pubblicati sulla rivista Earth Systems and Environment, suggeriscono che alte concentrazioni di particelle di dimensioni inferiori a 2,5 micrometri possono modulare, o addirittura amplificare, le onde di contaminazione da SARS-CoV-2 e spiegare in parte il particolare profilo della pandemia COVID-19. L'aumento delle polveri sottili è generalmente favorito da inversioni di temperatura dell'aria, caratterizzate da situazioni di nebbia, o da intrusioni di polveri sahariane. Lo studio prevede misure preventive legate all'inquinamento atmosferico per limitare futuri focolai di morbilità e mortalità dovuti al coronavirus.Gli epidemiologi concordano ampiamente sul fatto che esiste una correlazione tra concentrazioni acute e localmente elevate di particelle fini e la gravità delle onde influenzali. «Abbiamo indagato se un tale legame esiste anche con la virulenza della malattia COVID-19», afferma Mario Rohrer, ricercatore presso l'Istituto di scienze ambientali della Facoltà di scienze dell'UNIGE e direttore di Meteodat.Un sorprendente intervallo di tempoStudi COVID-19 condotti in Italia e Francia suggeriscono che SARS-CoV-2 era già presente in Europa alla fine del 2019, mentre il forte aumento di morbilità e mortalità è stato registrato solo nella primavera del 2020 a Parigi e Londra. "Questo intervallo di tempo è sorprendente, ma suggerisce anche che qualcos'altro oltre alla semplice interazione delle persone può promuovere la trasmissione del virus, e in particolare la gravità dell'infezione", afferma Mario Rohrer. Il suo gruppo di ricerca è stato in grado di dimostrare che questi aumenti nei casi seguivano fasi in cui i livelli di particelle fini nell'aria erano più alti.Il team ha effettuato osservazioni simili nel cantone svizzero del Ticino, dove l'inquinamento da particelle fini è aumentato bruscamente durante un periodo di nebbia superficiale sulla pianura di Magadino e nel Sotto Ceneri, osservato alla fine di febbraio 2020. «Poco dopo, un aumento esplosivo I ricoveri ospedalieri per COVID-19 sono stati registrati in Ticino. Il fatto che un grande evento carnevalesco con circa 150.000 visitatori abbia avuto luogo nello stesso periodo ha probabilmente avuto un impatto aggiuntivo sulla diffusione del virus », afferma Mario Rohrer. L'informazione è importante per la Svizzera perché l'aumento delle concentrazioni di particelle fini è particolarmente frequente durante le inversioni termiche, cioè quando si forma la nebbia sull'Altopiano svizzero, limitando così lo scambio di masse d'aria. In queste situazioni, le emissioni si accumulano nello strato d'aria sotto la nebbia. Anche la Svizzera è spesso spazzata dalla polvere delle tempeste di sabbia sahariane, anche questo studio sottolinea.Fattore aggravante.Il team di ricerca svizzero mostra che concentrazioni acute di particelle fini, in particolare quelle inferiori a 2,5 micrometri, provocano infiammazioni delle vie respiratorie, polmonari e cardiovascolari e ispessiscono il sangue. «In combinazione con un'infezione virale, questi fattori infiammatori possono portare a una grave progressione della malattia. L'infiammazione promuove anche l'attaccamento del virus alle cellule », afferma. Inoltre, il coronavirus può anche essere trasportato dalle particelle fini. «Questo è già stato dimostrato per l'influenza e uno studio italiano ha rilevato l'RNA del coronavirus sulle particelle fini. Tutto questo dimostra, ovviamente, che è una possibilità probabile », aggiunge Rohrer.Una pandemia multifattorialeTuttavia, i ricercatori sottolineano anche che, sebbene l'inquinamento da particolato possa influenzare la virulenza del virus e la possibile progressione della malattia grave, fattori fisiologici, sociali o economici influenzeranno chiaramente anche l'ulteriore corso della pandemia. Mario Rohrer conclude che i risultati di questo studio offrono la possibilità di adottare misure preventive in caso di futuri aumenti delle concentrazioni di particolato fine, limitando così una nuova riacutizzazione della morbilità e mortalità Covid-19.A Milano per 25 giorni su 27 l'aria è stata irrespirabileIl 27 gennaio 2020  i valori delle polveri sottili oltre il triplo della soglia prevista per legge. In un mese la città ha quasi bruciato i 35 giorni di sforamento concessiIn questi primi 27 giorni del 2020, i valori di polveri sottili a Milano sono stati superiori al limite sostenibile per 25 giorni. E non di poco, ma spesso con valori doppi o addirittura tripli rispetto alla soglia di 50 microgrammi per metro cubo. Nel capoluogo lombardo, insomma, si è respirato bene solo per un paio di giorni in questo nuovo anno, per quella che è un’emergenza che dura ormai da un mese. E che sembra peggiorare giorno dopo giorno.Il 27 gennaio 2020 poco prima dello scoppio covid-19 in Italia  si è infatti toccato un nuovo record, con valori di 185 microgrammi per metrocubo, oltre il triplo della soglia prevista per legge. Come evidenzia la classifica pubblicata dalla pagina Aria di Milano, ieri il capoluogo lombardo è stato l’ottavo centro più inquinato del mondo, spartendosi la top ten con mostri dello smog come Pechino e Delhi. È anche per questo che nel prossimo week end ci sarà il blocco totale delle auto in città. “Le condizioni attuali mi inducono a intervenire in modo contingente”, ha sottolineato il sindaco Beppe Sala, in quella che è la prima iniziativa di questo tipo del suo mandato. L’ultima volta che si erano fermate le auto in città era stato nel 2015, con l’ex sindaco Giuliano Pisapia. Se da una parte queste iniziative si rivelano necessarie per affrontare l’emergenza in corso, dall’altra ci ricordano come il problema dello smog sia ben radicato a Milano e non possa essere gestito solo con tali modalità tappabuchi. In un mese la città sta già bruciando di fatto il suo bonus annuale di 35 giorni di sforamento delle polveri sottili. A 11 mesi dalla fine del 2020, fa spavento pensare a che cifre si possa arrivare a fine anno.Negli ultimi anni si è cercato di intervenire in modo più strutturale sul tema ambientale, con l’istituzione dell’area C prima e dell’aria B poi, ampie zone centrali a traffico limitato. Ma la musica non è cambiata. I milanesi continuano a usare in modo massivo le automobili, con ingressi giornalieri nell’area a traffico limitato superiori al milione nella zona delimitata dalle telecamere. Ma non è solo a livello di trasporti il problema, basti pensare che proprio in quell’area ztl nata per tutelare la qualità dell’aria del centro di Milano si concentrano più della metà di tutte le caldaie obsolete milanesi.C’è insomma un problema strutturale, in termini di abitudini dei cittadini e di modelli di consumo. Ed è qui, investendo sulla mobilità sostenibile e affini, che si deve intervenire per portare effettivamente dei risultati. “Metti tanti fumatori in una stanza chiusa e chiedi ad un paio di smettere di fumare. Forse ci sarà un po’ meno fumo, ma finché non verrà aperta la finestra le cose cambieranno pochissimo”, ha sottolineato Cinzia Perrino, direttrice dell’Istituto sull’Inquinamento atmosferico (IIA) del Cnr, parlando a proposito dei blocchi del traffico. La cui utilità è molto limitata, trattasi piuttosto di un’azione simbolica e “facile”, un po’ come l’altra decisione del sindaco Sala di vietare il consumo di sigarette alle fermate dei mezzi pubblici. Una misura di educazione civica piuttosto che di lotta concreta all’inquinamento, per quanto sia fattuale l’impatto nocivo delle sigarette sull’ambiente. L’emergenza a Milano è però tale che servono misure decisamente più ad ampio raggio, rispetto a iniziative che funzionano bene nei titoli dei giornali ma che poi fanno sentire in misura minima i loro effetti concreti.Milano deve stare alla larga dal greenwashing, quel neologismo che indica una strategia di comunicazione istituzionale finalizzata a costruire un’immagine di sé ingannevolmente positiva sotto il profilo dell’impatto ambientale. Piantando alberi minimalisti, vietando le sigarette alle fermate, bloccando le auto per qualche ora e conducendo crociate green sui social, la città si dà un profilo di vivibilità e di attivismo ambientale che però è minimo in confronto a quello che dovrebbe fare per la situazione in cui si trova. “Sarò io la bandiera dell’ambientalismo”, ha dichiarato di recente il sindaco Sala, che intanto ha deciso di tenersi le deleghe ambientali. Affinché diventi un tale simbolo green, però, è allora necessario che il primo cittadino vada oltre alle politiche di immagine, investendo in una vera e propria politica di trasformazione urbana, che vada a influire a livello di trasporti, di abitudini, di scelte dei cittadini.  