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L’MBA SDA Bocconi nella Top 5 europea per il Financial Times
Il master della School of Management sale dal 29°al 12°posto al mondo: i punti di forza
di Redazione Open Innovation | 19/02/2021
Il Financial Times premia il programma full-time MBA di SDA Bocconi School of Management, facendo guadagnare a una delle eccellenze lombarde e italiane nella formazione di alto livello 17 posizioni nella classifica dei migliori MBA pubblicata dalla prestigiosa testata economica internazionale: una scalata che si traduce nel traguardo della 12ª posizione al mondo e della 5ª in Europa.
Il Master in Business Administration dell’ateneo milanese, unico italiano nella top 100 FT, è un programma di general management che impegna a tempo pieno gli iscritti per un anno, ed è dedicato in particolare a chi è già inserito nel mondo del lavoro e aspira a una migliore collocazione professionale.
La classifica del Financial Times è guidata globalmente da Insead, London business school e University of Chicago Booth e si basa su circa 20 parametri: tra cui i risultati degli studenti a tre anni dal diploma, in termini per esempio di aumento salariale (un +126% per i diplomati SDA, il secondo più alto in Europa) e progresso di carriera, le valutazioni fornite dai diplomati e alcuni dati forniti dalle scuole. Il programma di SDA Bocconi si distingue per il criterio ‘value for money’, il rapporto qualità-prezzo (che tiene conto del salario post diploma, costo e durata del programma, e il mancato salario durante il programma), per il quale risulta 3° al mondo.
Una delle tematiche più rilevanti è certamente quella della diversity e il Full-Time MBA di SDA Bocconi è anche in questo campo un’eccellenza riconosciuta: il 65% dei partecipanti provenienti da 30 Paesi, un terzo di presenza femminile in classe e una posizione nella top 10 mondiale per presenza di faculty femminile. I risultati dell’MBA che recentemente si è confermato anche al 3° posto in Europa nel ranking dei migliori MBA dell’Economist e sesto al mondo sono evidenti: il 92% dei partecipanti trova lavoro entro tre mesi dopo il diploma e oltre l’80% trova lavoro in un paese, settore o funzione diverso da quello dove lavorava prima.