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    Una sonda NASA raggiunge l’asteroide Bennu dopo quattro anni di viaggio

    La missione prevede l’analisi di campioni di materiale che risale alla formazione del Sistema Solare

    di Redazione Open Innovation | 22/10/2020

“Contatto confermato. Campionamento completato”, questo il messaggio con cui la NASA ha comunicato l’entrata in contatto - verso le 23 del 20 ottobre, ora italiana - dopo quattro anni di viaggio, della sonda spaziale Osiris-REx con l’asteroide Bennu per portare a termine una missione di grande importanza scientifica: il prelevamento e la successiva analisi di un campione di materiale cosmico. Il rientro sulla Terra con il prezioso carico è previsto tra tre anni. In tutto, dunque, la missione comporterà un viaggio di ben sette anni.

Raccogliere un campione direttamente da questo particolare tipo di asteroide offre un’opportunità unica di studiare le rocce che risalgono alla formazione del Sistema Solare, avvenuta più di 4,5 miliardi di anni fa.

Per riuscire a portare a termine la missione – solo nelle prossime ore e giorni verranno inviati i dati e le immagini che chiariranno se il campionamento sia andato a buon fine o meno e se il materiale prelevato sia sufficiente - la sonda Osiris-Rex ha eseguito una manovra chiamata Tag, l’acronimo di “Touch-and-Go”, atterrando rapidamente e decollando pochi secondi dopo.

Se la fase di raccolta del campione non dovesse essere andata a buon fine, verrà effettuato un nuovo tentativo nel gennaio 2021 e a marzo inizierà il lungo viaggio di rientro della sonda che si prevede atterrerà nel deserto dello Utah il 24 settembre 2023.

L’asteroide oggetto dello studio è stato scoperto nel 1999 da un giovanissimo appassionato di astronomia di 9 anni del North Carolina e per raggiungerlo sono stati percorsi oltre 320 milioni di chilometri. Bennu, tra l’altro, è un asteroide classificato come potenzialmente pericoloso: potrebbe infatti impattare la Terra nel corso del prossimo secolo. Lo studio e la mappatura della sua superficie saranno utili anche per prevederne il comportamento.

Osiris-Rex - acronimo in inglese per Origins Spectral Interpretation Resource Identification Security-Regolith Explorer - è arrivata a Bennu nell’agosto 2018 e poi ha girato intorno all’asteroide per studiarne la superficie, mapparla e trovare un posto su cui poggiarsi.

 

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