Lettera di Caffese al Sindaco di Milano.Caro Sindaco Sala,Cari Assessori Wellness -Sanita'-Cultura,Se il Sindaco ci chiede come ridurre lo smog del 90%,la soluzione è produrre energia elettrica a poco(10 euro MWh) espressa in TWh dai pompaggi e considerarla una materia prima che sostituisca petrolio e gas.Certo se uno non ha mai letto una riga di chimica verde ,rimane ignorante attaccato all'importazione fossile da 90 miliardi annui che crea 450.000 morti in Italia da emissioni gas serra,incluso il metano precursore ozono cancro.Caro Sindaco la soluzione c'è e a nulla servono le pezze dei divieti(sul diesel se metti un catalizzatore 6C riduci molto le emissioni).Poi sull'auto elettrica e ricarica,noi la vediamo come in Germania cioe' una rete pubblica consortile tra 20 regioni e tutti i Comuni che opera in roaming(cariche veloci) e wireless(autostrade e altro).Non bisogna fare errori come FNM-Milano  a trazione Lega che compra treni a idrogeno con idrogeno blu da gas che significa importi e inquini lo stesso.Poi avvertiamo tutti che gli impianti di idrogeno blu non sono efficienti(si vede in 20 progetti) e hanno il pericolo delle perdite e terremoti indotti.Nessuna tecnologia esistente di H blu ha 100% di efficienza,se hanno 85% si rischia sempre il 15% in perdite e Caffese ha chiesto un audit europeo sui progetti pericolosi di H blu perche' nessuno al mondo si fida delle tecnologie sbandierate oggi dai petrolieri che hanno l'unico scopo di vendere gas x 60 anni.Poi sui rifiuti invito il Sindaco e a2a a considerare la gassificazione plama rifiuti e biomasse e vietare come in 70 paesi gli inceneritori diossina cancro(vedi legge California-Canada-Giappone).Forse il sindaco Sala  non sa che i termovalorzzatori producono solo elettricita' con emissioni diossina cancro,mentre il plasma produce quasi il doppio di elettricita' e produce anche syngas che depurato è biometano che il mondo mette in rete ga per teleriscaldamento.Infine esiste il calore da elettricita' che è il futuro e difatti cinesi e americani moltiplicano pompaggi e nucleare.Noi non potendo fare il nucleare,possiamo fare pompaggi intelligenti che agiscono come una rete di acqua spostabile dalle Alpi allo Stretto.Basta connetterla e usare bene il digitale pubblico interregionale e non quello privato che ragiona solo su caro energia e bollette.Assicuriamo no smog e sconto 40% in bollette.            Uniting Business, Governments and NGOs for a Net-Zero Future Mi complimento di seguito con un breve report delle principali attività e lavori svolti co successo del Consigliere PD  del Municipio 1, oltre a informazioni di carattere generale. PIAZZA SANT’AGOSTINO: CI SIAMO❗️ Tra circa due settimane la nuova Piazza Sant’Agostino potrà essere inaugurata. Il mercato alimentare, tornerà sulla Piazza sia il martedì che il sabato, liberando Via Bragadino e Via Numa Pompilio. Avremo una nuova piazza nel quartiere, un nuovo spazio da poter valorizzare e utilizzare come cittadini. Nel frattempo qualche aggiornamento:  5000 metri quadri di pavimentazione levigati, in modo da dare un effetto "schiarimento"  rispetto a uno scurissimo asfalto nero. L’asfalto levigato è stato scelto come materiale per rendere il manto compatibile con la presenza del mercato. Posizionate diverse rastrelliere per bici alle uscite della metro Installate delle protezioni in ferro a tutti i nuovi 80 alberi, in modo da proteggerne i giovani fusti Posizionate le panchine sulla Piazza, alle due estremità, e sul lato verso Numa Pompilio Cose mancanti:.Aiuola con le griglie di areazione della Metro da completare, ️ Strisce gialle per recupero parcheggio residenti lungo asse di Via Olona, su entrambi i lati (lavori dal 30 al 5 novembre) PIANO EMERGENZA FREDDO Arrivano le temperature invernali e per chi purtroppo una casa non ce l’ha è il momento più difficile. A Milano, e in particolare nel centro, sono migliaia le persone senza fissa dimora che dormono per strada. Il Comune, come ogni anno, attiva il Piano Emergenza Freddo, che durerà fino a Marzo, per poter incrementare i posti letto e garantire a tutti un posto caldo per la notte. È molto importante, se conosciamo o vediamo qualcuno dormire la notte per strada, chiamare il numero unico dell’assistenza del Comune di Milano:   ️ 02.88447646 In questo modo volontari e pronto soccorso potranno verificare lo stato della persona ed eventualmente accompagnarlo in un centro notturno. Dipende da noi, mi raccomando! LA CITTÀ AI TEMPI DEL COVID-19 La battaglia contro questo orribile virus non è ancora finita. Cosa possiamo fare noi come semplici cittadini? Prima di tutto rispettare le regole, se abbiamo un po’ di tempo a disposizione possiamo fare riferimento alle tantissime associazioni di volontariato che ogni giorno si occupano delle persone più in difficoltà nella nostra città. Dobbiamo sentirci tutti parte della nostra comunità e capire che dipende anche da noi.Ecco alcune “buone pratiche” che possiamo adottare:   ️ per sostenere i commercianti del proprio quartiere è molto importante fare asporto da bar e ristoranti, comprare nei negozi del proprio territorio. Lavoratori e intere famiglie mandano avanti le loro attività in questo periodo così difficile: sosteniamoli!    Per molti studenti la didattica a distanza è un incubo! Alcuni non possono neanche contare su un computer portatile. Per questo ci sono dei volontari e volontarie straordinarie che raccolgono, aggiustano, resettano e infine consegnano a chi ha necessità i computer e pc inutilizzati. VOUCHER TAXI Come anche proposto dal Municipio 1, viene prolungato il periodo per i voucher taxi e si allargano le categorie di cittadini che possono accedere ai buoni del Comune Milano. Le donne dalle 18 alle 6, gli over 65, lavoratori del Sanità e diversi altri possono richiedere i voucher da 10 euro, andando su questo sito:  bit.ly/MilanoAiuta-BuoniTaxi Si tratta di un aiuto concreto per potersi spostare in sicurezza e allo stesso tempo dare una mano alla categoria dei tassisti, oggi sicuramente molto colpita dalla crisi economica conseguente al covid.Le domande sono aperte fino al 31 dicembre 2020..Cosa manca?-valorizzazione della Milano capitale Romana per 2 Secoli e valorizzazione della Basilica di San Lorenzo.anca un percorso sicuro in altezza.Paese violazione delle norme comunali sui cantieri edili.Impossibilita' di spazi cantieri in area pedonale via Fabbri-Lato Colonne e impossibilita' di costruire su aiuola verde superstite del taglio di 32 alberi.Con estrema urgenza i residenti diffidano il Comune di Milano  a dare permessi di edificabilita' ai cantieri davanti alle Colonne in presenza di altri 3 cantieri importanti. Diffidiamo il Comune alla costruzione davanti alle Colonne di  San Lorenzo-Via Fabbri e rilascio di permessi cantieri edili in zona pedonale di accesso ad abitazione e cantiere su verde pubblico. Secondo il Comune di Milano-Vigili Urbani -Edolizia Residenziale, l'abitazione di Via De Amicis 4.dovrebbe reggere per 3-4 anni ben 4 cantieri che la avvolgono da tutti i lati,impedendo la vita normale del Condominio gia messa in crisi dal Covid-19-1.Lato Sud di via De Amicis c'è il cantiere MM4 che oltre a fare dei danni ,ci impedisce il parcheggio scarico e carico davanti all'entrata della abitazione.2.Lato Ovest di Via fabbri dove il Comune ha rilasciato una licenza di cantiere con rumori enormi3.Lato Nord vogliono costruire nonostante l'archeologia sottostante ed una sentenza di non costruzione del Consiglio Di Stato con ricorso al Presidente della Repubblica per l'inosservanza della sentenza di non costruzione che non poteva essere emendata4.Lato Ovest,qui siamo alla pazzia pura dato che è isola pedonale ed è l'unica via di accesso al caseggiato di Via De Amicis,4 per carico e scarico rapido e portare handicappati.Ci risulta che i costruttori vantano un permesso dei Vigili Urbani di usare tale spazi e l'aiola verde.Ora se è vero,i Vigili Urbani hanno sbagliato e devono dare lo spazio ben distante al Parco zona altro cantire MM Vetra perchè è impossibile requisire l'unica area che rimane a disponibilita' del Condominio di Via De Amicis ,4 per lavori e scarico/carico con handicappati.Diffidiamo il Comune ed i Vigili Urbani a dare tale permesso di cantiere con estrema urgenza.Sul cantiere alle Colonne assistiamo impotenti all'operazione di crowfunding ma noi vogliamo vedere il progetto senza invasione di nostre superfici(vedi intercapedini) e tutti i certificati antimafia e la soluzione di due sentenze una sui rifiuti e l'altra sulla centralina a2a con diritto di passaggio.Data la presenza dei cantieri precedenti della MM$ e di Via Fabbri,si receda dalla costruzione alle Colonne,senza dare spazi di cantieri che violano le norme vigenti.Dichiriamo fuori legge essere accerchiati da ben 4 cantieri edili e di vivere in un bunker per asservire una mera speculazione edilizia in isola pedonale su area archeologica definita tale con sentenza del Consiglio di Stato e concessione edilizia in spregio a sentenza definitiva del Consiglio di Stato.Certo un Comune che non attende il risultato del ricorso al Presidente della Repubblica su sentenza definitiva del Consiglio di Stato e fa avviare in fretta cantieri su isola pedonale in presenza di altri 3 cantieri importanti,ha qualcosa da nascondere.Dato che i Vigili Urbani sembrano aver dato il permesso di cantiere ,chiediamo sia revocato con urgenza.-sull'archeologia il Comune ha sbagliato a non fare dell'area archeologica davanti alle Colonne il rilancio del sito archeologico Terme Romane che prevedeva il rilancio del parco e la fermata MM 4-Vetra che dovrebbe riportare disegni e resti delle Terme Romane.I residenti hanno fatto ricorso al Capo dello Stato in quanto una sentenza di non costruzione del Consiglio di Stato non puo' essere modificata dagli uffici comunali.E' una grave violazione del diritto amministrativo che dovrebbe essere sanzionato.