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INnovazione, nuovi modelli TEcnologici e Reti per curare la SLA

  • Abstract

    INTERSLA si avvale di una consolidata rete di eccellenze in ricerca di base, clinica e industriale in grado di affrontare in modo innovativo il progetto. Obiettivo generale è ampliare la conoscenza della patogenesi della SLA mediante un approccio preclinico-clinico integrato a tecnologie avanzate di genome editing, riproduzione animale, biomarker discovery, biologia molecolare e analisi di big data. Lo scopo ultimo è tradurre le conoscenze in terapie innovative individuando nuovi target terapeutici utili a prevenire danni neuromuscolari irreversibili e promuovere meccanismi neuroprotettivi. Il progetto è strutturato in piattaforme ad alto contenuto tecnologico per biomarker discovery e big data analysis che attingeranno informazioni dalle piattaforme di caratterizzazione clinica, genetica, tissutale, cellulare, molecolare, biochimica e immunologica di pazienti e modelli animali.

  • Descrizione

    INTERSLA si articola in 6 workpackages (WP) e task (T) e vede il coinvolgimento di  una rete regionale consolidata dedicata al reclutamento dei pazienti  ed all’utilizzo di biobanche di campioni biologici. Il progetto prevede una forte integrazione tra attività di ricerca su pazienti e su modelli animali in vivo ed ex vivo innovativi, rinforzati da un flusso continuo di dati genetico-molecolari, clinici, comportamentali, neurofisiologici, di neuroimaging, immunologici e cellulari che daranno vita a un hub territoriale competitivo e duraturo. Il progetto integra ricerca industriale e sviluppo sperimentale. La ricerca industriale implementa il modello suino già disponibile e ne svilupperà di nuovi che, per analogie con la malattia umana, faciliteranno comprensione di meccanismi patogenetici e identificazione di target terapeutici. Questi ultimi saranno validati in modelli genetici murini che costituiranno una piattaforma di screening terapeutico, propedeutica allo sviluppo di clinical trial e terapie. Lo sviluppo sperimentale consisterà nella caratterizzazione molecolare dei pazienti e dei modelli animali, nella ricerca di nuovi biomarker e target terapeutici grazie ad analisi di big data tramite tecniche di machine learning. Il fine di questo approccio integrato è migliorare l'assistenza ai pazienti grazie a nuovi indicatori di prognosi e disabilità e determinare un concreto sviluppo di medicina personalizzata traslabile ad altre patologie. Il progetto si tradurrà in più efficaci strategie regionali di assistenza medica e ricerca e sviluppo.

  • Approfondimento tecnico

    • Caratterizzazione clinica, genetica, neuroradiologica, cognitivo-comportamentale, delle funzioni fragili e della qualità di vita; raccolta in biobanche di campioni biologici per analisi biomarker da 300 pazienti già seguiti e 200 nuovi pazienti
    • Caratterizzazione clinica, necroscopica e neuropatologica dei modelli suini SOD1 e TDP-43; raccolta e analisi a diversi stadi di malattia di campioni biologici e tissutali; generazione di motoneuroni e neuroni sensitivi da iPSC .
    • Analisi di motoneuroni e neuroni sensitivi primari e derivati da iPSC e da modelli suini SOD1 e TDP-43 [?]dell'effetto di ulteriori mutazioni in geni modificatori identificati in pazienti.
    • Transfezione in vitro di >50 copie di repeats (GGGGCC) clonate da pazienti SLA inserite in un vettore di targeting mediato da Crispr/Cas9 in fibroblasti primari di suino ed analisi di stabilità per generare il modello suino
    • Analisi nei tessuti suini dell’effetto causato da mutazioni patogenetiche in termini di danno al DNA, espressione genica e di ncRNA e splicing dei trascritti con studi sugli effetti di molecole terapeutiche
    • Correlazione in vivo/ex vivo tra modelli suini e murini disponibili e creati nel progetto definendo potenzialità e limiti di ciascuno per sviluppare terapie innovative
    • Ricerca di biomarker molecolari e tissutali in pazienti e suini con piattaforme di analisi a elevato contenuto tecnologico
    • Analisi di big data mediante machine learning per validare cluster di biomarker utili alla stratificazione prognostica dei pazienti e al disegno di trial clinici.

