• CEF Energy: 1 milione di euro a sostegno di studi preparatori per progetti transfrontalieri di energie rinnovabili

    di Redazione Open Innovation

30 settembre 2021

I candidati possono presentare le loro proposte tramite il Portale Funding & Gares entro il 30 novembre 2021 alle 17.00 CET

 

Un nuovo invito a presentare proposte è stato lanciato nell'ambito del programma Connecting Europe Facility (CEF) per Energy, mettendo a disposizione 1 milione di euro per sostenere gli studi preparatori per i progetti prima che siano inclusi nell'elenco dell'Unione di progetti transfrontalieri di energia rinnovabile.

In particolare, il bando contribuirà a sostenere sia gli Stati membri dell'UE che i promotori di progetti privati ​​al fine di promuovere idee di cooperazione, creare slancio tra le parti interessate coinvolte e, con questo, generare una pipeline di progetti rinnovabili transfrontalieri.

 

FONTE: https://cinea.ec.europa.eu/news/cef-energy-eu1-million-support-preparatory-studies-cross-border-renewable-energy-projects-2021_en

AUTORE: Commissione Europea

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Pier Luigi Caffese

15/12/2021 alle 15:22

Prima parte Oggi in Europa Ci danno ragione sui pompaggi e gas verde che è una battaglia che porto avanti da 30 anni.Draghi e Cingolani devono finalmente decidere: 1.annullare per legge 65 miliardi di incentivi fossili 2.predisporre un piano consortile interregionale per costruire 45 miliardi di Pompaggi e una Commissione presieduta da Caffese decide come suddividere gli appalti pompaggi tra a2a,iren,Alto Adige,Enel,Eni,Agea ed altri 3.annullare tutte le centrali,gadotti a gas fossile a meno che usino gas verde da pompaggi 4.bocciare l'insano progetto tipo Desertec troppo caro di Snam in Africa per importare idrogeno via gsdotti africani insicuri.Dirottiamo i soldi solo su pompaggi,gas verde da pompaggi e syngas via plasma rifiuti e biomasse. -Comunità vivibile.Cingolani non vuol ammettere l’errore di aver bloccato i pompaggi ed il gas verde producibile dai TWh dei pompaggi.Lo diciamo da 20 anni ma abbiamo trovato il muro di gomma che continua.Basterebbe una riunione per decidere sotto forma consortile che le utilities locali con Enel fanno i pompaggi ed Eni fa il gas verde,scegliendo chi fa i catalizzatori,gli elettrolizzatori,le turbine pompaggio,i tubi di acciaio.Invece di decidere Cingolani pensa al nucleare di IV LFR bocciato 20 anni in Italia e fusione tra 60 anni.In 3 anni,produciamo gas verde e TWh,in 5 anni 80% e nel 2030 100% che sono 960 TWh in rete e 2040 TWh per conversione in chimica verde.Valutazione delle opzioni di decarbonizzazione dell'UE, compresi i pompaggi waterways ,l'elettricità spaziale ed il progetto ceramica-energia per Sassuolo-Milano.Se fossi Bonomi Presidente di Confindustria, analizzerei meglio questo piano da 400 miliardi annui di PIL industriale additivo da 24.000 miliardi in 60 anni,contro import fossile in Italia di 100 miliardi annui per 60 anni=6.000 miliardi sprecati per rendite di energia fossile.L'acqua non si paga,il gas è aumentato del 550% in un anno.Il solare puo' essere anche spaziale o astroenergia.Poi non usiamo terre rare ma ceramica producibile in Italia e manganese(Ne-Ge-principale miniera UE-27) con sale.Caffese chiede all'Europa-Commissione Europea Energia e Ambiente 45 miliardi per il piano pompaggi di 3.000 TWh in Italia,500 milioni per il piano di energia spaziale con i Distretti Spaziali e 500 milioni per il piano ceramica-energia tra Milano come applicazioni e Sassuolo(come produzioni).Questo piano ceramica-energia è copyright e viene fornito solo se interessati dato che contiene brevetti in itinere.Continua 2° parte.