-Caffese P.L aveva sottoposto all'attenzione del Sindaco ben 2 progetti uno di valorizzazione dell'archeologia Romana Termale tra Colonne e Vetra,ed il secondo su Leonardo-Michelangelo Per vedere Leonardo bisogna farsi accettare in ben 10 siti diversi.Quando si discusse dove mettere la statua incompiuta di Michelangelo  si disse di fare un museo tra l'attuale Palazzo dei Vigili e la vecchia sede a2a collegati da un tunnel sotterraneo che valorizzava S Stefano-S.Bernardino alle Ossa per arrivare al Palazzo a2 a da adibire A Museo Milanese dell'acqua e Navigli.I turisti hanno poco tempo per visitare 10-12 siti mentre Caffese diceva di mettrli in un Museo Unico che dipartono dal Palazzo dei Vigili e andava alla attuale sede a2a che ormai cambia sede. Michelangelo a Milano e troppo disperso.La Pietà RondaniniUltima opera, non finita, di Michelangelo Buonarroti (1475-1564), la Pietà Rondanini è testamento e meditazione del vecchio artista sulla morte e la salvezza dell’anima. In quest’opera lo scultore rinuncia alla perfezione del corpo e alla sua eroica bellezza, trasformando il Cristo morto in emblema di sofferenza. La posizione dei corpi di Maria e Gesù ad altezze diverse sembra suggerire l’intrecciarsi di più momenti della vicenda di Cristo: deposizione dalla Croce, seppellimento, addirittura Resurrezione, nel dissolvimento del corpo del Figlio nell’abbraccio materno. Lasciata incompiuta per la morte di Michelangelo, la Pietà è testimonianza degli ultimi anni del genio.Dal 2 maggio 2015 si può vedere la Pietà nel nuovo museo, allestito nell'antico Ospedale Spagnolo nel Cortile delle Armi del Castello Sforzesco. Progetto Milano POST CORONAVIRUS Sostenibile.di Pier Luigi Caffese pcaffese@gmail.com dec  2020.PROGETTI DI ESEMPIO COME STRUMENTO DI PROGETTAZIONE ANTISMOG. acqua-Calore-biodiversità-Agricoltura urbana-Qualità dell'aria-Energia-Importanza pompaggi e canali per energia e  sociale Piano economico-Processi LA CITTÀ DI MILANO È IL PROBLEMA? LA CITTÀ È LA SOLUZIONE! DAL PROBLEMA ALLA SOLUZIONE NON SOLO TECNOLOGIA SINERGIE L'IMPORTANZA DELLE GRIGLIE BLU VERDE IN CITTÀ E CITTÀ ADATTAMENTO AL CLIMA ALLEVIAZIONE DEL CALORE BIODIVERSITÀ MIGLIORATA PRODUZIONE DI CIBO QUALITÀ DELL'ARIA MIGLIORATA PRODUZIONE DI ENERGIA DA BIOMASSA E ACQUA RECUPERO DI MATERIE PRIME MIGLIORE QUALITÀ DI VITA, MAGGIORE VALORE ECONOMICO RICREAZIONE, CICLISTI E PEDONI OPPORTUNITÀ DI PARTECIPAZIONE IL DISTRETTO CIRCOLARE ACQUA ENERGIA RIFIUTO CIBO GRIGLIE VERDE-BLU L'EDIFICIO CIRCOLARE ACQUA ENERGIA CIBO RIFIUTO PIÙ VEGETAZIONE con Pawlonia e pioppi. Le città sono i luoghi centrali della produzione, del consumo, dell'innovazione e del processo decisionale nella nostra società. Sono le manifestazioni del mattone e del mortaio del pensiero umano e del nostro rapporto con la natura nel secolo scorso, con tutto ciò che ciò comporta. Come centro di industrializzazione, le città sono la causa dell'attuale crisi ambientale. Tuttavia detengono anche la capacità innovativa di superare quella crisi. Uno dei motivi principali dell'inefficienza delle nostre città è l'eccessiva separazione delle funzioni e la centralizzazione delle strutture (elettricità, cibo, acque reflue, ecc.). LA CITTÀ È IL PROBLEMA? LA CITTÀ È LA SOLUZIONE! Più della metà della popolazione mondiale vive nelle città. Le città sono grandi consumatori di acqua, risorse e cibo e producono enormi quantità di rifiuti, inquinamento atmosferico e CO 2 . Le città producono una grande percentuale di tutti i gas serra. Questi gas a effetto serra sono la principale causa del cambiamento climatico. Le stesse città a loro volta possono probabilmente affrontare conseguenze ancora maggiori del cambiamento climatico rispetto alle aree rurali: condizioni meteorologiche estreme, tra cui inondazioni, carenza idrica e stress termico. DAL PROBLEMA ALLA SOLUZIONE Fortunatamente le città sono anche terreno fertile per nuovi sviluppi. Ci sono molte nuove iniziative sociali in campo sociale, economico ed ecologico che riducono l'impatto sull'ambiente e promuovono una città sana e attraente. Gli esempi includono l'architettura urbana, le cooperative energetiche, le fabbriche di energia e materie prime dei pannelli idrici, il car sharing e iniziative per rendere la città più verde. NON SOLO TECNOLOGIA Le città si trovano ad affrontare enormi sfide del 21 °  secolo. Dovremo progettarli in modo più efficiente per quanto riguarda l'uso delle risorse naturali e dell'energia. Dobbiamo trovare il modo di adattarli ai cambiamenti climatici e dobbiamo trovare un modo - nonostante gli effetti dei cambiamenti climatici - per mantenerli attraenti e sani. Questa trasformazione non è puramente tecnica. Avrà bisogno dell'impegno e della creatività delle persone che lavorano e vivono in città e dei professionisti dello sviluppo urbano. È inoltre necessaria una nuova cooperazione tra le diverse parti, quali pannelli idrici, comuni, imprese, cooperative e cittadini. Solo insieme saremo in grado di portare a termine la trasformazione. Ciò richiede nuove forme di organizzazione e gestione. SINERGIE Si stanno cercando soluzioni nelle aree urbane per assorbire le conseguenze dei cambiamenti climatici e realizzare un uso più efficiente dell'energia e delle risorse. I pannelli idrici, ad esempio, stanno lavorando per produrre energia ed estrarre materie prime dalle acque reflue, trasformando così gli impianti di trattamento delle acque reflue in fabbriche per energia e materie prime. All'interno della città circolare le griglie verde-blu sono considerate uno degli elementi strutturanti della città e come uno dei portatori naturali per la chiusura dei cicli urbani. Le griglie verde-blu possono essere facilmente combinate con elementi come ricreazione, biodiversità, ciclisti e pedoni, generazione di energia e calore e produzione di materie prime. L'IMPORTANZA DELLE GRIGLIE BLU VERDE IN CITTÀ E CITTÀ Molte città in tutto il mondo (come Milano Singapore, Londra, Berlino, Amsterdam, Nimega e Rotterdam) stanno lavorando attivamente per aumentare la presenza di natura e acqua all'interno dei loro confini e per proteggere la vegetazione e l'acqua esistenti. L'importanza degli elementi naturali dei vari temi descritti in questo libro sta diventando sempre più ampiamente riconosciuta. Un esempio di questo nuovo approccio può essere visto a Londra, con il progetto "London Green Grids" e un movimento internazionale di agricoltura urbana nato tra i cittadini. [Greater London Authority, 2006] Le griglie verde-blu possono facilitare una varietà di funzioni: stoccaggio e trattamento dell'acqua, polmoni urbani, raffreddamento distrettuale, produzione di biomassa, sviluppo della natura, produzione alimentare, attività ricreative e un percorso attraente e sicuro per ciclisti e pedoni. La catena delle acque reflue urbane - come parte della struttura grigia - può anche produrre energia, calore e risorse. Ci sono molti vantaggi nell'avere più aree verdi e blu nelle città: ADATTAMENTO AL CLIMA A seconda di come è strutturata la vegetazione, le superfici verdi possono avere un effetto spugnoso significativo sulle precipitazioni, che non devono più essere drenate. Lo stesso vale per le superfici idriche progettate in modo tale da poter tamponare l'acqua permettendo al livello dell'acqua di fluttuare. ALLEVIAZIONE DEL CALORE Nei giorni caldi, i distretti con grandi quantità di vegetazione o di acque superficiali possono essere fino a 10 gradi più freddi rispetto alle aree urbane fortemente murate o in cemento. Gli alberi hanno un effetto favorevole nel microclima grazie alla loro ombra e al fatto che il terreno sotto di loro è riscaldato di meno. Tutti i tipi di superfici verdi e acquose hanno la capacità di raffreddarsi per evaporazione. BIODIVERSITÀ MIGLIORATA Contrariamente alla credenza popolare, le città offrono l'habitat a molti tipi di flora e fauna. La loro vitalità può essere ulteriormente migliorata estendendo le griglie verde-blu e ottimizzando l'uso della città o delle molte superfici della città, come tetti e facciate, come basi per la vegetazione. PRODUZIONE DI CIBO In molte metropoli del mondo, la produzione di cibo urbano è ancora una realtà. Tuttavia, nelle città occidentali sta tornando a essere una nuova tendenza, come dimostra la nascita dell'agricoltura urbana, del giardinaggio urbano, della guerriglia e dei mercati degli agricoltori. QUALITÀ DELL'ARIA MIGLIORATA Le aree verdi non possono compensare tutto l'inquinamento causato dall'attività umana e non potranno mai sostituire le misure attive per far fronte alle fonti di inquinamento. Tuttavia, la vegetazione e gli alberi urbani possono assorbire CO 2 e anidride solforosa e legare il particolato e come tali possono contribuire ad apportare almeno un certo grado di miglioramento. PRODUZIONE DI ENERGIA DA BIOMASSA E ACQUA I rifiuti verdi e il legno della vegetazione urbana e delle foreste di produzione possono essere utilizzati per la fermentazione e quindi la produzione di energia. Le acque reflue sono una fonte di calore, biomassa e risorse. Il calore può essere estratto dalle acque reflue per il riutilizzo. Il calore può anche essere estratto dalle acque superficiali. RECUPERO DI MATERIE PRIME I rifiuti e le acque reflue saranno sempre più considerati fonti di materie prime. Ad esempio, fosfato e azoto, ma anche calore ed energia, possono essere recuperati dalle acque reflue. MIGLIORE QUALITÀ DI VITA, MAGGIORE VALORE ECONOMICO Da quando sono stati creati i primi parchi pubblici, gli urbanisti sono stati consapevoli che la vegetazione aiuta a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Le aree verdi sono luoghi in cui le persone possono dedicarsi allo svago e all'esercizio fisico. Ciò favorisce la salute e riduce i livelli di stress. Le aree di gioco creative in un ambiente naturale sono importanti per i bambini, poiché migliorano le loro capacità sociali e concentrazione. Più natura nelle città, sotto forma di vegetazione e acqua, riduce i costi dell'assistenza sanitaria e con un ampio mantenimento e coinvolgendo i residenti i costi di gestione di un comune possono essere ridotti: più natura aggiunge all'appello di una città o città come luogo istituire un ufficio e far lavorare lavoratori qualificati. I valori delle case situate vicino all'acqua o alle aree verdi sono più alti di quelli delle case comparabili non situate vicino alle aree verdi o all'acqua, un fatto che si riflette nei loro valori di proprietà. RICREAZIONE, CICLISTI E PEDONI Le griglie verde-blu offrono eccellenti opportunità per le strutture ricreative e