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Grazie al sensore accelerometrico di cui dispongono, ad Internet ed alla possibilità di geolocalizzarsi, gli smartphone sono uno strumento utile per il monitoraggio sismico. Il progetto di citizen science Earthquake Network, tramite una app, sfrutta gli smartphone messi a disposizione dai cittadini per rilevare terremoti in tempo reale ed allertare la popolazione sull’imminente arrivo dell’onda sismica.

Quando l’accelerometro di uno smartphone rileva un movimento, la probabilità che si tratti di un terremoto è molto bassa. Se molti smartphone nella stessa area rilevano un movimento quasi contemporaneamente, invece, la probabilità che sia in corso un terremoto è molto alta. Questa semplice idea è alla base del progetto Earthquake Network, che dal 2013 implementa un sistema globale di monitoraggio sismico in tempo reale basato su smartphone. I cittadini che installano sul proprio smartphone l’app di Earthquake Network entrano a far parte del progetto e, sempre grazie all’app, ricevono sul proprio smartphone le allerte sismiche in tempo reale. Poiché l’onda sismica viaggia a circa 5 km/s, chi non abita troppo vicino all’epicentro può ricevere l’allerta in anticipo sull’onda. Se opportunamente addestrati a riconoscere l’allerta, pochi secondi sono sufficienti per posizionarsi in un punto sicuro dell’edificio in cui ci si trova, evitando le conseguenze più spiacevoli di crolli o cadute di oggetti.
L’app trasforma lo smartphone in uno strumento di monitoraggio sismico e consente l’invio dei dati ad un server centrale. Grazie ad algoritmi statistici, il server decide in tempo reale se un terremoto è in corso e, nel caso, invia l’allerta ai cittadini tramite l’app e tramite i social network. L’approccio statistico applicato al rilevamento in tempo reale è di fondamentale importanza in quanto solo potendo controllare la probabilità di generare falsi allarmi è possibile fornire un servizio affidabile.

Link pagina approfondimento: www.sismo.app