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Pier Luigi Caffese

15/12/2021 alle 15:18

Oggi in Europa ci danno ragione sui pompaggi e gas verde che è una battaglia che portiamo avanti da 30 anni.Draghi e Cingolani devono finalmente decidere: 1.annullare per legge 65 miliardi di incentivi fossili 2.predisporre un piano consortile interregionale per costruire 45 miliardi di Pompaggi e una Commissione presieduta da Caffese decide come suddividere gli appalti pompaggi tra a2a,iren,Alto Adige,Enel,Eni,Agea ed altri 3.annullare tutte le centrali,gadotti a gas fossile a meno che usino gas verde da pompaggi 4.bocciare l'insano progetto tipo Desertec troppo caro di Snam in Africa per importare idrogeno via gsdotti africani insicuri.Dirottiamo i soldi solo su pompaggi,gas verde da pompaggi e syngas via plasma rifiuti e biomasse 5.avviare via Sogin il progetto di 20 centrali plasma rifiuti e biomasse in collaborazione con Caltech California 6.Approvare una legge simil USA che i marines italiani diventano l'organo di controllo delle infrastrutture energetiche di acqua e mare con monitoraggio dighe e piattaforme in mare energetiche(corso negli USA) 7.Voglio aiutare Eni e Snam sul gasl su alcuni utilizzi gas.Uno molto importante da usare per tunnel,l'altro da brevetto Stanford di produrre mangimi pesci,il terzo è produrre diamanti sintetici e infine oro. 8.Elettrolizzatori e Catalizzatori Eni sta comprando De Nora.Se Eni è sicura che produce bene investiamo molto,altrimenti dobbiamo fare alleanze per non comprare tutto cinese 9.investimento per ricavare 20 miliardi annui di pesce e alghe allevabili in Italia 10.Piattaforma digitale per vendere nel mondo i prodotti comunali con hub cargo aereo a Montichiari.Cioe' tutti i prodotti di 20 Regioni arrivano a Montichiari che li distribuisce Cargo Aereo nel mondo e qui chiediamo a Poste -Eni -Esselunga-Walmart USA se vogliono investire 5 miliardi per un business da 100 miliardi annui. 11 Oto Melara va a Fincantieri ma mentre Fincantieri la usa solo per prodotti difesa Caffese la vuole utilizare per energie marine e spaziali. 12.Caffese collega il Po e l'Adda al sistema Svizzero Ticino ed il sistema Milano-Vettabbia-Lambro-Po-Adda -Lago di Como-Asdda Superiore che si innesta al progetto Comunita' Valtellina e salvezza ghiaccio Stelvio:poi Il Po si collega al Mincio-Lago di Garda-Adige-Isarco-Inn-Donau e arriva con pompaggi e chiuse. in Germania Il design del mercato energetico italiano come quello tedesco e francese,ha bisogno di una revisione per raggiungere la quota del governo dell'100% di energie rinnovabili nel sistema elettrico entro il 2030 e per garantire un approvvigionamento sicuro e un accumulo mirato di energie rinnovabili con i pompaggi e fornitori di energia flessibili.Si sottolinea che l'attuale mercato esclusivamente energetico in Italia con gas fossile non darà un impulso sufficiente alla costruzione di maggiori capacità rinnovabili e non consentirà l'eliminazione graduale delle sovvenzioni per i produttori di energia fossile sempre difesi dal Governo (65 miliardi) e si rischiera di levare quelli alle rinnovabili sui 10 miliardi. Questo perché una maggiore capacità di gas costa troppo cara all’Italia con aumenti gas russo del 530% e contrarieta’ di Cingolani sui pompaggi e gas verde .Le pochi rinnovabili e pompaggi non faranno abbassare il prezzo dell'elettricità in borsa, togliendo le basi economiche per lo svolgimento di queste operazioni sui pompaggi. La leva centrale per alleviare questo problema è rendere l'offerta e la domanda di elettricità più flessibili, secondo i ricercatori. Assumendo che capacità di pompaggi,gas verde,plasma waste e biomasse,bioenergia simili a quelle odierne rimarranno nel sistema per i prossimi decenni e saranno accompagnate da impianti di cogenerazione (gas verde) e stoccaggio, è disponibile una capacità controllabile sufficiente per un'alimentazione sicura, mentre è necessario aggiungere solo pochissime centrali elettriche a gas +idrogeno verde. Con il nuovo design del mercato, i generatori di elettricità rinnovabile