un'infrastruttura attraente per ciclisti e pedoni e possono quindi incoraggiare l'uso di biciclette, che consente di risparmiare energia e ridurre le emissioni di CO 2 . OPPORTUNITÀ DI PARTECIPAZIONE Offrire ai residenti della città l'opportunità di partecipare alla progettazione, costruzione e manutenzione di spazi verdi crea maggiore impegno e può essere possibile risparmiare sui costi di installazione e gestione. I residenti della città possono contribuire attivamente a rendere la città più resistente al clima rendendo i loro giardini e tetti più verdi. IL DISTRETTO CIRCOLARE Il distretto è la scala perfetta alla quale i cicli urbani possono essere chiusi. Nel distretto consumatori e produttori sono vicini. Il calore residuo di un'azienda può essere utilizzato per riscaldare gli edifici. L'acqua piovana può essere tamponata nel distretto, aumentando così la sua attrattiva. L'acqua piovana viene tamponata e trattata in acque grigie localmente e aggiunta all'acqua del distretto in EVA-Lanxmeer © Amar Sjaw En Wa Un esempio è il distretto ecologico EVA-Lanxmeer di Culemborg (eva-lanxmeer.nl), dove tutta l'acqua piovana è tamponata. Greywater viene trattata localmente e aggiunta all'acqua del distretto. Il progetto Waterschoon in Sneek (waterschoon.nl) fa un ulteriore passo avanti. Nel nuovo distretto Noorderhoek l'energia e le materie prime sono prodotte dalle acque reflue. Sebbene gli orti e le aziende agricole urbane del distretto forniscano solo una piccola parte del cibo per un distretto, ci riportano in contatto con la produzione alimentare, aumentando così la consapevolezza. Un ulteriore vantaggio sono i percorsi di trasporto brevi. Anche le aziende agricole urbane e gli orti forniscono punti di incontro sociale. ACQUA Esistono molte opportunità per un approccio resistente al clima a livello di distretto e di strada. Il punto di partenza qui è trattenere l'acqua piovana a livello locale. Questo può essere fatto con meno superfici pavimentate, installazione di tetti verdi, infiltrazioni d'acqua e realizzazione di depositi idrici nel distretto. L'acqua piovana può anche essere tamponata e utilizzata per lo sciacquone del water. ENERGIA Le acque reflue vengono generalmente trattate in un impianto centrale di trattamento delle acque reflue. In un approccio più decentralizzato, l'energia e le risorse locali possono essere recuperate. Nel progetto Waterschoon a Sneek e nel progetto Jenfelder Au ad Amburgo (vedi progetti di esempio), il sistema idrico è un grande fornitore di energia per il distretto. Il calore può anche essere recuperato dalle acque superficiali, dall'aria e dal suolo con una pompa dell'acqua. Il calore può anche essere recuperato dalle acque reflue e dalle acque reflue trattate per l'uso negli edifici. RIFIUTI Trattati al PLASMA al fine di eliminare le discariche e di intervenire con camion che montano reattori plasma piccoli per risanamenti,frane,gassificare amianto... A livello di distretto, molti cicli dei rifiuti possono essere chiusi utilizzando strutture decentralizzate. Ad esempio, le acque reflue e i rifiuti organici del distretto, compresi i rifiuti organici domestici, possono essere utilizzati in una fabbrica di energia e materie prime per produrre energia e calore per il distretto. Le materie prime come il fosfato, che viene rilasciato durante il trattamento delle acque reflue, possono essere utilizzate come fertilizzanti nell'agricoltura urbana. I rifiuti organici possono essere usati per il compost. CIBO In molte città la produzione alimentare locale si sta sviluppando in molte forme: dagli orti privati, ai giardini pensili e alle comunità fino alle fattorie urbane professionali. Il vantaggio di queste iniziative è che riportano il residente urbano in contatto con la produzione alimentare. Una fabbrica decentralizzata di energia e materie prime (come in Jenfelder Au) in combinazione con un'azienda agricola urbana è l'ideale per la città circolare; le acque reflue trattate e le materie prime rilasciate (come il fosfato) possono essere utilizzate per la coltivazione locale di frutta e verdura. GRIGLIE VERDE-BLU Le griglie verde-blu possono essere di beneficio ai residenti in particolare a livello distrettuale. Tetti verdi, bioswales, parchi, orti comunitari e parchi giochi naturali fanno tutti parte della città circolare. Rendono il distretto più sano, più attraente e resistente al clima. Le persone che vivono in un ambiente verde sono generalmente meno stressate. I bambini possono giocare all'aperto, il che può ridurre il numero di bambini in sovrappeso. Una casa con collettori solari e orto a EVA-Lanxmeer, Culemborg © George Blakenburg L'EDIFICIO CIRCOLARE Non solo a livello di città e di distretto possiamo lavorare sulla città circolare, ma anche a livello di edificio. ACQUA Al momento le famiglie usano l'acqua potabile per fare la doccia, lavare, pulire, annaffiare il giardino e preparare il cibo. Idealmente, l'acqua grigia della doccia e della lavatrice e l'acqua nera della toilette possono essere trattate in un filtro per elofiti ed essere rese idonee al riutilizzo. L'acqua piovana pulita dai tetti spesso finisce nel sistema fognario. In generale, l'acqua piovana può essere riutilizzata senza essere trattata per la lavatrice, il giardino o per lo sciacquone. Questo è già abbastanza comune in Belgio e Germania. Poiché i giardini continuano a diventare più compatti e pavimentati, sempre più acqua piovana proveniente dai giardini deve essere scaricata attraverso il sistema fognario. Le pavimentazioni sono dannose per la vita del suolo e per la falda freatica; accelera lo scarico dell'acqua, intensifica la tensione sul sistema fognario e aumenta lo stress da calore. Non pavimentando i giardini, l'acqua piovana può defluire nel terreno. Oltre a trattenere l'acqua piovana, i giardini non pavimentati mantengono l'ambiente più fresco grazie all'evaporazione. Altre opzioni per trattenere l'acqua piovana includono l'installazione di un tetto verde, un fossato o uno stagno di ritenzione dell'acqua piovana. ENERGIA È importante isolare bene una casa per ridurre la domanda di calore. L'applicazione di fonti di energia sostenibili, come collettori solari e celle fotovoltaiche, recupero di calore dall'acqua della doccia e uso del calore ambientale è un secondo passo importante. CIBO Parte delle nostre esigenze di frutta e verdura possono essere soddisfatte piantando un orto con un albero da frutto, cespugli di bacche, noci e una piccola serra. Per una completa autosufficienza, comprese patate e cereali, sono necessari circa 170 m 2  a persona. I rifiuti organici possono essere compostati in giardino e riutilizzati come fertilizzante. RIFIUTO Il quindici percento del peso dei rifiuti domestici può essere risparmiato dal compostaggio dei rifiuti organici. La separazione dei rifiuti per rendere possibile il riutilizzo e la limitazione dei rifiuti residui è ovviamente importante. PIÙ VEGETAZIONE Più vegetazione sopra e intorno alla casa è l'acqua piovana tampone del tetto, contribuendo così a prevenire inondazioni durante forti piogge. La vegetazione evapora l'acqua e mantiene più fresco l'ambiente di vita immediato. Un giardino verde offre un habitat per tutti i tipi di piccoli animali e insetti: api, farfalle, scarafaggi, uccelli, ecc. Una combinazione con l'acqua, come uno stagno di ritenzione, attira ancora più piante e animali. In che modo l'acqua e la vegetazione urbane possono contribuire alla città circolare 

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Pier Luigi Caffese

13/12/2020 alle 10:52

Mobilita' sostenibile esclude il gas fossile e l'idrogeno blu fatto con il gas. La mobilita' sostenibile della Bicocca parte da progetti sbagliati sullo idrogeno e che ora perseguono con H2blu dei treni lombardi. Leggendo le 5 paginette pubblicate sul Corsera in merito all'idrogeno della Bicocca,ritrovo tutti i progetti sbagliati fatti a Milano e Autostrada del Brennero sullo idrogeno.Direi in sintesi che noi la pensiamo all'opposto della Bicocca e siamo piu vicini a Elon Musk di Tesla ma noi a differenza di Tesla usiamo i pompaggi,le ricariche e l'idrogeno verde.Invece per ignoranza su roaming e wireless Eni fara' una rete facendo H2blu dal gas e Enel lo steso a costi enormi se usa l'idrogeno vede dato che i suoi pompaggi pagano il nucleare notturno francese a 42-49 euro MWh La battaglia per il dominio globale dei veicoli elettrici è ora un gioco di fabbriche di camion di auto elettriche,moto,barche,bici e anche un gioco di guida autonoma. Il punto di partenza è: 1.Un consorzio interregionale di pompaggi-ricariche in wireless e roming-idrogeno verde con almeno 60.000 punti di ricariche elettriche 2.avere un design EV desiderabile e il passo successivo è un EV redditizio di buona gamma. La realtà finanziaria e logistica del ridimensionamento di molte fabbriche di veicoli elettrici redditizie è il motivo per cui Tesla ha un vantaggio che è insormontabile. 3.La Tesla Roadster era desiderabile ma non redditizia. Le Tesla Model S e X sono desiderabili e redditizie su base singola. Tesla Model 3 ha portato l'intera azienda alla redditività su larga scala. 4.Fare 100k-200k EV / anno e perdere $ 1-4 miliardi all'anno è una cosa, ma cosa ci vorrà per essere un attore dominante, figuriamoci nel 2025. 2030? 