  • Highlight

    • Il progetto prevede una forte integrazione tra attività pre-clinica e clinica;
    • Il progetto integra ricerca industriale e sviluppo sperimentale. la ricerca industriale implementa il modello suino già disponibile e ne svilupperà di nuovi che, per analogie con la malattia umana, faciliteranno la comprensione dei meccanismi patogenetici e l’identificazione di target terapeutici.  Questi ultimi saranno validati in modelli genetici murini che costituiranno una piattaforma di screening terapeutico, propedeutica allo sviluppo di clinical trial e terapie. 
    • Lo sviluppo sperimentale consisterà nella caratterizzazione molecolare dei pazienti e modelli animali, nella ricerca di nuovi biomarker e target terapeutici grazie ad analisi di big data.
    • Il progetto si tradurrà in più efficaci strategie regionali di assistenza medica e ricerca e sviluppo

  • Impatto territoriale

    Il progetto  vuole contribuire alla trasformazione digitale dei servizi sul territorio Lombardo. L’area geografica di focalizzazione del progetto, che pure intende aver un respiro nazionale, europeo e internazionale, su cui insiste e/o dovrà insistere l’intervento  riguarda le seguenti province: 

    • Bergamo
    • Brescia
    • Como
    • Cremona
    • Lecco
    • Lodi
    • Mantova
    • Milano
    • Monza e della Brianza
    • Pavia
    • Sondrio
    • Varese

  • Impatto S3

    INDUSTRIA DELLA SALUTE

    IS6 Nuovi approcci terapeutici

    IS6.2 Sviluppo di terapie geniche e cellulari per il trattamento di malattie orfane, in particolare malattie rare

    In linea con la “traiettoria integrata” della Smart Strategy di Regione Lombardia (S3) INTERSLA avvia già un percorso di confronto e condivisione tra imprese, organismi di ricerca privati e pubblici contribuendo al potenziale di innovazione della Regione. INTERSLA contribuisce allo sviluppo concettuale e pratico della medicina 4P (predittiva, preventiva, personalizzata e partecipata ) grazie al coinvolgimento di tutti gli attori determinanti . INTERSLA pone il paziente nella nuova ottica di individuo geneticamente unico e in tale forma intende identificare gli aspetti più rilevanti (biomarker e target terapeutici personalizzati)  applicando un approccio di medicina personalizzata. 

    Oltre che per le ricadute sui pazienti le loro famiglie e per i costi di gestione della malattia, la SLA rappresenta oggi una delle patologie sulle quali si gioca il prestigio dei sistemi di ricerca ed innovazione a livello internazionale. L’integrazione di competenze scientifiche ed industriali su una patologia paradigmatica delle malattie neurodegenerative è il primo, fondamentale elemento necessario per costruire un sistema in grado di moltiplicare l’impatto delle singole componenti.

  • Ambito europeo

    Le attività del progetto sono collegabili a quelle relative all’ambito Health, in particolare alle call “Better Health and care, economic growth and sustainable health system, all’interno del Societal Challenge 1 “Health, demographic change and wellbeing”.

LOGO DEL PROGETTO
  • INnovazione, nuovi modelli TEcnologici e Reti per curare la SLA

  • Acronimo
    INTERSLA
  • Ecosistemi
    • Salute e life science
  • Numero componenti team
    89
  • Keyword
    Approccio preclinico, SLA, patogenesi SLA, biomarcatori, biologia molecolare, big data, terapie innovative, salute, medicina personalizzata, biologia, ricerca di base, meccanismi neuroprotettivi, piattaforme tecnologiche
  • Valore economico progetto
    954.689,57 €

    Valore economico finanziamento
    4.166.832,65 €
  • Partner
    ISTITUTO DI RICERCHE FARMACOLOGICHE MARIO NEGRI - IRCCS CNR - CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE AVANTEA S.R.L. ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL PIEMONTE,LIGURIA E VALLE D'AOSTA

    Capofila
    Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta
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