non sarebbero in grado di funzionare senza finanziamenti statali entro il 2030, afferma il documento di Caffese che ha affermato che il loro scenario ha consentito l'uscita del carbone-gas nel 2030, garantendo al tempo stesso un approvvigionamento energetico sicuro senza fare affidamento sulle importazioni di elettricità. "Sottolinea che i settori delle rinnovabili ora vogliono assumersi la responsabilità del sistema complessivo", ha detto Caffese in una conferenza stampa.Il documento Caffese fornisce un primo input alla piattaforma del governo per un "sistema elettrico neutrale dal punto di vista climatico" che avvierà un processo per le parti interessate nel 2022. Nel suo trattato di coalizione , il governo ha affermato che presenterà proposte concrete per un nuovo design del mercato dell'energia nel 2022 e valutare i meccanismi di capacità e altre opzioni di flessibilità per garantire la sicurezza dell'approvvigionamento durante l'eliminazione graduale del nucleare e del gas fossile + carbone. Le proposte stupide:comprare gas caro e stoccarlo,invece di produrre ogni giorno il gas verde che serve da pompaggi e rinnovabili.L'Unione europea dovrebbe proporre questa settimana un sistema per consentire ai paesi di acquistare congiuntamente scorte strategiche di gas, una misura elaborata in risposta all'impennata dei prezzi dell'energia.I prezzi del gas all'ingrosso europei di riferimento sono aumentati di oltre il 530% quest'anno, raggiungendo livelli record in ottobre, poiché le forniture di gas limitate hanno coinciso con una forte domanda nelle economie che si stanno riprendendo dalla pandemia di COVID-19. Mentre i prezzi si sono ritirati dal loro picco, rimangono alti.La maggior parte dei governi europei ha risposto con misure di emergenza, come sussidi o agevolazioni fiscali, per proteggere le famiglie da bollette energetiche più elevate.Paesi come Spagna e Francia hanno anche chiesto all'UE di consentire loro di acquistare congiuntamente gas e formare riserve strategiche per rafforzare le proprie forniture.Questa settimana la Commissione europea proporrà una riforma delle regole del mercato del gas dell'UE. Il capo della politica energetica dell'UE, Kadri Simson, ha affermato che includerà un quadro per consentire l'approvvigionamento congiunto di scorte strategiche di gas. Un documento della Commissione, visto da Reuters, ha affermato che qualsiasi acquisto congiunto tra i paesi sarebbe volontario.L'UE propone l'acquisto congiunto del gas in risposta agli alti prezzi dell'energia – documento proposta dagli importatori fossili..La Commissione europea proporrà un sistema volontario per i paesi dell'UE per acquistare congiuntamente gas per formare riserve strategiche in risposta all'aumento dei prezzi dell'energia, secondo un documento condiviso con i paesi in vista di un vertice di questa settimana.Perché lo stoccaggio del gas verde è importante?E non è importante stoccare gas fossile importato a prezzi carissimi.L'UE ha la capacità di immagazzinare oltre 117 miliardi di metri cubi (bcm) di gas naturale, o circa un quinto del suo consumo annuo, secondo Gas Infrastructure Europe.I siti di stoccaggio del gas sono tipicamente caverne di sale o giacimenti di gas esauriti. Lo stoccaggio è necessario per bilanciare le fluttuazioni della domanda giornaliera e stagionale. Può garantire la fornitura di gas in tempi di interruzioni, gravi interruzioni delle infrastrutture o una domanda particolarmente elevata durante le ondate di freddo.La capacità di stoccaggio nell'UE è distribuita in modo non uniforme con grandi impianti in Francia, Germania, Italia e Paesi Bassi, ma l'interconnessione tramite gasdotti significa che gli Stati membri possono utilizzare il gas stoccato nei paesi vicini.Durante i mesi estivi, quando i prezzi all'ingrosso tendono ad essere più bassi, il gas viene tipicamente iniettato negli stoccaggi per l'utilizzo in inverno, quando la domanda aumenta ei prezzi salgono.Quest'anno è stato eccezionale poiché i livelli di stoccaggio hanno chiuso la stagione estiva molto più in basso per