5.La Volkswagen ID3 e mi aspetto che l'ID4 saranno auto desiderabili. C'è più di un'auto con motore a combustione desiderabile in ogni categoria e ci sono più categorie. La Toyota può avere la sua Camry e la Honda può avere la sua Accord. C'è più di un'auto che vende bene. 6.Ma per quanto riguarda la Norvegia? Tesla aveva una quota di mercato del 30% nel 2019 e poi altri veicoli elettrici hanno assunto la Norvegia. La Norvegia è un mercato minuscolo e Tesla ha solo due stabilimenti globali. Ora ci sono 50k-60k Tesla in Norvegia e la Norvegia vende circa 100k-140k auto all'anno. Il prezzo del Modello 3 usato è superiore a quello di un nuovo Modello 3. Le vendite di Tesla in molti mercati europei sono irregolari perché devono inviare lotti di 10-15k auto su una grande nave portacontainer da Fremont o Shanghai. Tesla sta vendendo tutti i veicoli elettrici che possono produrre e Tesla lo sta facendo senza alcuna pubblicità. Altre grandi case automobilistiche stanno spendendo $ 5 + miliardi all'anno in pubblicità. Tesla ha mantenuto una quota di mercato superiore all'80% del mercato di vendita di veicoli elettrici negli Stati Uniti. 7.Volkswagen sta perdendo $ 4500per ogni ID3 che vendono. L'eGolf è stato un relativo fallimento. Volkswagen non si aspetta di fare soldi vendendo veicoli elettrici fino al 2025. Se perdono $ 4500 per auto, venderne 1,1 milioni all'anno costerebbe loro $ 5 miliardi. GM sta vendendo i suoi Bulloni a 12k sotto MSRP e i Bulloni avevano un prezzo di partenza che non era redditizio per GM. Se Volkswagen vendesse 1,1 milioni di veicoli elettrici all'anno nel 2025, Tesla otterrebbe comunque la sua quota di mercato su un totale di 15-25 milioni di veicoli elettrici che verrebbero probabilmente venduti nel 2025. Ford ha venduto 5,4 milioni di auto e camion nel 2019, ma Perdite di reddito netto GAAP di 1,7 miliardi di dollari nel 2019. È possibile spostare unità in modo non redditizio per un certo periodo e guadagnare un po 'di soldi finanziando i giochi. Nessuno dice che Ford che vende veicoli come azienda non redditizia sia una minaccia per mettere fuori mercato Mercedes, Toyota o VW. 8.I veicoli elettrici non sono più semplici da realizzare davvero bene. Tesla è leader nella valutazione dell'efficienza delle batterie e della trasmissione. kwh / miglia / peso. 9.È costato miliardi di ricerca e sviluppo per realizzare una trasmissione elettrica e sistemi di controllo competitivi. Occorrono R&S e programmatori software per abilitare gli aggiornamenti over-the-air dei veicoli elettrici. C'è molto da spendere per essere competitivi con la guida autonoma. Le aziende devono anche essere desiderabili per attrarre i migliori ingegneri, direttori di fabbrica e programmatori di intelligenza artificiale e software. Ci vogliono soldi e il massimo talento tecnico. Il massimo talento tecnico andrà tutto a Tesla. 10.La GM-Volkswagen dispone di aggiornamenti via etere del software nelle loro auto? Hanno il proprio chip AI. Tesla si avvicina alla 2a e 3a generazione con il chip AI personalizzato? 11.La Volkswagen non può davvero scalare (convertire molte fabbriche di auto a gas in fabbriche di veicoli elettrici) finché non producono veicoli elettrici redditizi. Possono sopportare il dolore per essere in gioco a 200k-500k / anno, ma non osano convertire 10 fabbriche per ottenere 5 milioni di auto all'anno nel 2023-2025 mentre stanno ancora perdendo molto su ogni EV. Se riducono le perdite a $ 3000 per EV e vanno a 3 milioni di EV all'anno, ciò equivale a $ 9 miliardi di perdite all'anno più $ 6-10 miliardi per il costo delle fabbriche. 12.Il modello di auto più venduto nel 2019 è stata la Toyota Corolla con 1,2 milioni. Furono vendute 900.000 Ford F-150. La maggior parte dei veicoli elettrici vende molto meno di 30.000 unità all'anno. Quando altre case automobilistiche creano un nuovo camion creano una Corolla-killer o una Ford F150 killer. Pianificano per far fallire qualsiasi altra casa automobilistica? Vogliono solo un successo moderato o ampio per il loro nuovo modello. 13.Ottenere una grande quota del mondo in crescita EV Pie Mondo 3 milioni di EV / anno nel 2020 (in crescita del 30% all'anno ma segni di accelerazione al 50-70% all'anno poiché i veicoli elettrici diventano più desiderabili delle auto a combustione). Forse 5 milioni nel 2021. 8-9 milioni nel 2022. 15-25 milioni nel 2025. 14.C'è spazio per 2-4 aziende che producono 5 milioni di auto all'anno nel 2025 e poi da 2 a 4 aziende che producono 10 milioni di auto all'anno nel 2030. Costerà $ 20-40 miliardi per costruire le fabbriche entro il 2025. $ 10+ per la ricerca e sviluppo . Ognuno deve anche mangiare $ 10-20 miliardi di perdite man mano che aumentano? 15.Ci vorranno altri 20-40 miliardi di dollari per costruire / convertire fabbriche per arrivare alla scala del 2030.Se è così semplice scalare i veicoli elettrici, allora perché Volkswagen punta a 1,5 milioni di auto all'anno nel 2025 e GM a 1 milione? Tesla avrà da 1 a 1,5 milioni di auto all'anno nel 2021. GM e Volkswagen devono spendere $ 30-50 miliardi e 4 anni per arrivare al punto in cui Tesla è 2020-2021. Tesla continua a innovare. Alcuni dei produttori cinesi di veicoli elettrici avranno il governo che li sostiene con miliardi per le fabbriche. Se Tesla mantiene una quota di mercato globale del 20% e ha il 90% dei profitti dai veicoli elettrici, allora sono come Apple contro gli Androidi. Apple ha quasi tutti i profitti degli smartphone. Tesla sta aumentando la quota di mercato globale. Tesla guadagna il 26% in più di margine automatico e cresce. Quindi guadagnano $ 13000 su ogni $ 50000 auto che vendono. Dopo $ 1 miliardo di spese operative trimestrali che è principalmente profitto.Stanno raccogliendo altri 5 miliardi di dollari oggi per una diluizione dello 0,8%. Ciò è sufficiente per avviare altre due Gigafactories per un altro milione di auto all'anno nel 2023. Tesla avrà più di $ 20 miliardi in contanti alla fine di quest'anno. Guadagneranno oltre $ 4 miliardi di flussi di cassa gratuiti ogni trimestre. Questo dopo aver speso circa 8 miliardi di dollari ogni anno per la costruzione di più fabbriche e ricerca e sviluppo.Entro il 2023, Tesla avrà implementato la maggior parte delle innovazioni del giorno della batteria. Dimezzato il costo delle batterie. Batterie parte della struttura di auto e camion. Costo inferiore del 70% per la costruzione delle fabbriche.Tesla può correre avanti con fabbriche e nuovi modelli e enormi quantità di batterie perché hanno 500.000 EV all'anno realizzati e venduti in modo redditizio.Tesla ha superato il punto di svolta per la sua valanga autosufficiente di nuovi veicoli elettrici. Volkswagen e GM vogliono arrivare al punto in cui i loro veicoli elettrici sono entrambi redditizi e quindi la loro divisione è redditizia da 500.000 a 1,5 milioni di auto all'anno. Quindi possono avviare una massiccia conversione di fabbrica. Volkswagen e GM devono farlo mentre Tesla riduce il prezzo dei veicoli elettrici di $ 1000-3000 ogni anno. Tesla utilizza parte del loro crescente margine di profitto per rendere più difficile per gli altri diventare redditizi. 15.Il fossato aziendale sta raggiungendo la scala e la capacità di 500.000 / anno con una buona redditività con due gigafactories per avere il diritto di provare a spendere $ 40-60 miliardi per scalare 5 milioni di auto all'anno in redditività con dieci gigafactories e poi altri $ 40-60 miliardi per arrivare a $ 10 milioni di auto all'anno. Il costo per farlo scende del 70% se Tesla ha innovazioni del giorno della batteria. Ciò significherebbe $ 15 miliardi per scalare a 5 milioni di auto all'anno e altri $ 10 miliardi per scalare 10 milioni di auto e altri $ 15 miliardi per scalare a 20 milioni di auto all'anno. 16.Il gioco dei carri armati nella seconda guerra mondiale era in realtà un gioco delle fabbriche di carri armati e gli ultimi u-boot studiati da Caffese avevano gia' il reuse CO2 a bordo che dopo Caffese ha utilizzato negli anni 70 per sommergibili a idrogeno,migliori dei nucleari.I Panzer tedeschi erano individualmente migliori del carro armato Sherman statunitense e del T34 russo. Ci sono stati 12000 Panzer prodotti nella seconda guerra mondiale contro 50.000 carri armati Sherman e 55.000 T-34. FONTI -Tesla, CarAdvice   Non sono d'accordo con Nesta sulla intelligenza artificiale ed ho risposto a loro sul sito regionale Open Lombardia.Per Milano,non mi sembra che il Comune e l'Assessore Lipparini sappiano concordare con la Regione una politica reale anti smog,anche alla luce del 55% di rinnovabili,oggi approvato dal Consiglio Europeo.Milano non ha una politica anti smog seria e Arpa Regione e Milano da 30 anni sbaglia ogni strategia PM10-2.5.Trovo difficile che 50-80 persone che hanno vissuto con il fossile sappiano adottare strategie innovative.Mi dite se tra Voi c'è un solo esperto di rinnovabili-pompaggi e politiche antismog?.  What is particulate matter? Particulate matter (PM), or soot, can aggravate respiratory conditions such as asthma and chronic bronchitis and has been associated with cardiac arrhythmias, heart attacks and premature deaths. Fine particulates (PM2.5) pose the greatest risk because they can get deep into the lungs and even the bloodstream. What is ozone? Ground-level ozone (O3) pollution, often referred to as smog, is formed by the reaction of volatile organic chemicals (VOCs) and oxides of nitrogen (NOx) in the atmosphere in the presence of heat and sunlight. Ozone can cause heart disease, permanent lung damage, aggravation of asthma and premature death from respiratory causes   COVID-19: la qualità dell'aria influenza la pandemia.Dovete leggere l'articolo di Sara Bettoni sul Corsera del 6.12.2020 pp.13 che è una vera perla negativa, perchè fa vedere il fallimento dell'Arpa Lombardia (attendiamo le dimissioni del Presidente per inattività)e le non soluzioni proposte da esperti che di chimica verde sanno poco.Poi per incanto nella pagina economica del Corsera si pubblica la dichiarazione del Ceo Snam Alvera' che santifica l'idrogeno blu fatto con il gas,dicendo che non possiamo fare tanto H2 verde perchè dimentica i pompaggi,l'acqua ,le vie d'acqua,il progetto Po,Navigli che sono il caposaldo della riduzione dello smog al 90%.Cioe' il Corsera in pagine Ambiente è verde,invece in pagine economiche è fossile che è il contrario di verde(strategia cerchiobottista).Il mondo dovrà affrontare molti effetti a lungo e breve termine del Covid-19. I pazienti che avevano sviluppato la sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS) essendo Corona positivi, saranno maggiormente a rischio di problemi di salute a lungo termine legati ai principali organi come cuore, polmoni ecc. Le persone che si sono riprese da questa malattia possono soffrire di disturbo da stress post-traumatico (PTSD), depressione e ansia. Non solo la salute, ma questa situazione pandemica si tradurrà in una crisi dal lato della domanda e dell'offerta che influenzerà l'intero ecosistema aziendale e il comportamento dei consumatori. Ogni settore cercherà di sviluppare buffer per far fronte a future situazioni catastrofiche.