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    Coronavirus, il decalogo dell’Istituto Superiore di Sanità

    Ecco i comportamenti corretti e le fake news da combattere

    di Redazione Open Innovation | 20/02/2020

Dieci punti fermi contro il coronavirus, ma anche contro alcuni comportamenti scorretti. Un vero e proprio manifesto, curato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e dal Ministero della Salute, che ha raccolto l’adesione degli ordini professionali medici e delle principali società scientifiche e associazioni professionali.

Le indicazioni riguardano il SARS-CoV-2: così è stato infatti classificato ufficialmente il virus provvisoriamente chiamato dalle autorità sanitarie internazionali 2019-nCoV e responsabile dei casi di COVID-19 (Corona Virus Disease).

“L’impegno per prevenire l’epidemia passa anche attraverso i comportamenti, che devono essere basati su informazioni corrette. Oggi il virus non circola nel nostro paese, ma seguire le misure raccomandate, a partire dal lavaggio delle mani, ci aiuta a prevenire questa e anche altre patologie infettive – commenta il Presidente dell’ISS Silvio Brusaferro -. Questo ‘decalogo’ rappresenta anche un bell’esempio di come istituzioni e professionisti garantiscano risposte unitarie a una possibile minaccia per la nostra salute”.

Ecco i dieci messaggi del manifesto:

  1. Lavati spesso le mani
    Il lavaggio e la disinfezione delle mani sono decisivi per prevenire l’infezione. Le mani vanno lavate con acqua e sapone per almeno 20 secondi.
    Se non sono disponibili acqua e sapone, è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani a base di alcol al 60%.
  2. Evita il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute
    Mantieni almeno un metro di distanza dalle altre persone, in particolare quando tossiscono o starnutiscono o hanno la febbre, perché il virus è contenuto nelle goccioline di saliva e può essere trasmesso a distanza ravvicinata.
  3. Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani
    Il virus si trasmette principalmente per via respiratoria, ma può entrare nel corpo anche attraverso gli occhi, il naso e la bocca, quindi evita di toccarli con le mani non ben lavate.
    Le mani, infatti, possono venire a contatto con superfici contaminate dal virus e trasmetterlo al tuo corp
  4. Copri bocca e naso se starnutisci o tossisci
    Se hai un’infezione respiratoria acuta, evita contatti ravvicinati con le altre persone, tossisci all’interno del gomito o di un fazzoletto, preferibilmente monouso, indossa una mascherina e lavati le mani. Se ti copri la bocca con le mani potresti contaminare oggetti o persone con cui vieni a contatto.
  5. Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico
    Allo stato attuale non ci sono evidenze scientifiche che l’uso dei farmaci antivirali prevenga l’infezione da nuovo coronavirus (SARS-CoV-2). Gli antibiotici non funzionano contro i virus, ma solo contro i batteri. Il SARS-CoV-2 è, per l’appunto, un virus e quindi gli antibiotici non vengono utilizzati come mezzo di prevenzione o trattamento, a meno che non subentrino co-infezioni batteriche.
  6. Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol
    I disinfettanti chimici che possono uccidere il nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) sulle superfici includono disinfettanti a base di candeggina / cloro, solventi, etanolo al 75%, acido peracetico e cloroformio. Il tuo medico e il tuo farmacista sapranno consigliarti.
  7. Usa la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate
    L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di indossare una mascherina solo se sospetti di aver contratto il nuovo coronavirus, e presenti sintomi quali tosse o starnuti, o se ti prendi cura di una persona con sospetta infezione da nuovo coronavirus (viaggio recente in Cina e sintomi respiratori).
    La mascherina inoltre aiuta a limitare la diffusione del virus, ma deve essere adottata in aggiunta ad altre misure di igiene quali il lavaggio accurato delle mani per almeno 20 secondi. Non è utile indossare più mascherine sovrapposte.
  8. I prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi
    L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che le persone che ricevono pacchi dalla Cina non sono a rischio di contrarre il nuovo coronavirus, perché non è in grado di sopravvivere a lungo sulle superfici. A tutt’oggi non abbiamo alcuna evidenza che oggetti, prodotti in Cina o altrove, possano trasmettere il nuovo coronavirus (SARS-CoV-2)
  9. Contatta il Numero Verde 1500 se hai febbre o tosse e sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni
    Il periodo di incubazione del nuovo coronavirus è compreso tra 1 e 14 giorni. Se sei tornato da un viaggio in Cina da meno di 14 giorni, o sei stato a contatto con persone tornate dalla Cina da meno di 14 giorni, e ti viene febbre, tosse, difficoltà respiratorie, dolori muscolari, stanchezza chiama il numero verde 1500 del Ministero della Salute per avere informazioni su cosa fare. Indossa una mascherina, se sei a contatto con altre persone, usa fazzoletti usa e getta e lavati bene le mani.
  10. Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus
    Al momento, non ci sono prove che animali da compagnia come cani e gatti possano essere infettati dal virus. Tuttavia, è sempre bene lavarsi le mani con acqua e sapone dopo il contatto con gli animali da compagnia.

I testi sono stati rielaborati dalla Task Force Comunicazione ISS su fonti di Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) e Istituto Superiore di Sanità (ISS).

 

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