una serie di motivi, inclusi prezzi insolitamente alti che significavano che il gas veniva venduto piuttosto che immagazzinato.Cosa sono le scorte strategiche di gas?In poche parole, i paesi potrebbero acquistare congiuntamente gas e condividere il loro stoccaggio di gas tra loro.Spagna, Francia e altri paesi a favore dell'idea hanno affermato che linee guida comuni sullo stoccaggio del gas potrebbero "mitigare e attenuare gli aumenti dei prezzi", mentre coordinare l'acquisto di gas dei paesi potrebbe aumentare il loro potere contrattuale.La Commissione deve ancora svelare i dettagli del suo piano e molte domande devono essere risolte, incluso come i paesi avrebbero accesso alle scorte di gas e le implicazioni per le società che le possiedono.Qualsiasi revisione delle regole dell'UE dovrebbe essere negoziata dai paesi dell'UE e dal Parlamento europeo, un processo che può richiedere anni, anche se misure urgenti potrebbero essere approvate più rapidamente.Aiuterebbe a evitare picchi di prezzo?I paesi dell'UE sono responsabili delle proprie politiche energetiche, quindi i singoli stati hanno diversi mix energetici e impianti di stoccaggio del gas.Lo stoccaggio del gas nell'UE è inferiore al solito per questo periodo dell'anno. Lo stoccaggio di gas dell'UE era pieno di circa il 68% alla fine di novembre, il che significa che il blocco avrebbe dovuto importare il 5%-10% in più in un inverno freddo, secondo un documento della Commissione europea condiviso con i paesi dell'UE in vista di un vertice del 16 novembre, visto da Reuters.I bassi livelli di stoccaggio non sono l'unica causa dei prezzi elevati: l'Europa compete con l'Asia per le forniture di gas naturale liquefatto, il che fa salire i prezzi; L'approvvigionamento di gas russo è stato inferiore al solito; i prezzi del carbonio hanno raggiunto livelli record quest'anno; la produzione eolica è diminuita; e ci sono state interruzioni estese dell'infrastruttura.I paesi hanno avanzato altre proposte in risposta ai picchi dei prezzi dell'energia.Spagna e Francia sono tra i paesi dell'UE che cercano di modificare la regolamentazione per svincolare il prezzo dell'elettricità dai prezzi del gas e legarlo al costo medio di produzione in ciascuno stato dell'UE.Dicono che l'attuale sistema, in base al quale gli impianti a gas in genere fissano il prezzo dell'elettricità, significa che i consumatori non beneficiano della quota crescente di energia rinnovabile più economica nei mix energetici dei paesi.E la Gran Bretagna?La Gran Bretagna può ricevere e inviare gasdotto in Europa. Non ha un sito di stoccaggio del gas su larga scala dopo che Centrica ha chiuso l'impianto di Rough nel 2017, affermando che la manutenzione dell'impianto vecchio di 30 anni era troppo costosa.Ciò ha lasciato la Gran Bretagna, dove circa l'80% delle case viene riscaldato utilizzando il gas, con una capacità di stoccaggio equivalente a circa quattro-cinque giorni di domanda invernale di gas, in calo rispetto ai 15 giorni precedenti.Se l'UE dovesse sviluppare una riserva strategica, è improbabile che la Gran Bretagna venga inclusa poiché non è più membro dell'Unione europea dopo la Brexit alla fine del 2020.Decarbonizzazione dell'industria: fornitori di energia come fornitori di tecnologia.L'industria è uno dei maggiori emettitori di CO2 al mondo. L'effetto potenziale dei processi rispettosi del clima e sostenibili nel settore sulla strada per Net Zero è corrispondentemente grande. Anche i fornitori di energia giocano qui un ruolo chiave, simile alla decarbonizzazione delle famiglie, che abbiamo evidenziato nel nostro primo articolo . Lo studio di Oliver Wyman “Carbon Neutral” mostra che le sette industrie europee con il maggior numero di emissioni (ferro e acciaio, prodotti chimici e petrolchimici, minerali non metallici, metalli non ferrosi, macchine, cibo e tabacco, nonché pasta di carta e stampa) le loro emissioni di CO2 legate all'energia potrebbero essere ridotte di un terzo entro il 2030, con l'aiuto dei fornitori di energia.

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