È tempo che i responsabili politici e il governo pianifichino strategie per tornare a una vita normale nell'era post-Covid.1.Secondo la Bettoni il lockdown ha frenato le fonti del PM primario,meno del secondario.Allora danno la colpa all'ammoniaca che è rimasta invariata e poi devi aggiungere il meteo,il caldo secco di novembre che è stato un anno nero per l'aria.Poi c'è la cappa che blocca le sostanze tossiche nell'aria.Questa abbassandosi ci obbliga a misure stringenti.:la colpa è del traffico,il riscaldamento,la combustione non industriale(stufe e camini a legna).2.Mai una analisi sui progetti da fare e forse a parte leggersi il progetto Po-Navigli pompaggi dovrebbero fare un giro all'estero(francia-Germania) per vedere cosa fanno tipo CO2 reuse from Air e non CCUS..3.Sara Bettoni con il suo articolo fa fare una figura barbina a tutta l'Arpa Lombarda manovrata da politici poco esperti che difendono import gas russo e inceneritori cancro-diossina invece di  allicare tecnologie complesse ma gia testate nel mondo-I TWh elettrici dei pompaggi(in Lombardia possiamo produrre 250 TWh e in 10 Regioni Nord 750 TWh) possono sostituire come materia prima oil/gas e se Ezio Bolzacchini docente in Chimica dell'Ambiente in Bicocca se non lo sa attendiamo le sue dimissioni.Se non si fida di me senta il collega prof.Rainer a Francoforte-significa che via power to gas da TWh elettrici,produciamo R,gas e H2verde,ma anche Ammoniaca verde-per le auto elettrici ci vogliono almeno 60.000 ricariche in Italia e solo il Consorzio Interregionale Pompaggi puo' assicurare 960 TWh in rete elettrica a prezzi basi ,usando sistemi roaming e wireless che nessuna autostrada o strada Anas sa applicare-a2a invece di fare accordi strani di H.2 blu potrebbe fare il capofila tecnologico del Consorzio su 30 regioni incluso il passaggio da inceneritri a gassificazione plasma rifiuti e biomasse senza diossina.-sui motori diesel mi trova in disaccordo perchè oggi abbiamo sistemi innovativi vedi percorsi del carburante LCFS della California per diesel rinnovabile, nafta rinnovabile e carburanti per jet rinnovabili derivati da materie prime di grasso animale fuso e lavorati presso il loro stabilimento di Paramount, California.Le fonti Altair hanno reso il grasso animale non commestibile da un impianto integrato di confezionamento e lavorazione della carne di proprietà di JBS1 a Hyrum, Utah; JBS è una ricorrente congiunta con Altair.Il grasso animale fuso viene pretrattato presso lo stabilimento di Altair per rimuovere ossigeno, zolfo e altre impurità che potrebbero disattivare il catalizzatore o influire sulla resa del prodotto. Il grasso animale fuso viene quindi idrotrattato in un reattore per produrre prodotti sia liquidi che gassosi.Il flusso liquido viene distillato per produrre diesel rinnovabile, nafta rinnovabile e carburante per jet rinnovabile. Il propano e altri distillati leggeri nel flusso gassoso vengono consumati nel processo di produzione di diesel rinnovabile.Attualmente, tutto l'idrogeno verde necessario per le operazioni di processo viene importato da un produttore di idrogeno come liquido tramite camion. L'energia di processo utilizzata include l'elettricità di rete ed esclude  il gas naturale.Nell'impianto di rendering, il gas naturale e il biogas raccolti dall'impianto di trattamento delle acque reflue in loco vengono bruciati in una caldaia per produrre vapore per il processo di rendering.Altair ha fornito un fattore di emissione per l'idrogeno importato che è stato approvato dal personale CARB. La modalità di trasporto e la distanza di approvvigionamento dell'idrogeno sono soggette a verifica di terze parti.Tutti e tre i percorsi del carburante - diesel, jet e nafta rinnovabili - trasportano un'intensità di carbonio prevista di soli 19,51 gCO 2 e / MJ.Sembra buono. Potresti immaginare che se si mettessero in moto, potrebbero usare il loro idrolizzatore H2 alimentato da energia solare o eolica. (Quando il prezzo scende).O forse ci saranno un sacco di H2 disponibili da tutti gli altri che lo faranno.IMO, questo è un buon uso dell'H2: trasformare gli idrocarburi esistenti inutilizzabili in idrocarburi utilizzabili.Si finisce con liquidi facili da immagazzinare e trasportare, non gas H2.Si possono ridurre le nostre emissioni se riuscissimo a convertire la nostra flotta di veicoli in elettricità pulita, o se i pendolari tradizionali trovassero altri modi per entrare in città o lavorare da casa senza fare affidamento sulle emissioni dei propri terminali di scarico individuali ".Tieni traccia degli ossidi di azoto reattivi, un indicatore delle attività di combustione dei combustibili fossili in gran parte dovute al traffico dei pendolari e ai camion, che sono un ingrediente chiave della chimica atmosferica che porta allo smog. Nonostante ammetta che è un momento emotivamente impegnativo per eseguire questo tipo di esperimenti, Caffese ha continuato il suo lavoro durante la pandemia COVID-19, scoprendo che le emissioni legate al traffico di biossido di azoto sono diminuite di almeno il 50% rispetto a questo periodo dell'anno scorso in molte citta'. Poiché l'ossido di azoto è associato alla combustione di combustibili fossili, la sua presenza nell'aria è un indicatore di altri inquinanti pericolosi, e spesso non misurati, come particelle ultrafini e composti organici tossici(VOCS), anch'essi diminuiti . È difficile dire cosa questo significhi a lungo termine, ma "mentre il monitoraggio continua e raccogliamo prove su una varietà di piattaforme, comprese le misurazioni satellitari, dovremmo essere in grado di trarre ulteriori informazioni", afferma Caffese,sottolinea che le emissioni probabilmente torneranno ai livelli originali come dopo le crisi passate che hanno similmente portato il mondo a un punto morto, come la Grande Recessione nel 2009 e gli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001."Questo non è sufficiente per avere un effetto a lungo termine poiché non abbiamo cambiato strutturalmente nulla che ridurrebbe le emissioni di CO2 a lungo termine, ma dipende da cosa verrà dopo", afferma Caffese, che prevede di continuare a osservare come le persone possano andare in giro per la città. "Sono sicuro che ci saranno persone che scopriranno di poter lavorare di più da casa, altre inizieranno ad andare in bicicletta e alcune persone potrebbero non salire mai più sui mezzi pubblici".Domande e risposte sulle particelle fini (PM 2.5)Il particolato fine (PM 2.5 ) è un inquinante atmosferico che preoccupa la salute delle persone quando i livelli nell'aria sono alti. Le PM 2.5 sono minuscole particelle nell'aria che riducono la visibilità e fanno apparire l'aria nebulosa quando i livelli sono elevati. È molto probabile che i livelli di PM 2,5 all'aperto siano elevati nei giorni con poca o nessuna miscela di vento o aria. Lo Stato di New York Dipartimenti di Salute (DOH) e Conservazione ambientale alert (DEC) il pubblico mediante l'emissione di un PM 2,5 Health Advisory quando PM 2,5 concentrazioni nell'aria esterna dovrebbero essere malsano per gruppi sensibili.Cos'è il particolato 2.5 (PM 2.5 )?Il termine particelle fini, o particolato 2.5 (PM 2.5 ), si riferisce a minuscole particelle o goccioline nell'aria di larghezza pari o inferiore a due micron e mezzo. Come pollici, metri e miglia, un micron è un'unità di misura della distanza. Ci sono circa 25.000 micron in un pollice. Le larghezze delle particelle più grandi nell'intervallo di dimensioni PM 2,5 sarebbero circa trenta volte inferiori a quelle di un capello umano. Le particelle più piccole sono così piccole che diverse migliaia di esse potrebbero rientrare nel periodo alla fine di questa frase.In che modo il PM 2.5 può influire sulla mia salute?Le particelle nella gamma di dimensioni PM 2,5 sono in grado di viaggiare in profondità nel tratto respiratorio, raggiungendo i polmoni. L'esposizione a particelle fini può causare effetti sulla salute a breve termine come irritazione di occhi, naso, gola e polmoni, tosse, starnuti, naso che cola e mancanza di respiro. L'esposizione a particelle fini può anche influire sulla funzione polmonare e peggiorare condizioni mediche come l'asma e le malattie cardiache. Studi scientifici hanno collegato aumenti del PM 2.5 giornalieroesposizione con aumento dei ricoveri ospedalieri respiratori e cardiovascolari, visite al pronto soccorso e decessi. Gli studi suggeriscono anche che l'esposizione a lungo termine al particolato fine può essere associata ad un aumento dei tassi di bronchite cronica, ridotta funzionalità polmonare e aumento della mortalità per cancro ai polmoni e malattie cardiache. Le persone con problemi respiratori e cardiaci, i bambini e