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    ICT, nel 2024 in Italia serviranno 1,5 milioni di specialisti

    Nodo skill digitali: Microsoft punta a formare 3 milioni di italiani, 1 milione già riqualificato

    di Redazione Open Innovation | 03/05/2021

I numeri sono eloquenti: se oggi in Italia sono 150 mila i posti di lavoro vacanti per mancanza delle competenze richieste dal mercato, la previsione è che nel 2024 serviranno ben 1,5 milioni di specialisti ICT. E ancora, nei prossimi cinque anni 2,7 milioni di posti di lavoro richiederanno nuove competenze, che per oltre il 50% saranno skills digitali.

 Le cifre sono state evidenziate in occasione del Microsoft Skilling Day, quando l’azienda ha fatto il punto sul piano “Ambizione Italia #DigitalRestart” con altri dati rilevanti: dal 2018 a oggi, grazie al piano 1 milione di persone sono state raggiunte dalle iniziative di formazione e riqualificazione professionale. Con l’obiettivo, per il 2023, di arrivare a un totale di 3 milioni di Italiani formati.

Silvia Candiani, Amministratore Delegato di Microsoft Italia ha sottolineato come “la formazione nel digitale è la chiave per ridurre lo skill mismatch e tornare a crescere e a essere competitivi. Con il piano Ambizione Italia #DigitalRestart vogliamo fare la nostra parte, ma serve uno sforzo comune e un lavoro sinergico tra tutti gli attori del mercato per assicurare a noi e a i nostri giovani un futuro migliore”. L’azienda ha anche rinnovato l’impegno a livello globale e locale con LinkedIn e GitHub per percorsi di formazione online sui profili professionali più richiesti dal mercato: più di 350.000 le persone raggiunte sul territorio italiano.

La formazione digitale rappresenta un fattore chiave anche a livello di “Sistema Paese” in quanto, come ripreso dall’AD Microsoft, “l’Italia vive un paradosso unico nel suo genere: da un lato abbiamo un'importante richiesta da parte delle aziende di professionisti qualificati, dall’altro, il nostro tasso di disoccupazione resta tra i più alti in Europa”.  

 

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