gli anziani possono essere particolarmente sensibili alla PM 2.5 .Da dove viene il PM 2.5 ?Ci sono sorgenti esterne e interne di particelle fini. All'esterno, le particelle fini provengono principalmente dagli scarichi di auto, camion, autobus e fuoristrada (ad es., Macchine edili, motoslitte, locomotive), altre operazioni che comportano la combustione di combustibili come legno, olio combustibile o carbone e fonti naturali come incendi boschivi ed erbosi. Le particelle fini si formano anche dalla reazione di gas o goccioline nell'atmosfera da fonti come le centrali elettriche. Queste reazioni chimiche possono verificarsi a miglia dalla fonte originale delle emissioni. Nello Stato di New York, alcune delle particelle fini misurate nell'aria sono trasportate dal vento proveniente da fonti esterne allo stato. Poiché le particelle fini possono essere trasportate a lunghe distanze dalla loro fonte, eventi come incendi o eruzioni vulcaniche possono aumentare le concentrazioni di particelle fini a centinaia di miglia dall'evento.Il PM 2.5 è prodotto anche dalle comuni attività indoor. Alcune fonti interne di polveri sottili sono il fumo di tabacco, la cucina (p. Es., Friggere, soffriggere e cuocere alla griglia), candele accese o lampade a olio e camini in funzione e stufe a combustibile (p. Es., Stufe a cherosene).Esiste uno standard di qualità dell'aria per il PM 2.5 nell'aria esterna?Sì, l'Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti (EPA) ha stabilito gli standard nazionali di qualità dell'aria ambientale per il PM 2.5 nel 1997 e li ha rivisti nel 2006 e 2012. Gli standard nazionali sull'aria ambiente sono stabiliti per proteggere la salute pubblica. Lo standard a breve termine (media su 24 ore o giornaliera) è di 35 microgrammi per metro cubo d'aria (µg / m 3 ) e lo standard a lungo termine (media annuale) è di 12 µg / m 3 . Un microgrammo è un'unità di peso. Ci sono un milione di microgrammi in un grammo e una libbra è uguale a circa 450 grammi.Come faccio a sapere quando i livelli di PM 2.5 sono o saranno elevati all'esterno?I livelli di particelle fini nell'aria esterna aumentano durante i periodi di aria stagnante (pochissimo vento e miscelazione d'aria), quando le particelle non vengono portate via dal vento o quando i venti portano aria inquinata nello stato da fonti esterne allo stato. In generale, poiché i livelli di PM 2.5all'aumentare dell'aria esterna l'aria appare velata e la visibilità è ridotta. Queste condizioni sono simili nell'aspetto all'umidità elevata o alla nebbia. Il Dipartimento per la conservazione dell'ambiente dello Stato di New York informa il pubblico ogni volta che si prevede che le concentrazioni di particelle fini nell'aria esterna saranno elevate. Ogni mattina nei giorni feriali il Dipartimento per la conservazione ambientale esaminerà le condizioni meteorologiche ei dati dalle proprie stazioni di monitoraggio dell'aria per determinare se, per quel giorno o il giorno successivo, si prevede che i livelli di particelle fini superino i livelli considerati malsani per i gruppi sensibili. Se è probabile che questo livello venga superato, l'agenzia contatterà i media in modo che nelle trasmissioni pomeridiane e serali possa essere effettuato un avviso sulla salute del particolato. Il Dipartimento di Conservazione Ambientalefornisce anche PM 2.5 dati di monitoraggio e PM 2,5 previsioni sul suo sito web.Esistono modi per ridurre la mia esposizione al PM 2.5 ?Quando i livelli esterni di PM 2.5 sono elevati, andare in interni può ridurre l'esposizione, sebbene alcune particelle esterne entrino all'interno. Se sono presenti significative sorgenti interne di PM 2.5 , i livelli all'interno potrebbero non essere inferiori a quelli esterni. Alcuni modi per ridurre l'esposizione consistono nel limitare le attività al chiuso e all'aperto che producono particelle fini (ad esempio, candele accese all'interno o all'aperto) ed evitare attività faticose in aree in cui i livelli di particelle fini sono alti.

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Pier Luigi Caffese

13/12/2020 alle 10:42

Appello alla Regione Lombardia.O la Lombardia svolta verso 60% rinnovabile con pompaggi o si tiene lo smog.80.000 morti annui su 420.000 Italia per colpa di non effettuare una politica vera e non pecette antismog,antipandemie.Mi dispiace non partecipare al Convegno Bocconi-Green di lunedi 14.12 ma devo redarre 2 petizioni europee,una contro l'idrogeno blu fatto con gas e l'altra per combattere il greenwashing italiano a base gas che blocca monopolisticamente (quota prevalente maggiore del 40%) pompaggi e chimica verde..Le donne e gli uomini dell'innovazione, della ricerca e dell'economia si confrontano sul palco di #SIOS20, l'evento organizzato da StartupItalia in collaborazione con Università Bocconi di Milano, B4i - Bocconi for innovation, piattaforma di pre-accelerazione, accelerazione e sviluppo interno alle aziende, e il partner Nana Bianca. Ricca l'agenda degli speaker che racconteranno la loro visione riguardo al tema It's All About Digital, durante la giornata di lavori trasmessa in streaming sul sito dedicato, sui social di StartupItalia e su ANSA.it.lunedì 14 dicembre.In apertura, alle 9.15, interverrà la ministra per l'Innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano e alle ore 18.10, l'Onorevole Alessandra Todde, Sottosegretario di Stato al Ministero dello Sviluppo Economico, affronterà il ruolo delle startup nell'economia nazionale.Nel corso della giornata ascolteremo anche il pensiero di molte altre donne del mondo della formazione e della ricerca come Paola Dubini, Associate Professor of Management & Entrepreneurship Università Bocconi; l'astrofisica Patrizia Caraveo, Dirigente di Ricerca all'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF).Sul palco si alterneranno protagonisti dell'imprenditoria e dell'economia, tra i quali Gabriele Benedetto, Amministratore Delegato di Telepass; Paolo Del Brocco, Amministratore Delegato di Rai Cinema, Carlo Mannoni, General Manager di Fondazione Sardegna; i due Co-CEO Commercial Banking Italy di UniCredit, Remo Taricani e Andrea Casini; Dario Giudici, Presidente e Amministratore Delegato di MAMACROWD; Stefano De Alessandri, Amministratore Delegato di ANSA. (ANSA).Gli stati membri dell'UE stanno combattendo su quale tipo di idrogeno supportare, con due fazioni opposte che si affrontano: quelli che sostengono l'idrogeno verde prodotto esclusivamente da elettricità rinnovabile e pompaggi,contro quelli a favore di una più ampia definizione di "basse emissioni di carbonio", che include anche l'energia nucleare e gas decarbonizzati. Come al solito una serie di affermazioni di una serie di persone che sono “interessate” nel senso di mostrare ignoranza della realtà ma vogliono vendere solo gas importato(vedi Bortoni). Il primo è Cristian Bușoi di fama ITRE. Non dubito che la Romania possa costruire alcuni gasdotti. Per renderli (cioè i tubi) pronti per l'idrogeno, è sufficiente copiare le specifiche utilizzate dagli olandesi le cui reti HP e IP sono per lo più già predisposte per H2.Passando al sig. Diederik Samson e al suo commento “per arrivarci, potremmo aver bisogno di una fase di transizione dell'idrogeno blu”. Il suo seguito ai commenti implicava che l'H2 blu potrebbe essere lanciato più rapidamente dell'H2 verde. Ciò è stato fatto sulla base del fatto che "Abbiamo effettivamente bisogno dell'idrogeno blu per risolvere il problema della gallina e delle uova, dobbiamo accelerare la domanda e l'offerta di idrogeno e possiamo farlo solo alla velocità richiesta quando diamo un ruolo all'idrogeno blu, " L'inferenza da trarre da quanto sopra è che a) SMR (o ATR) + CCS ha un TRL maggiore rispetto agli elettrolizzatori. B) l'inferenza non dichiarata spesso usata dai commentatori in quest'area è che H2 blu costa meno dell'H2 verde. Passare dalla fantasia alla realtà: non è stato ancora costruito alcun sistema SMR + CCS. I costi per H2 blu sulla base di un prezzo del gas naturale di 15 euro / MWh sono stati stimati da Foster-Wheeler nella sua relazione tecnica (per l'AIE) intorno a 2 euro / kg. Iberdrola sta costruendo  un sistema fotovoltaico + elettrolizzatore in Spagna, il costo per H2 verde da questo sarà di circa 1,6 Euro / kg.Caffese ha rifatto i calcoli usando i pompaggi a 10 euro MWh ed ha un costo da 0,50 a 1,50 euro Kg Idrogeno Oddio, cos'è questo che vediamo, finora nessun impianto SMR + CCS ma ci saranno (ed è già) impianti H2 verdi con costi, inferiori a H2 da SMR + CCS. Questo caro lettore è il motivo per cui le persone blu H2 sono così entusiaste del sostegno del governo. In termini di gasdotti, la mia posizione, condivisa da molti  ingegneri, è sempre stata: riutilizzare ciò che esiste, magari con qualche collegamento / tubazione aggiuntiva. Alcune eccezioni potrebbero essere la Polonia e l'Euro orientale che hanno urgente bisogno di sostituire i loro sistemi di co-generazione alimentati a carbone con, possibilmente gas naturale a breve termine, certamente H2 verde in qualsiasi scenario a medio termine.   -Devo fare una gravissima accusa al gas.Leggo di un sondaggio fatto da Pew che gli italiani vogliono il gas naturale al 90%.Intanto prima bisognava spiegare cosa sono i gas fossili ed i gas rinnovabili o verdi e poi spiegare l'idrogeno verde contro il blu fatto con gas.Se chiedo in un sondaggio volete una donna bella,il 90% mi risponde si e se volete il gas senza spiegare la differenza tra gas con emissioni metano cancro e R.gas risponderanno che vogliono il gas.Ma pubblico anche le altre tabelle sulle rinnovabili e idroelettrico per farvi capire che oltre il 97% degli italiani vuole hydro e pompaggi. -Devo dire che l'ignoranza italiana sui pompaggi è massima anche in ambienti universitari-Enel-Arera e GSE.Forse l'unica a capirci bene è Terna.Ora dare 20 miliardi a Enel per un progetto invasi statici di 30 GWh contro il mio progetto pompaggi VPP di 3.000 TWh per 45 miliardi,la dice lunga sugli appoggi dei monopolisti contro singoli progettisti piu' bravi.Le basi del piano pompaggi Italia in 20 Regioni.Possiamo definirlo  un big VPP.Una centrale elettrica virtuale (o VPP in breve) è un concetto sviluppato nei primi anni 2000 da Caffese P.L. in Italia e l’ing.francese Francois Lemperiere n.1 delle dighe mondiali.Pompaggi o VPP consiste in un'aggregazione di diverse unità di generazione e / o consumo di energia che vengono gestite in modo coordinato in modo che dal punto di vista del sistema questo insieme si comporti come una sola centrale elettrica. Le attività nell'ambito di un VPP possono includere unità di generazione convenzionali (centrale idroelettrica pompaggi), risorse rinnovabili (eolica, solare,biomasse marine) ma anche unità di stoccaggio e idrogeno verde con elettrolizzatori o persino consumatori di energia flessibili. I VPP all’inizio sono stati utilizzati principalmente per aggregare piccole unità di generazione (ad esempio pannelli fotovoltaici sui tetti) per consentire la loro partecipazione ai mercati energetici,mentre Caffese li ha applicati ai pompaggi sui fiumi e vie d’acqua integrandoli con acqua di mare desalinizzata dal sistema..Il concetto esplorato nel WP7 di EU-SysFlex adotta un approccio diverso: gestendo e distribuendo congiuntamente centrali elettriche rinnovabili con centrali elettriche convenzionali idroelettriche e controllabili sotto lo stesso sistema - una centrale elettrica virtuale - possiamo appianare l'intermittenza delle energie rinnovabili. Il risultato è una nuova centrale elettrica che dal punto di vista del sistema di alimentazione si comporta come una centrale elettrica convenzionale (aumentando e diminuendo la produzione quando necessario), integrando grandi quote di energie rinnovabili "sotto il suo cofano".Il diagramma seguente mostra come sarà la dimostrazione del VPP Po-genovese su scala industriale. L'utilità genovese progetto Po Iren-a2a  fornirà i due tipi di risorse:Il progetto Po avrà energia dalla sommatoria di tanti impianti idroelettrici Pump Storage: (750 TWh di produzione annuale)Po Renewables sara’ connesso a parchi eolici,solari,idrogeno verde,plasma rifiti e biomasse.Il VPP stesso sarà integrato nei sistemi delle unità di scambio digitale in cui i dati delle previsioni del vento e le informazioni sullo stato di ciascuna centrale elettrica vengono inviati all'algoritmo del VPP che  supervisionerà la partecipazione del VPP in cinque diversi mercati dell'Energia e dei Servizi Ausiliari: Day-ahead, Intraday, “Secondary” e “Tertiary” reserve e Cross-border Intraday market.Tutte  le società  fanno parte del Consorzio Interregionale Pompaggi e Ricariche EU-27-SysFlex, che lavora sotto il coordinamento del Consorzio con Terna. All'interno del VPPLe fasi principali del processo del VPP sono rappresentate nella figura seguente come i moduli che compongono il VPP:  Il Modulo di Previsione raccoglie la previsione delle risorse naturali (Eolico, Acqua in ingresso alla centrale idroelettrica) e la disponibilità delle unità nel VPP per valutare la potenziale generazione e anche prevedere la situazione del sistema ei prezzi di mercato. Con queste informazioni, l'invio di ciascuna unità viene eseguita nel modulo Ottimizzazione spedizione e le offerte vengono quindi inviate ai diversi mercati. Il modulo Risultati raccoglie i diversi risultati di mercato e invia i setpoint di potenza a ciascuna unità. Tutti questi servizi si basano su un servizio di backend basato su cloud in cui un'interfaccia utente consente il follow-up di ciascuna di queste azioni.Il Virtual Power Plant, sviluppato in collaborazione Siemens (anche un partner in EU-27-SysFlex) è diviso in due componenti principali, il VPP Core e il VPP Controller. Il VPP Core è il "cervello" del sistema: responsabile dell'ottimizzazione stocastica delle unità di generazione attraverso un motore di workflow distribuito in un cloud-based che consente l'esecuzione periodica di ogni task e supporta funzioni come data collectors & persistence, user interfaccia, monitoraggio e registrazione. Il VPP Core crea le offerte ai mercati (capacità e prezzi), recupera i risultati della compensazione del mercato e quindi li invia al VPP Controller, che funge da "muscolo" di questa operazione, poiché implementa i risultati del VPP Core e fornisce feedback dalle unità al VPP Core. Una volta che il mercato è azzerato e viene eseguita l'ottimizzazione del dispacciamento, il VPP Controller invia anche i setpoint di potenza alle unità e allo stesso tempo restituisce al VPP Core le informazioni relative alla disponibilità delle risorse di generazione per essere utilizzate per il successivo processo di ottimizzazione. Il Controllore VPP gestisce anche gli sbilanciamenti tra dispacciamento programmato ed effettivo, utilizzando le unità dispacciabili (idro nel nostro caso) per correggere gli eventuali scostamenti dalle unità non dispacciabili (vento, in questo caso). Testare il VPP italiano del piano Po con IREN-a2a-Hera.La dimostrazione del funzionamento del VPP nel WP7 di EU-27-SysFlex includerà due serie di test: offline e online.Per il test offline , lo strumento VPP calcolerà le offerte appropriate per il VPP ma ancora come simulazione solo in quanto i dati di test (non dati reali) verranno forniti allo strumento, consentendo il test di condizioni molto diverse (vento alto / basso disponibilità di energie rinnovabili, diversi prezzi di mercato, ecc.). L'obiettivo generale del test offline sarà quello di fornire risultati dalle varie condizioni e utilizzare i dati per mettere a punto l'algoritmo per il test online. I test offline sono previsti per luglio 2020.Il test online sarà in stretto coordinamento con il TSO italianoTerna  (membro dell'Advisory Board del progetto) e sarà eseguito in un periodo di test di due settimane, durante il quale l'operazione VPP sarà abilitata su autorizzazione di REN. Lo scopo è valutare in condizioni reali la risposta del VPP, ovvero dal controllore VPP, agli squilibri dei parchi eolici monitorati in tempo reale, nonché l'aggiornamento del programma di dispacciamento relativo alla partecipazione al mercato intraday o XBID durante il test giorni. I test online sono previsti per settembre e ottobre 2020.Le possibilità e i benefici attesiIl concetto di VPP può espandersi oltre la configurazione idro +solare+ eolica+biomasse marine+ H verde: il VPP è progettato per essere "asset-agnostico" in modo che elementi come l'accumulo di energia, i consumatori abilitati alla risposta alla domanda o il solare fotovoltaico possano essere facilmente integrati.Poiché le utilities esplorano modi per aumentare l'efficienza della gestione dei loro portafogli di generazione, si prevede che l'aggregazione di fonti energetiche intermittenti (eolica o solare) con centrali elettriche controllabili (convenzionali come gas o idroelettrico) concesse dal VPP produrrà vantaggi tecnici. La flessibilità attesa da questa aggregazione consentirà al coordinatore VPP (in qualità di proprio Responsabile del Bilancio) di fare offerte ottimali al mercato e di gestire il portafoglio in modo più efficiente ed automatico oltre ad evitare costi di penalità per squilibri. Si prevede inoltre che il VPP apporti enormi benefici all'operatore di rete, riducendo la necessità di approvvigionamento di riserve di bilanciamento, portando efficienza all'intera catena del valore energetico e aprendo la strada a un'ulteriore integrazione di fonti rinnovabili intermittenti - a livelli superiori al 90%.Esiste un concetto generale per la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio, che  include il mercato del riscaldamento e della chimica verde, oltre al mercato dell'elettricità. Basandosi sulle energie rinnovabili, questo energy coupling può essere ottenuto solo generando TWh,R.gas e H verde dai pompaggi europei ed Italiani mentre sarebbe costoso (450 miliardi Desertec) e pericoloso date le zone di guerra permanente,produrre idrogeno nel deserto arabo o nel Sahara,tanto la fusione nucleare non e' disponibile in tempo utile.La storia dei petrolieri di promuovere la cooperazione con le multinazionali del petrolio che operano negli stati arabi, che forniranno poi idrogeno all'Europa invece del petrolio,è da fallimento.. In Europa  abbiamo semplicemente bacini fluviali per pompaggi che non rubano  spazio per un numero sufficiente di turbine pompaggio abbinate se si vuole ad eoliche e troppo poco sole per sistemi fotovoltaici adeguati.I pompaggi da 10.000 TWh in UE-27 e 3.000 TWh in Italia sono fondamentali per produrre e bilanciare le turbine eoliche o il fotovoltaico. Altrimenti non sono  efficaci - su 8400 ore di ore possibili solo 2400 ore di generazione elettrica, non distruzione di virus e microrganismi, temperature più elevate per attrito, effetti di turbolenza del vento ca.75 km, cemento armato 30x40m a 5-10 metri di profondità - ricoperto di erba. Muoiono  uccelli, inquinamento acustico, deturpazione dell'ambiente e smantellamento del sistema solo condizioni ambientali difficili. Fotovoltaico - al buio, senza elettricità di bilanciamento pompaggi,, piombo , poco efficace, smantellamento in condizioni ambientali estremamente difficili.Troppo costoso promuovere molto di più le centrali elettriche ft da tetto o balcone., mediante pannelli solari e accumulo di energia con batterie care,invece che pompaggi poco cari(10 euro MWh).

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